Matrimonio senza sesso.

Relazioni lunghe senza sesso sono sempre di più. Perché? Che fare?

carlamariabrunialti
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo

Personaggi dello spettacolo ammirati e invidiati si separano perchè il loro matrimonio è ormai senza sesso. Tradimenti e divorzi sono in costante aumento.

Ma il sesso ha una parte così importante nel matrimonio? 

La coppia "lunga"

Parlando di "relazioni lunghe", in questo articolo intendiamo

  • i matrimoni di lunga durata e
  • tutte le tipologie di relazione che durano nel tempo

perlopiù caratterizzate dalla convivenza e talvolta dalla genitorialità.

I rapporti sanciti da atti giuridici possiamo conoscerli nel dattaglio in quanto sono registrati, e dunque l'Istat li fotografa e misura: matrimoni, unioni civili, divorzi.

Le altre tipologie di relazioni lunghe siamo noi Sessuolog* Clinic* [1] a conoscerle quando arrivano nei nostri Studi professionali, pur non dimenticando che dal 2018 l'Istat ha istituito la "Rilevazione delle unioni civili".

Tutte le tipologie di "relazione lunga" sono caratterizzate dall’instabilità del rapporto

Per quanto riguarda il matrimonio, la tipologia di relazione più documentata e studiata, i tassi di separazione e di divorzio sono in costante crescita dal 1970.

La crisi della coppia è massima tra 35 e 44 anni, ma non risparmia nemmeno gli ultrasessantenni: negli ultimi anni le separazioni che li riguardano sono raddoppiate.

Nel 1995 per ogni 1.000 matrimoni si contavano 158 separazioni e 80 divorzi, nel 2011 si arriva al doppio. In valore assoluto secondo gli ultimi dati ISTAT [2], dal 2010 i divorzi sono stati in costante crescita (più di 50.000 all'anno), ma hanno avuto un'impennata nel 2015 e 2016 (da 91.706 a 99.611) conseguente all'introduzione di alcune novità normative che hanno reso più semplice il procedimento (il "divorzio breve"). Negli anni a seguire sono rimasti sempre costanti su cifre che superano sempre i 90.000 divorzi annuali (nel 2021 sono stati 97.900).

La durata media del matrimonio è oggi di circa 17 anni.

La sessualità ha un posto importante in tutto ciò?

La sessualità è delicata

Noi sessuologi sappiamo per esperienza clinica che la sessualità oggi è un’area delicata. Essa è toccata e colpita da molteplici cambiamenti di costume, di sensibilità, di comportamenti. Essi incidono sulla relazione, ma sono anche in grado di causare o aggravare quei disturbi e disfunzioni sessuali maschili e femminili che noi ben conosciamo e che curiamo:

L’assenza di sessualità nella coppia di lunga durata è frequente e spesso dolorosa. Talvolta provoca sofferenza in entramb*; ma, soprattutto quando viene di fatto imposta da un* dei due, può risultare tragica per l'altr*.

Questo è tra i motivi più frequenti per cui gli adulti consultano noi sessuologi clinici.

La voce dell'avvocato matrimonialista

Anche l’AMI - Associazione avvocati matrimonialisti Italiani - conferma questa situazione attraverso una sua ricerca [3].

Da essa emerge che:

  • Nell’ultimo decennio, attraverso le centinaia di migliaia di procedure di separazione e divorzio celebrate nel nostro Paese, è emersa una realtà assolutamente incredibile sulla "mancata sessualità di molte coppie italiane”, tra cui l'invalidante “matrimonio bianco".
  • Il 30% delle coppie sposate da almeno 15 anni non svolge attività sessuale o, nella migliore delle ipotesi, si tratta di una sessualità assolutamente sporadica.
  • Il fenomeno è ancora più grave nelle coppie sposate da più di 30 anni (circa il 50%) e nel 70% dei casi sarebbe l’uomo a rifiutare il sesso.
  • Le cause dell'intimità assente sono le più disparate. Sulla base delle relazioni dei periti dei Tribunali, è possibile affermare che:
    • nel 60% una invincibile routine è la causa del venir meno degli impulsi sessuali in coppia,
    • nel 20%, invece, ricorrono vere e proprie patologie, che potrebbero però essere curate con apposite terapie.
  • L’80% delle infedeltà coniugali dipende proprio dalla problemativa sessuale.

