Il cane cura più dell'uomo... e soprattutto non mente sull'amore!
"Chi non ha mai posseduto un cane, non può sapere che cosa significhi essere amato"
Schopenhauer
Un esperimento condotto nel Centro Diurno Alzheimer di Firenze, ha dimostrato come due cuccioli hanno portato a dieci pazienti malati di demenza, maggiori benefici psicologici e fisici di quanti ne porti di solito la compagnia dell'uomo.
I poteri terapeutici di alcuni animali sono ufficialmente riconosciuti dalla scienza ufficiale, la disciplina si chiama zooterapia o, più comunemente, pet therapy.
Sulla capacità curativa dei cani si è concentrato lo studio del Centro Diurno Alzheimer di Firenze, che ha verificato la possibilità dei cuccioli di cane, di stimolare funzione motoria e sentimenti positivi in persone affette da forme gravi di demenza.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista “International Psychogeriatrics” ed ha preso in esame le reazioni di alcuni pazienti nate dalla convivenza con due cani.
I malati, sofferenti di demenza grave, erano dieci e tutti ultrasettantenni.
All’inizio dello studio, tutti i pazienti mostravano difficoltà in qualunque tipo di attività, defezioni che sono parzialmente rientrate dopo l'assidua interazione con i cani.
Gli studiosi hanno infine confrontato sia i progressi motori, che psicologici.
Conclusioni
Il legame che i pazienti hanno instaurato con gli animali, ha ridotto la presenza di ansia e tristezza ed ha incentivato stati d’animo di interesse e piacere.
L’effetto positivo del test si è esteso anche alle reazioni fisiche, dato che i pazienti hanno riscontrato anche un risveglio di alcune capacità motorie, ormai sopite.
Il cane non cura la malattia, ma l'"individuo", facendo sì che il paziente possa attingere alle sue risorse psico/fisiche, forse ibernate o mai nate.
L’animale, per l'appunto il cane, viene spesso adoperato in terapia e come terapia, è infatti un “acceleratore di relazioni umane”.
Moltissimi studi hanno dimostrato che la presenza di un animale in casa, migliora dal punto di vista psicologico e della qualità delle emozioni provate, la vita dell’individuo, diminuendo drasticamente solitudine e depressione.
La relazione con il nostro amico a quattro zampe, invita a condurre una vita salubre, a rallentare, a fare lunghe passeggiate odorando l'aria ed a fruire del suo immenso e gratuito amore.
Il cane inoltre, è un vero indicatore di stati d' animo: sente quello che sentiamo noi, percepisce il dolore, la tristezza, la solitudine e con la sua infinita dolcezza, senza essere richiedente o invasivo, riesce a stare vicino anche al peggiore degli esseri umani.
Gli animali ed il legame che instauriamo con loro, fanno bene alla salute; rappresentano infatti un’importante fonte di supporto sociale, capace di agire come un vero e proprio modulatore dello stress quotidiano, in funzione della nostra qualità di vita.
Un bambino, che cresce con un cane, per esempio, impara il rispetto, la capacità di accudimento ed il gioco.
Sarà obbligato ad instaurare un legame, empatico ed autentico ed anche il bambino con le più svariate difficoltà relazionali, saprà cogliere il meglio del legame e soprattutto tirare fuori le parti migliori di se stesso.
Nell'ambiente cinofilo si dice spesso che i cani somigliano ai padroni, frase che sembra non aver nessun assunto di scientificità. In realtà le somiglianze ci sono, anche se non facilmente visibili.
La scelta del cane da adottare o acquistare, talvolta ha una "funzione proiettiva", che collega la relazione tra le caratteristiche della persona a quelle dell’animale.
Spesso il cane scelto, ha qualche legame di somiglianza con la personalità del padrone e con l’immagine che la persona ha di se stessa.
Molti giovani bulli, per esempio, scelgono cani potenzialmente "killer", molossi, che se non cresciuti con coerenza ed autorevolezza, possono diventare sicuramente molto pericolosi.
Questi cani, vengono scelti per colmare alcune lacune psichiche e caratteriali dei padroni, ma gli stessi cani, inseriti all'interno di un nucleo familiare sano ed empatico, diventeranno i migliori compagni di gioco per i più piccoli.
Solitamente il cane risponde a diversi bisogni fondamentali della vita dell'uomo: sicurezza, sensibilità, silenzio, fedeltà e stabilità.
Sceglierlo con cura, con competenza e soprattutto coscienza, lo renderà un vero membro delle nostre famiglie.
"I cani amano gli amici e mordono i nemici, a differenza degli esseri umani, che sono incapaci di amore puro e confondono l'amore con l'odio nelle loro relazioni"
Sigmund Freud
Aggiungo due letture dei Colleghi sull’importanza del rapporto cane/bambino: