Uomo ipocondriaco.

Professione ipocondriaco. L'arte di crearsi malattie

a.devincentiis
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta

A quanti è capitato di provare qualche sintomo somatico e di concentrarsi su di esso? E quanti hanno tentato di comprenderne la natura cercandolo su internet? E quanti, ancora, hanno trovato proprio ciò che cercavano rimanendo intrappolati nell’angoscia di questa ricerca?

Ecco ciò che hanno fatto, hanno creato una malattia dal nulla, partendo esclusivamente da segnali insignificanti e privi di una reale valenza patologica.

ipocondriaco ricerca internet

Questa è la "professione" dell’ipocondriaco, creare dal nulla malattie e subirne le conseguenze.

Ma entriamo nel merito di questa professione ed osserviamo con quanta abilità l’ipocondriaco professionista produce malattie.

Prendiamo come esempio Tommy.

Quest’ultimo è un vero professionista del settore in grado di produrre due o tre malattie gravi, se non mortali, al mese. Ma ciò che lo rende particolarmente in gamba nel suo campo è la capacità di viverle come se fossero reali e sentire sulla propria persona i segni tangibili della loro presenza.

Come ha imparato Tommy ad acquisire competenze in questo ambito?

In genere tali competenze vengono tramandate da genitore a figlio, come nelle migliori tradizioni, oppure il figlio impara il cosiddetto mestiere semplicemente osservando un membro della famiglia apprendendo, senza rendersene conto, i trucchi del mestiere, mettendoli poi in pratica in modo del tutto automatico e inconsapevolmente.

In altre occasioni può semplicemente essere un talento naturale; da solo ha costruito le basi per produrre malattie senza aver appreso nulla da nessuno ma con una maestria ed una classe degna di un vero genio.

Tommy ha una capacità di collegare i sintomi tra loro con grande competenza, fa ricerche di biologia, di fisiopatologia e, nonostante non sappia davvero nulla di medicina, è in grado di costruire una linearità straordinaria tra segni, sintomi e malattie senza che questi abbiano un vero legame tra di loro.

E guai a dirgli che si sbaglia, la sua reazione sarebbe simile a quella che potrebbe avere Michelangelo se gli si dicesse che la volta della Cappella Sistina è fatta male e che andrebbe modificata. I geni difficilmente ammettono critiche!

Tommy è soprattutto ferrato nelle ricerche via web ed uno dei trucchi insiti nel suo talento, in grado di confermare le sue ipotesi, è quello di non postare sui motori di ricerca i sintomi da verificare ma direttamente la malattia che sospetta. Un modo infallibile per confermarla!

Ciò che appare di particolare interesse è che, spesso, la malattia si esprime proprio con i sintomi dai cui è assillato. Quest’ultimi, essendo straordinariamente generici, sono adattabili ad ogni patologia. Una cefalea, ad esempio, può spaziare da una semplice tensione muscolare fino ad un tumore, basta scegliere la malattia da inseguire.

Ovvio, Tommy, essendo un ipocondriaco professionista, cosa pensate possa scegliere? Credete che si accontenti di una misera tensione muscolare? Non scherziamo!

Ma quando un professionista come Tommy possiede un particolare talento va oltre questa ricerca per rendere più grave la cosa.

Dopo aver cercato la malattia, che ne conferma i sintomi (e non il contrario) cosa fa?

Cerca subito la sua soluzione. Va a caccia delle cure più adeguate, dei centri specializzati e delle percentuali di sopravvivenza di chi è affetto dalla patologia che ha trovato. In pratica comincia a vivere la sua vita come se fosse davvero malato! La ricerca della cura conferma magicamente il fatto di esserne affetto.

E quando scopre che in alcune occasioni non ci sono cure?

Ne subisce le conseguenze reagendo con angoscia, depressione e ansia sintomatica. Smette di cercare il divertimento o gli svaghi perché, immedesimato nella parte, sente che la sua fine può essere vicina. Perde interessi, l’appetito, dimagrisce, aumenta la sua debolezza. In pratica si ammala davvero. Ecco, il suo talento ha costruito una straordinaria malattia dal nulla.

