Bambini più intelligenti se non saltano la prima colazione

L’alimentazione influenza l’intelligenza e la resa scolastica dei bambini?
Secondo una recente ricerca sì, dal momento che i bambini che non saltano la prima colazione raggiungono performance migliori dal punto di vista cognitivo e risultano essere più intelligenti, se sottoposti alle misurazioni psicometriche del livello di sviluppo cognitivo individuale.
Lo studio, condotto su 1296 bambini di 6 anni d’età, ha infatti dimostrato che l'abitudine di consumare la prima colazione consente di ottenere migliori risultati ai test d’intelligenza (nello specifico al test WPPSI): i bambini che non saltano il primo pasto della giornata risultano avere un QI più elevato di quelli che non fanno colazione e ottengono migliori punteggi ai test cognitivi, in particolare a quelli che misurano le abilità verbali, che costituiscono il presupposto fondamentale per lo studio e per la buona riuscita scolastica.


L’analisi dei dati ha permesso di stabilire che questi risultati non dipendono da altri fattori (genere, istruzione e occupazione dei genitori, identità del caregiver principale nella primissima infanzia, luogo di residenza) e che la variabilità dei punteggi dei bambini esaminati dipendeva esclusivamente dalle abitudini alimentari della mattina.

Secondo una degli Autori della ricerca:

”Dal momento che un’alimentazione adeguata nella prima infanzia è legata ad un più elevato Quoziente d’Intelligenza (QI) durante gli anni successivi, valore che è legato a minori disturbi comportamentali, migliore carriera lavorativa e successo economico nell’età adulta, consumare la prima colazione può sicuramente influenzare positivamente il benessere fisico e mentale a lungo termine e la qualità della vita del soggetto”.

I benefici che derivano dalla prima colazione sarebbero di due ordini differenti:

- benefici alimentari/metabolici, per l’apporto di nutrienti necessari a sostenere lo sforzo cognitivo

- benefici psicologici/emotivi, derivanti dal clima di condivisione del primo pasto della giornata in famiglia prima di recarsi a scuola.

Questi risultati sono probabilmente estendibili anche ai ragazzi più grandi, che a volte prendono autonomamente l’abitudine di saltare la colazione e si recano a scuola a stomaco vuoto: mangiare adeguatamente al mattino migliorerebbe le loro performance cognitive e renderebbe meno difficile ragionare e concentrarsi in classe.
Lo stesso vale per gli adulti che si recano al lavoro avendo bevuto solo un caffè e che sottovalutano quanto un’abitudine poco impegnativa come quella di fare colazione possa far cambiare in meglio la loro giornata.

Fonte: "Regular breakfast consumption is associated with increased IQ in kindergarten children"

Data pubblicazione: 17 settembre 2013

5 commenti

#1
Foto profilo Dr. Serafino Pietro Marcolongo
Dr. Serafino Pietro Marcolongo

Ricerca interessante ed articolo utilissimo a porre l'accento sull'importanza della colazione (15 -20% dell'introito calorico giornaliero) per il nostro organismo e per le sue attività metabolico-funzionali.

Complimenti!

#3
Foto profilo Dr.ssa Valeria Randone
Dr.ssa Valeria Randone

Cara Flavia,
Che fatica ...fare la mamma.....
Farò leggere il tuo interessante articolo a mia figlia.
Un saluto
Valeria

#4
Foto profilo Dr. Lorenzo Giacchetti
Dr. Lorenzo Giacchetti

Beh una conferma anche da parte dei colleghi psicologi a quanto I pediatri sostengono da molto!!
Grazie Flavia

#5
Foto profilo Dr.ssa Flavia Massaro
Dr.ssa Flavia Massaro


Avete qualche consiglio nutrizionale specifico per la colazione dei bambini?

Per aggiungere il tuo commento esegui il login

Non hai un account? Registrati ora gratuitamente!