3 categorie di problemi con cui ci confrontiamo tutti
“Il tempo può risolvere molti problemi. Ma quelli che il tempo non può risolvere, li dobbiamo risolvere da soli.”
Haruki Murakami
Tutti abbiamo dei problemi e tutti abbiamo delle risorse che ci aiutano a risolverli: l'importante, è affrontarli. Anche grazie a letture come questa lo stiamo facendo: aggiungiamo nuove risorse al nostro bagaglio e impariamo a usare meglio quelle di cui già disponiamo, per affrontare i nostri problemi con degli strumenti in più.
Ma di quali problemi stiamo parlando? Mettiamola così: esistono sostanzialmente 3 grandi tipologie di problemi.
Il primo tipo è composto da tutti quelli per i quali già disponi delle risorse necessarie a risolverli.
Sono piccoli ostacoli facili da saltare, come lievi fraintendimenti che vanno chiariti, piccole situazioni che destano qualche preoccupazione, compiti lavorativi e familiari poco impegnativi, e così via.
Per usare una metafora, in queste situazioni è come se dovessimo organizzare un pranzo importante, disponendo già di ingredienti e ricetta: sarà impegnativo, ma possiamo farcela.
Il secondo tipo di problemi riguarda quelli per i quali abbiamo bisogno di qualche risorsa in più, di una piccola spinta, di un suggerimento, di un incoraggiamento.
Non abbiamo di fronte una montagna da scalare, ma dobbiamo munirci comunque del giusto equipaggiamento. Può trattarsi di situazioni in cui un consiglio di un conoscente, lo studio di una strategia, l'ampliamento dei punti di vista e delle soluzioni possibili ci tornano utili per sciogliere una situazione un po' più complessa di quel che pensavamo.
Tornando al nostro pranzo, in questo caso ci manca qualche ingrediente o qualche passaggio della ricetta, ma se qualcuno ci indica dove trovarli o se ci viene prestato un libro di ricette adeguato riusciremo senz'altro a portarlo a termine.
Il terzo tipo di problemi, infine, sono quelli per i quali abbiamo bisogno di un professionista, perché le nostre sole risorse sono insufficienti.
Qui la montagna ci sembra alta e le nostre forze troppo poco adatte a scalarla. Sono tutte quelle situazioni in cui ci sentiamo impotenti, incastrati, senza via di uscita, in pericolo e incapaci di produrre nuove soluzioni. Quelle situazioni in cui magari abbiamo già tentato tanto ma senza successo, al punto che ora niente di ciò che potremmo fare ci sembra valido.
Nella nostra metafora, il pranzo da fare è un pranzo nuziale, per il quale ci occorrono conoscenze e ingredienti di cui ci sembra non aver mai sentito parlare, e riuscire a farcela in tempo per l'occasione sembra impossibile.
Sebbene qualche suggerimento per quest'ultimo tipo di problemi potrà sempre venire fuori, è proprio a partire dalla ricerca attiva di informazioni ed esperienze che si trovano le risorse utili per le prime due tipologie di problemi: per la seconda, in modo da poter scoprire qualche ingrediente nuovo, di cui prima non si conosceva l'esistenza; e per la prima, in modo da suggerire nuove strategie che rendano ancora più efficace le nostre performance. Il lavoro di uno psicologo, in fondo, è anche questo.
Se hai richieste particolari e curiosità scrivimi pure un'email: risponderò volentieri.
Dott. Flavio Cannistrà
psicologo, psicoterapeuta a Monterotondo e Roma
www.lostudiodellopsicologo.it