Una volta emessa la sentenza di separazione, è possibile richiedere il risarcimento dei danni nei confronti del/la coniuge che durante il matrimonio aveva rifiutato l’intimità, al punto da giustificare finanche eventuali tradimenti.

“Per questi motivi – continua il presidente degli avvocati matrimonialisti – i sessuologi e gli psicologi della coppia sono oggi i professionisti più gettonati. Ai matrimoni bianchi, infatti, si aggiunge l’aumento vertiginoso delle infedeltà coniugali agevolate dalla impressionante proliferazione di siti Internet che favoriscono la cosiddetta “infedeltà tecnologicamente assistita”. Anche Facebook, d’altronde, si sta trasformando in un social network di incontri per scappatelle o vere e proprie relazioni extraconiugali”

Il ruolo dei sessuologi

Condividiamo la fotografia degli avvocati matrimonialisti. La nostra lunga esperienza professionale di Sessuologi clinici psicoterapeuti ci testimonia quotidianamente il fenomeno.

Ci sentiamo tuttavia di aggiungere alcuni importanti elementi, considerato che - a differenza degli avvocati - noi vediamo la coppia prima che sia giunta alla frutta; e quindi siamo in grado di cogliere ed osservare fin dall'inizio quelle cause che si svilupperanno e aggraveranno nel corso del tempo.

Ad esse si potrebbe porre rimedio se si chiedesse aiuto subito, prima che esse prendano quella china scivolosa che porta la coppia ad essere involontariamente invasa da altre persone (tradimento), producendo così in tutti gli attori una cascata di sentimenti ed emozioni difficilmente arginabili.

Qui di seguito dunque una serie di riflessioni che certo non sono in grado di sostituire una consulenza sessuologica in presenza, ma che - nelle persone disposte a mettersi in discussione - possono innescare positivi cambiamenti individuali e/o di coppia.

Desiderio sessuale maschile assente o scarso: perché?https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4909-desiderio-sessuale-maschile-assente-o-scarso-perche.html

La manutenzione ordinaria e straordinaria della coppia

Ecco alcuni aspetti che vanno tenuti in considerazione per la "manutenzione" della vita di coppia:

  • La coppia "lunga" frequentemente viene lasciata "scorrere" in automatico, soprattutto quando è sancita da un "contratto" matrimoniale, o "garantita" dall'aver generato figli assieme. Essa invece ha bisogno di “manutenzione” e di tempo. Ma non sempre i due hanno la lucidità di riconoscerlo e di mettere in atto manovre correttive, presi da moltissime altre incombenze; anche utilizzando (talvolta inconsapevolmente) l’alibi dei figli.
  • Si sottovaluta il significato della sessualità nella relazione lunga;
    • o considerandolo puro "sfogo" fisico a cui dunque si può sopperire in altri modi più semplici (autoerotismo);
    • o relegandolo ad un ruolo sempre più secondario nella considerazione della coppia.

Si tenga conto che è ben differente la situazione della coppia che - o fin dall'inizio, o ad un certo punto della vita - concorda consensualmente ed esplicitamente di escludere il sesso dalla propria relazione [4].