Guarda il video: Ipocondria: 3 errori da evitare

Il lettore si starà chiedendo: ma Tommy è stato da un medico?

Certo, semplicemente ha deciso di non credergli o di credere che si sia sbagliato, in caso di diagnosi negativa. Tommy sa fare bene il suo lavoro!

Ma come può uscire Tommy o un qualsiasi altro talentuoso costruttore di malattie da questa professione?

Alcuni amano il loro lavoro e difficilmente accettano di trovarne un altro.

Altri, invece, comprendono che cambiare questo lavoro può essere più salutare poiché cominciano a rendersi conto che costruire malattie può far davvero molto male e scelgono di affidarsi ad altri professionisti in grado di aiutarli.

Tra una ricerca e l’altra, questi professionisti scoprono che alcune categorie di esperti in terapie strategiche e comportamentali possono offrire valide alternative al loro talento.

Per approfondire:Le regole d'oro per evitare di cadere nella trappola dell'ipocondria

 

Letture consigliate per allontanarsi da tale professione.

  • I segreti della mente non ansiosa di Armando De Vincentiis
  • Non c’è notte che non veda il giorno di Giorgio Nardone
  • Cogito ergo soffro di Giorgio Nardone

Terapie consigliate per abbandonare definitivamente tale professione

 

Data pubblicazione: 10 novembre 2012 Ultimo aggiornamento: 01 ottobre 2021

29 commenti

#1
Foto profilo Utente 277XXX
Utente 277XXX

Ma si può diventare ipocondriaci all'improvviso? magari perchè si passa un periodo di depressione e stress? e soprattutto, la fissazione può causare sintomi concreti, come ad esempio puntini rossi sulla pelle o dolore?
Lo dico perchè mi sta venendo il dubbio di poterlo essere diventato, dopo essere stato da due medici differenti i quali dopo qualche esame negativo mi hanno detto che sto benissimo... anche se continuo ad avere disturbi.

#2
Foto profilo Dr. Armando De Vincentiis
Dr. Armando De Vincentiis

si, si può diventare ipocondriaci dal nulla. basta un momento di stress per far si che un'idea legata alla malattia possa impiantarsi. Maggior Preoccupazione, maggiore stress, minore risposta immunitaria, maggiore suscettibilità alle malattie. L'ipocondriaco è un costruttore di malattie.

#3
Foto profilo Utente 277XXX
Utente 277XXX

La ringrazio per la gentilezza. Proverò a riprendere la mia vita di sempre, nella speranza che sia stato solo un momento di eccessivo stress.

#4
Foto profilo Utente 314XXX
Utente 314XXX

Io lo sono diventato. Ho qualsiasi tipo si paura, a me è capitato dal nulla e non so cosa fare.

#5
Foto profilo Dr. Armando De Vincentiis
Dr. Armando De Vincentiis

Gentile utente, se la cosa crea notevole disagio non c'è nulla da fare se non rivolgersi ad un terapeuta. L'ipocondria è una psicopatologia e come tale va curata.

