Rimedi naturali per combattere ansia e stress
Partendo da una piccola puntualizzazione sullo stress, ovvero che Lo stress è una sindrome di adattamento a delle sollecitazioni, cioè una risposta dell’organismo a stimoli fisici, mentali, sociali o ambientali. Ma anche la malnutrizione o il consumo di farmaci inducono stress fisico, come pure la paura, l’odio, la rabbia, il dolore, la gioia, la frustrazione e/o l’ansia.
Lo stress non deve essere visto come debilitante, anzi è fondamentale come fattore motivante, ma diventa negativo quando si manifesta in eccesso, con un effetto dannoso per l’organismo poiché risponde con la produzione di adrenalina, un ormone che prepara l’organismo alla reazione, aumentando la pressione sanguigna e i battiti cardiaci.
In questi casi, si può manifestare anche all’insaputa del soggetto, preso dalle necessità della vita quotidiana, e quando questo accade, il corpo lo manifesta con alcuni sintomi ben individuabili, come ipertensione, mal di schiena e mal di collo, vertigini, diarrea, facilità al pianto, stanchezza, insonnia, mancanza di concentrazione, problemi sessuali, irritabilità, ulcere, reazioni allergiche, asma, e mancanza di appetito o bulimia. Ma anche una semplice afta buccale, sinonimo di un sistema immunitario depresso, è indice di uno stato di stress appena superato.
Difatti, quando alcuni sintomi si manifestano, in realtà, lo stato di stress è appena andato via e l’organismo si prepara alla riparazione, come appunto può essere l’afta, mentre altri disturbi possono persistere nel tempo.
Le sostanze che riducono lo stress
L’aumento della produzione di adrenalina provocato dallo stress, aumenta il metabolismo con una maggiore escrezione di proteine, potassio e fosforo, e un minore immagazzinamento di calcio.
Un aiuto ci viene dal gruppo delle vitamine B per il sistema nervoso, dalla vitamina E e dalla vitamina C, fondamentale in questo caso perché l’organismo se ne priva. Anche somministrazioni di Magnesio aiutano, con la sua proprietà sedativa. Può essere assunto come integratore, o da alimenti come mandorle, noci, miglio, tofu, e frutti di mare.
L’alimentazione è fondamentale e si deve orientare verso un consumo di cereali e pane integrale, frutta e verdura meglio se assunti come centrifugati, e una quantità di proteine sufficiente a sostenere il ricambio cellulare, meglio se di origine vegetale. Il miele, le banane e tutti i carboidrati (pasta, patate, fagioli, pane e cereali) hanno un effetto calmante sul cervello, e questo effetto diventa più intenso con l’età. Una bella insalata condita con cipolle ha proprietà rilassanti e favorisce il sonno. Evitare, nella maniera più assoluta, il consumo di zucchero, farina raffinata, latticini, caffè e alcool (per le crisi di panico e di ansia).
Altri aiuti
Anche le erbe aiutano, ma prima di passare alla loro somministrazione sarà meglio cambiare il proprio stile di vita, provando altri metodi.
L’esercizio fisico, la meditazione, il massaggio, lo yoga, la preghiera, la musica e i bagni caldi, aiutano molto, ma a nulla valgono se si spende il tempo a guardare la televisione, mangiare in modo disordinato e bere anche la piccola quantità di alcolici.
RIMEDI FITOTERAPICI PER ANSIA E PANICO
Tilia tormentosa (gemme) macerato glicerico 1DH; è 1 blando sedativo, 50 gocce 1-2 volte al dì.
Melissa (parti aeree) cintura madre, blando sedativo per i bambini in età scolare: 15-25 gocce, 2-3 volte al dì.
Magnolia officinalis (corteccia) che contiene 2 composti fenolici, magnololo e onochiolo, che hanno proprietà stilistiche, antinfiammatorie e antiossidanti.
Per gli adulti, si consigliano le compresse gelatinose di magnolia (estratto secco), vitamina B6, magnesio pidolato; se ne assumono 2 al giorno, prima dei pasti. Nei bambini, sciroppo con estratti secchi di magnolia, camomilla, arancio dolce, melissa, Tilia tormentosa: 1 cucchiaino al bisogno, puro o diluito in acqua.
INTEGRATORI
Manganese-cobalto, come miscela di base per il trattamento dell’ansia; fosforo e magnesio, per regolare l’eccitabilità neuromuscolare delle somatizzazioni; litio a dosaggi ridotti, come antidepressivo (nell’ansia, in genere, è presente anche la depressione).
Come metodo di somministrazione è consigliabile utilizzare una formula esistente in commercio che contiene in un’unica fiala di 5 elementi (manganese + cobalto + litio + fosforo + magnesio); prendere 1 fiala, 3 volte al dì per 4 giorni, poi 1 fiala al dì per 4 giorni. Proseguire con 1 fiala, 3 volte a settimana, fino a netto miglioramento. Ridotto il disturbo d’ansia, è necessario continuare il trattamento, per periodi molto lunghi, con il semplice manganese-cobalto, per tenere sotto controllo la predisposizione dell’ansia nel soggetto.
E POI... NON DIMENTICHIAMOCI MAI DI RESPIRARE!
Respirando a fondo e lentamente si rilassano tutti i muscoli contratti, e si trova un notevole sollievo.
N.B.
Prego fare comunque attenzione: I rimedi naturali e omeopatici indicati in questo articolo non sono da intendersi come cure medicinali: le dosi e le formule consigliate sono frutto di combinazioni che possono variare a seconda della condizione soggettiva e la loro efficacia dipende dalla sensibilità personale del paziente. Prima di procedere con l'inizio di una cura, se non siete già esperti, consultatevi con un naturopata, un erborista o un omeopata di fiducia che si accerti che non vi siano controindicazioni alla cura. Se il problema persiste o se i sintomi peggiorano, rivolgetevi subito a un medico.
(Fonte: Rodiola.it)