  • La sessualità risponde certamente a esigenze sessuali (piacere, orgasmo..). E' essenziale ricordate però che essa fornisce importanti risposte a ESIGENZE NON SESSUALI della persona, tra i quali i bisogni di:
    • appartenenza: percepire di essere importanti per qualcuno,
    • calore affettivo espresso anche attraverso il corpo,
    • reciproco corteggiamento,
    • conferma che la propria capacità seduttiva perdura nel tempo,
    • autostima come rispecchiamento degli occhi dell'altr*;
    • conferma della propria identità sessuale,
    • conferma della possibilità di essere amati in maniera completa.
  • Un tempo residuale produce risultati scadenti. Sempre più spesso, oggi, conclusa la fase dell'innamoramento si dedica alla sessualità un TEMPO RESIDUALE, di cattiva qualità in quanto inficiato da stanchezza fisica, da stress; e dunque caratterizzato da assenza di creatività, di slancio, di passione. Come presumere che esso produca frutti succosi?
  • Si tenga conto inoltre che il gesto sessuale non è una variabile indipendente; soprattutto dopo qualche anno (o moltissima anni) di matrimonio esso dipende dalla qualità della relazione, dalla comunicazione che corre tra i due, dal calore e dalla complicità, dalla creatività anche corporea che la coppia vuole e si impegna a mantenere e coltivare; anche difendendola da figli/e e genitori, oltre che da problemi di salute possibili in ogni età.
  • È tuttora purtroppo scarsamente conosciuto il ciclo di vita familiare. Gli studi in merito hanno evidenziato alcune fasi particolarmente complesse della vita, e in quanto tali responsabili nel sottrarre energie alla sessualità.
    • Una delle più sfidanti coincide con l'arrivo del primo/a figli* e con la conseguente difficoltà di conciliare anche psicologicamente il ruolo di mamma con quello di "donna sessuale".
    • Una ulteriore riguarda la fase terminale e la morte dei genitori, caratterizzata da un impegno fisico e psichico nell'accudimento e nel processo di separazione. Talvolta in questa situazione ci si sente in colpa nel pensare alla sessualità, quasi si facesse un torto al genitore che sta per morire. Mentre in realtà si fa un torto a se stess* e all'altra persona nel concentrarsi sul dolore e sulla morte, anziché sulla compresenza di Eros s e Thanatos, che percorre l'intera vita.
  • Un elemento piuttosto nuovo è rappresentato dalle nozze con uno/una sposa straniero/a fotografato da Istat. Nel 2021 i matrimoni misti sono stati 24.380 su 180.416 totali, cioè più di uno su 10 [2].

Assai frequentemente la provenienza da culture, comunità e religioni differenti comporta che i due abbiano idee e pratiche diverse relative alla sessualità soprattutto femminile, riguardanti in specifico:

    • l'importanza dei preliminari,
    • il ruolo della donna nel rapporto sessuale penetrativo,
    • l'assunzione della iniziativa,
    • la possibiltà e le modalità della contraccezione,
    • altro.

Ciò può non risultare immediatamente evidente nella fase dell'innamoramento, ma si palesa successivamente. La scarsa capacità di chiedere aiuto in quanto non si conoscono le risorse del paese in cui si vive, induce talvolta abusi e violenze.

  • Un ulteriore elemento che complica la sessualità della coppia lunga è rappresentato dal perfezionismo. Il cercare il momento migliore, la situazione ottimale, la riuscita orgasmica garantita, può portare la coppia a non trovare mai il momento adatto.
  • Oggi difendere l'amore e l'amore sessuale della coppia significa anche difenderlo dalla sex-addiction -dipendenza dal sesso spesso on line- che la rete rende possibile e facile e apparentemente senza rischi [5]. Senza sapere che la legge equipara il lradimento online a quello concreto.

Quant'è fortunato il meccanico...

Quando le cose non vanno proprio più, la frase classica è: “I nostri problemi dobbiamo risolverceli da soli, tra noi”. Purtroppo.

Si rifiuta così l’aiuto competente dell'espert* Psicoterapeuta Sessuologo clinico. Certamente non è in grado di modificare miracolosamenre la situazione; ma che.. 

  • ci ha "studiato su" per anni,
  • conosce bene le dinamiche intrapsichiche, relazionali e sessuali delle relazioni "lunghe",
  • ha un'esperienza clinica collaudata nel tempo,
  • sa quali stimoli precisi fornire alla coppia perché si ri-metta in movimento.