#6
Foto profilo Utente 333XXX
Utente 333XXX

Salve, ho trovato questo articolo molto interessante e scrivo per chiedere un vostro consulto. Giorni fa ho avuto una forma di nausea del tutto spiacevole, quasi subito dopo i pasti, quasi subito dopo l'ultimo boccone. Non riuscivo a bere il caffè dopo pranzo, perchè colpita da fitte addominali per circa un quarto d'ora. Non so se tutto ciò sia dipeso fa fattori ormonali (viste le probabilità) o quant'altro. La cosa mi ha comunque spaventata moltissimo, sono una ragazza che va facilmente in crisi. Da qualche mese ormai mi sono autoconvinta di avere un tumore o cos'altro di grave che mi turba l'esistenza. Sto ormai attenta ad ogni minimo sintomo, entrando subito in paranoia se non riesco a percepirne l'origine. Tutta questa paura penso derivi dal forte stress accumulato nel periodo Settembre-Dicembre 2013. Tra preparazione degli ultimi esami universitari e tesi di laurea ho avuto mille cose da fare che al momento ho sottovalutato, ma poi ne ho fatto dopo le spese. Da allora, non so come possa essere successo, qualsiasi cosa mi manda in paranoia, e non so perchè sia ormai convinta di avere un tumore o cos'altro di grave che possa togliermi la vita nonostante la mia giovane età (23 anni). E' veramente qualcosa di assurdo che ormai mi impedisce di vivere al meglio le mie giornate. Non so se realmente possa essere una patologia o una "semplice" questione psicologica. Perchè qualsiasi caso, avvenimento riconducibile a morte, tumore sembra avere ormai ripercussioni sul mio stato di salute con sintomi quasi reali. Chiedo scusa se mi sono dilungata parecchio, ma essendo qualcosa che ormai mi affligge e trovando nell'articolo elementi comuni al mio caso, penso possa avere da Lei risposte appropriate. La ringrazio anticipatamente. Buona serata.

#7
Foto profilo Dr. Armando De Vincentiis
Dr. Armando De Vincentiis

la risposta appropriata sta nella decisione di affrontare sotto l'aspetto terapeutico il vero problema, ossia l'ipocondria. Non si risolve da sola.

#8
Foto profilo Utente 333XXX
Utente 333XXX

Quindi conferma anche lei che è questo il problema reale? Nessun altra patologia?

#9
Foto profilo Dr. Armando De Vincentiis
Dr. Armando De Vincentiis

da questa sede non è possibile confermare l'assenza di patologie organiche, quello spetta al suo medico, ma vista l'ansia che riporta è corretto consigliarle di provvedere a questa.

#10
Foto profilo Utente 333XXX
Utente 333XXX

Buongiorno, soffro di un disturbo d'ansia e mi ritrovo molto in Tommy. È praticamente la mia descrizione. I miei periodi ansia iniziano sempre con una ricerca ossessiva dei sintomi e poi alimentando così la mia ansia ho un crollo dell'umore e tutti i vari sintomi psichici del disturbo. Volevo chiederle, si può essere ipocondriaci non solo su malattie fisiche ma anche mentali? Ad esempio il mio psichiatra mi ha diagnosticato disturbo d'ansia ma io a volte mi auto diagnostico depressione perdendo così la strada da seguire. Terrò in considerazione le letture che ha consigliato e cercherò di staccarmi da internet il prima possibile

#11
Foto profilo Dr. Armando De Vincentiis
Dr. Armando De Vincentiis

la paura delle malattie abbraccia sia quelle fisiche che psichiche ed il processo è lo stesso. Ma le ricordo che la stessa fobia delle malattie è già un problema psicopatologico che va curato con gli interventi specialistici adeguati

#12
Foto profilo Ex utente
Ex utente

buon giorno, l'utente sopra ha scritto il messaggio che avrei scritto io..soffro dello stesso problema, anche mio padre ne soffre e mio cugino, quando ero piccolo ero fissato con le malattie fisiche tumori infarti aids ecc ecc..me le sono diagnosticate tutte almeno una volta e andavo come dice lei alla ricerca dei sintomi ecc ecc, ma poi verso i 20 anni uno si suicido perché era depresso ecc ecc e mi sono fissato con quelle mentali lasciando da parte quelle fisiche..forse perché le seconde mi spaventano molto di più e perché non posso controllarle..ansia ogni malumore o ipersensibilità ecc ecc e come sempre mi sono fissato di essere depresso, e la cosa mi spaventa un sacco anche perché io sono l'opposto di una persona depressa, ma questo pensiero mi limita molto ed e diventato un ossesione..mi era gia capitato una decina di anni fa ma ne sono uscito e adesso e tornato grazie anche un forte periodo di stress..mi scuso se mi sono divulgato ma volevo chiederle se secondo lei e anche una cosa genetica otre che comportamentale e quali sono le strade per uscirne..io adesso sono seguito da un psicoterapeuta ma molte volte metto in dubbio le cose che mi dice credendo che non conosca davvero il mio problema..grazie saluti

#13
Foto profilo Dr.ssa Angela Pileci
Dr.ssa Angela Pileci

Uno degli aspetti purtroppo più inquietanti che trovo in molti pz è che -a forza di fare accertamenti su accertamenti - alcuni si focalizzano sul piccoli difetti comuni a molti. Se dunque da una rx ad esempio emerge un piccolo difetto, da lì riparte un ' accurata indagine che trascina il pz in un meccanismo davvero doloroso.

