Più sesso orale, anale e molti partner. E' la sessualità femminile britannica
A dichiararlo sono i ricercatori di un progetto di studio giunto alla sua terza edizione: il National Survey of Sexual Attitudes and Lifestyles, o NATSAL-3 (i precedenti sono datati 1990 e 1999), che ha visto partecipi ben 15162 individui di età compresa tra i 16 ed i 74 anni, tutti appartenenti all'area britannica (Inghilterra, Scozia e Galles), intervistati nel biennio 2010-2012.
Rispetto ai due studi antecedenti, il NATSAL-1 ed il NATSAL-2, gli Autori registrano una serie di cambiamenti, soprattutto all'interno della popolazione femminile. Emerge il ritratto di una donna mediamente più aperta, tollerante e liberale in campo sessuale, che ha il suo primo rapporto molto più precocemente rispetto al passato e che continua ad averne fino ai 70 anni.
Secondo i dati recentemente pubblicati sulla rivista The Lancet, basati su un campione di 8869 donne, si riporta un aumento considerevole del numero di partner sessuali lifetime nella fascia d'età 16-44 anni, che passa da 3.7 a 7.7, praticamente raddoppiato rispetto al NATSAL-1 del 1990. In aumento anche il numero relativo alle esperienze di tipo omosessuale: l'11,5% delle donne dichiara di avere avuto un contatto sessuale (di cui il 6% di tipo genitale) con altre donne nel corso della vita.
Crescono le percentuali del sesso orale (dato e ricevuto) tra le donne: il 60% dichiara di praticarlo regolarmente, e di queste l'80% nella fascia d'età 25-34. Anche il sesso anale è in aumento, passando dall'11% del NATSAL-1 al 17% del NATSAL-3 nel sottogruppo femminile di età 16-24 anni. Inoltre, il 32,9% del campione femminile dichiara di essersi masturbato nelle ultime 4 settimane: di queste, il 10% della fascia 65-74 anni.
Si è abbassata in modo significativo l'età media in cui la donna britannica ha il suo primo rapporto sessuale: le femmine della fascia d'età 16-24 dichiarano infatti di aver avuto il primo rapporto sessuale a 16 anni, mentre quelle di età compresa tra i 55 ed i 64 anni affermano di aver perso la verginità verso i 18 anni.
In base a questo dato, pare quindi che negli ultimi 50 anni la donna inglese abbia anticipato di circa due anni l'inizio della propria attività sessuale. Altro elemento degno di nota: il 29,2% delle femmine appartenenti al sottogruppo 16-24 dichiara di aver avuto il primo rapporto sessuale (con partner eterosessuale) prima dei sedici anni.
Dallo studio emerge anche un'interessante considerazione relativa alla durata della sessualità nel corso della vita: il 42% delle donne nella fascia d'età compresa tra i 65 ed i 74 anni ha dichiarato di aver avuto almeno un partner eterosessuale nell'ultimo anno.
Una nota conclusiva: anche se i comportamenti a rischio sono in diminuzione rispetto alle due ricerche precedenti, da sottolineare il fatto che tra i sottogruppi femminili sono le donne appartenenti alla fascia 16-24 anni le più esposte. Il 14,3% di questo sottogruppo dichiara di aver avuto nell'ultimo anno almeno due rapporti sessuali completi senza l'uso del profilattico, e tale percentuale è doppia rispetto a quella relativa alle femmine delle altre fasce d'età.