E pensare che per una minuscola spia che si accende sul cruscotto dell'automobile si corre dall’esperto: il meccanico. Lo invidio, perchè lui viene interpellato prima che la macchina si fermi in autostrada o si schianti.

Data pubblicazione: 18 maggio 2014 Ultimo aggiornamento: 06 novembre 2023

12 commenti

#1
Dr. Giulio Biagiotti
Dr. Giulio Biagiotti

Il numero di visualizzazioni è anch'esso un parametro di quanto il problema esiste. Bell'articolo. Complimenti.

#2

Grazie!
Sono rimasta oltremodo stupita anch'io dal numero dei clic; 17500 persone in 40 ore è proprio un segnale importante dell'esistenza di un grosso problema.

#4

Grazie Collega!
Chi, come noi, lavora nel settore, sa che l'allarme è giustificato. E al contempo è causa e conseguenza della difficile situazione matrimoniale di oggi.

#5
Dr.ssa Angela Pileci
Dr.ssa Angela Pileci

Nella mia esperienza sono soprattutto le donne a lamentarsi del problema che è ben descritto in questo articolo. E le donne sono anche più sensibili e propense, rispetto agli uomini, a chiedere aiuto allo psicoterapeuta della coppia.

#7
Ex utente
Ex utente

Salve , sono convinto che l'attività sessuale per un buon equilibrio matrimoniale ,sia necessaria , e le donne purtroppo, sembra che riescano a farne a meno, a resistere di più senza farlo. noi uomini ci sentiamo spesso dire dalle donne, che l'abbiamo stampata in fronte e vorremmo sempre farlo. da qualche parte ho letto che il sesso fà parte dei bisogni primari come il mangiare e il dormire , ma sembra che per molte donne questo bisogno non esista , e il sentirsi dire sempre di no alla fine scoraggia , e si cercano altre soluzioni.

#8

Gentile Pace,

ci scrive:
<<ho sentito che il sesso fà parte dei bisogni primari come il mangiare e il dormire<<

Non è proprio così.
mangiare e dormire rappresentano bisogni primari individuali, senza il soddisfacimento dei quali si muore.
Senza il sesso muore la specie, non la persona.

La sessualità per l'uomo e per la donna hanno significati - e percorsi - differenti.
Una coppia eterosessuale riuscirà a coltivare e mantenere una sessualità attiva e creativa solo se comprenderà il punto di vista dell'altro/a, come persona e come genere.

#9
Ex utente
Ex utente

Aggiungerei che senza sesso muoiono anche molti matrimoni, e comunque reprimere le pulsioni credo sia molto dura, non capisco come possano riuscirci ad esempio i religiosi ,le donne da questo punto di vista sembrano avere una marcia in più. senza il sesso in futuro ,con i concepimenti i provetta la specie potrebbe non morire.

#10
Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Dr.ssa Carla Maria Brunialti

Anche la Corte di Cassazione qualche giorno fa ha trattato la tematica, affermando che

... rifiutarsi di fare sesso con il proprio marito o con la propria moglie rientra nell’inadempimento dei doveri coniugali e costituisce una violazione degli obblighi di assistenza materiale e morale del coniuge.
Il rifiuto di fare sesso può portare all’addebito della separazione.

MA se la coppia è già in crisi,
anche in caso di inadempimento dei doveri coniugali l’addebito non scatta.

Questo chiarisce la Corte di Cassazione nella sentenza numero 4753 del 23 febbraio 2017.

#11
Dr.ssa Anna Potenza
Dr.ssa Anna Potenza

Ottimo articolo. Utilissimo per gli utenti e per i professionisti.
Va sempre sottolineato: "il gesto sessuale non è una variabile indipendente". Pare che pochi lo capiscano, e imputano a cause varie (per esempio "freddezza congenita" del partner) il distacco emotivo che hanno provocato.

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