#15
Foto profilo Ex utente
Ex utente

Salve,non so se sono sul posto giusto ma credo di si. Tutto ebbe inizio il 27 dicembre,quando in una giornata tranquilla é bastata una telefonata per cambiare totalmente la mia vita. Mio zio é morto d'infarto. Purtroppo l'ho pure visto sdraiato a terra. Pochi giorni dopo la sua morte ho incominciato ad avere una stanchezza estrema,con battiti accellerati ,sudorazione eccessiva . Pensavo veramente di morire d'infarto come lui. L'ansia non cessava,avevo momenti si e momenti no. Fino a quando non sono andata dalla dottoressa per farmi visitare,dichiarandomi "sana come un pesce". Ho avuto altri stati ansiosi. Ho avuto Incubi che riguardavano mio zio ,e altri no. Un giorno pero mi sono sentita chiamare,e mi sono spaventata. Ho sbagliato ad andare su internet,sono uscite malattie mentali come schizofrenia. E io mi sono inpuntata. Cosa devo fare?

#16
Foto profilo Dr. Armando De Vincentiis
Dr. Armando De Vincentiis

gentile utente probabilmente il suo stato ansioso è stato scatenato dall'evento luttuoso ed ora ogni sintomo lo interpreta con le modalità disfunzionali descritte in questo articolo.
forse è tempo di un aiuto psicologico.
saluti

#17
Foto profilo Utente 408XXX
Utente 408XXX

questo articolo è stato di interessante lettura..
purtroppo io ho avuto davvero una malattia e sono in attesa di esito biopsia..pero da qui a pensare di avere metastasi in ogni dove c e un po di differenza credo..magari sono anche io un Tommy?da una parte lo spero proprio. ogni minimo dolcetto mi convinco di essere malata terminale..mi può dare un consiglio su come stare almeno un po più tranquilla e non rovinarmi la vita in attesa dell esito della biopsia e anche nella vita(se ci sarà) futura?
grazie

#18
Foto profilo Utente 460XXX
Utente 460XXX

Salve, articolo davvero ben scritto che arriva dritto al punto. Mi sono rispecchiato molto in Tommy soprattutto per quanto riguarda la ricerca dei sintomi online che addizionati ad avvenimenti personali hanno contribuito ad aumentare lo stato d'ansia per una semplice sinusite allergica acuta che non passa completamente (mal di testa passato ma ancora presenza di muchi retronasali dopo le cure date da due otorini diversi); ora seguendo i consigli dell'articolo cercherò di evitare la ricerca sintomatica online (passato da mal di testa a tachicardia ed ora al gonfiore di linfonodi del collo) che non ha fatto altro che aumentare lo stato d'ansia facendomi concentrare troppo sulla salute del corpo, facendomi perdere la spensieratezza di alcuni momenti anche in compagnia

#19
Foto profilo Utente 465XXX
Utente 465XXX

sono in cura dal neurologo da 2 mesi con xanax e cipralex ho provato la psicoterapia comportamentale ma sono a terra e mi ripreso la paura della morte di cui non soffrivo più da anni .ildott dice che non ho accettato il compimento degli ottant anni

#20
Foto profilo Utente 467XXX
Utente 467XXX

salve dottore volevo un informazione sono terrorizzato dalle malattie ho paura di una bruttissima malattia volevo sapere la paura di averla di pensare ai sintomi ecc essere ipocondrico di questa malattia può realmente provocare la malattia dottore mi aiuti dopo aver letto i sintomi su internet sono terrorizzato

#21
Foto profilo Utente 467XXX
Utente 467XXX

malattie neurologiche intendo sm ecc..

