Tipologie di fame
Spesso capitano attacchi di fame che portano a sgarrare con degli alimenti che non rientrano nella dieta ipocalorica prescritta: questo può far sentire deboli, senza forza di volontà e pieni di sensi di colpa per aver mangiato di più. Ecco che la bilancia non mente e si prendono i chili persi con tutti gli interessi.
Riconoscere la causa del senso di fame
Se invece impariamo a distingue tra le varie tipologie di fame esistenti sarà più facile controllarsi e controllarla:
- fame dovuta alla rabbia: capita a tutti di vivere delle emozioni forti e negative come la rabbia e in questo caso il ruolo del cibo diventa proprio quello di un sedativo naturale; esso placa la fame in quanto ingeriamo cibo con l’intento di sfogare su di esso la nostra frustrazione e aggressività;
- fame dovuta a mancanza di affetto: è molto conosciuta dalle donne che vivono un rapporto intimo e affettivo con il proprio partner insoddisfacente; un vuoto affettivo è spesso colmato infatti ricorrendo al cibo;
- fame dovuta alla solitudine: in questo caso il cibo diventa un amico, una compagnia, un alleato;
- fame dovuta alla noia: non saper cosa fare e quindi la noia porta spesso a mangiare senza in realtà averne veramente bisogno;
- fame emozionale: il mangiare è visto come scarico emotivo in quanto non siamo capaci di gestire al meglio le nostre emozioni positive o negative esse siano;
- fame conviviale: molti amano l’atto di mangiare per la sua “convivialità” e per il suo lato sociale;
- fame per immaginazione: a volte basta il pensiero per avviare il nostro processo di fame;
- fame biologica: capita a volte che anche solo l’assaggio di qualcosa attiva i nostri succhi gastrici e prepara il corpo al pasto.