Vademecum per la scelta dello Psicologo
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Consultando il sito dell'Ordine degli Psicologi sia a livello nazionale che regionale è possibile verificare se il professionista regolarmente risulta iscritto e se è inserito nell'elenco degli Psicoterapeuti.
https://areariservata.psy.it/cgi-bin/areariservata/albo_nazionale.cgi
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Durante il primo colloquio è possibile chiedere informazioni sul percorso di formazione del professionista e sull'orientamento scelto per la specializzazione in psicoterapia, chiedendo eventualmente di illustrarne le caratteristiche principali. Per avere un quadro generale dei vari approcci psicoterapeutici potete consultare queste pagine:
MINI GUIDA - PRIMA PARTE
MINI GUIDA - SECONDA PARTE
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Il professionista deve richiedere al cliente di firmare il modulo per l'autorizzazione al trattamento dei dati personali e all'eventuale registrazione audio/video del colloquio.
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In caso di somministrazione di tests psicodiagnostici lo psicologo è tenuto a comunicare al cliente i risultati rilevati attraverso tale strumento.
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Il pagamento della parcella professionale deve essere effettuato a seguito della compilazione della fattura nella quale devono essere inseriti sia la partita Iva del professionista sia il codice fiscale del cliente oltre alle generalità di entrambi.
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Il livello di professionalità di uno psicoterapeuta può essere dedotto anche dal fatto che non sia disposto a fornire consigli, valutazioni morali, giudizi personali e sopratutto di indicare soluzioni “preconfezionate” al disagio del cliente.
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E' consigliabile fare minimo un paio di colloqui prima di decidere se abbiamo scelto lo psicologo adatto alle nostre esigenze e così consentiremo anche a lui di valutare se intende prendere in carico il cliente oppure inviarlo ad un collega. E' importante ricordare che si tratta di una scelta reciproca.
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Il setting:la psicoterapia deve essere effettuata all'interno di uno studio professionale che garantisca l'assoluto rispetto della privacy e e non all'interno di contesti diversi quali: abitazioni private, parrocchie, associazioni culturali ecc.
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Gli obiettivi del percorso psicoterapeutico devono essere esplicitamente concordati tra lo specialista e il cliente in modo che sia possibile individuare anche degli obiettivi intermedi che siano verificabili a breve termine e che forniscano al cliente la conferma che il lavoro sta procedendo nella direzione inizialmente concordata.
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La durata della psicoterapia è prevedibile solo in alcuni orientamenti psicoterapeutici, tuttavia oramai da molti anni si è verificata un'inversione di tendenza che ha condotto ad un ridimensionamento generale sia della frequenza delle sedute (quasi sempre a cadenza settimanale), sia della durata complessiva della psicoterapia, che non può certo prolungarsi per anni e anni.
D'altro canto, bisogna rilevare il costo, non solo economico, dell'effetto dello stress e dalle conseguenti ripercussioni sulla salute fisica, sulla produttività e sulle nostre relazioni interpersonali. In conclusione possiamo dire che una psicoterapia se è efficace il cliente ne avverte i primi benefici già dopo qualche mese.