#22
Foto profilo Dr. Armando De Vincentiis
Dr. Armando De Vincentiis

(...) la paura di averla di pensare ai sintomi ecc essere ipocondrico di questa malattia può realmente provocare la malattia (..)
non provoca la malattia ma ne provoca l'ossessione verso di essa. E l'ossessione è una malattia psicologica che va trattata.

#23
Foto profilo Utente 467XXX
Utente 467XXX

lo so dottore la penso sempre in ogni momento della giornata x questo mi preoccupo perchè ho paura che pensandola sempre ho paura che realmente mi viene lo so pensa che sia una stupidagine ma la mia testa elabora cosi dovevo andare a lavorare in una zona di montagna non sono più andato per timore nella mia famiglia ci sono stati vari casi di ipocondria un caso addirittura con suicidiò

#24
Foto profilo Utente 500XXX
Utente 500XXX

Io sono Tommy. É iniziato tutto un mese fa, quando per diversi giorni sono stata invasa da un senso di spossatezza e stanchezza e siccome non mi era mai capitato che la stanchezza durasse per così tanti giorni, ho iniziato a cercarne le cause su internet. Complice il mio terrore per le radiazioni del telefono, mi sono convinta di avere un tumore al cervello, sentendomi addosso tutti i sintomi. Ho 16 anni e la paura di morire giovane ha fatto perdere in me l'interesse per tutto, tanto che non riesco a pensare ad altro. Nell'ultima settimana sono stata male per davvero: inappetenza, nausea (senza vomito), giramenti di testa e una terribile ansia. Il mio medico di base pensa sì tratti di un problema ormonale visto che tutto è coinciso con la settimana del ciclo. Adesso sto meglio ma la continua ossessione di avere qualcosa di grave e le ricerche su internet non mi permettono più di capire quali sono ancora dei sintomi (ho un leggero mal di testa e sonno) e quali sono dovuti ad un'eccessiva attenzione verso il mio corpo. Secondo voi c'è davvero anche una minima possibilità di tumore al cervello o posso tranquillizzarmi? Come faccio a uscire da questa ossessione mentale?

#25
Foto profilo Dr. Armando De Vincentiis
Dr. Armando De Vincentiis

nella sua richiesta di rassicurazione si evince il suo problema.
(...)Secondo voi c'è davvero anche una minima possibilità di tumore al cervello o posso tranquillizzarmi?(..)
quando smetterà di cercare smetterà di star male

#26
Foto profilo Ex utente
Ex utente

Dottor de vincentiis grazie per il suo articolo molto istruttivo. Questo tommy potrei essere io. Il problema è che quando faccio tommy ricevo diagnosi diverse, alcune negative (è vero la maggior parte) ma altre positive per la malattia che penso (sicuro al 100%) di avere. Il problema è che il bruciore costante per tutto il giorno in gola io lo sento e lo sento bene bene. È li senza possibilità di farlo andare via e penso sia reflusso una malattia di cui ho il terrore. Ho fatto una EGDS negativa ma anche qui non basta perché ci sono sempre quelli che hanno EGDS negativa come la mia ed hanno reflusso a rovinare il tutto. Per non parlare dei forum dove tutti sembrano essere identici a Te! Da li che i medici che dicono no sbagliano ed hanno ragione quelli che dicono si! Oggi per esempio al mio " Ho bruciore in gola " mi sono sentito rispondere si si reflusso necessità operazione " sono morto due volte. Sono corso da un altro medico a circa 30 min di distanza per avere rassicurazione che non è vero ciò che mi è stato detto. Nonostante tutto il bruciore e li sempre li. Qualsiasi antiacido prendo è sempre li. Ma ho solo questo sintomo e ad una visita ORL la gola appare rossa.. Ma rossa da 3 mesi ? No no è reflusso! Il mio medico mi dice che dovrei andare dallo psichiatra ma perché? Io sento i sintomi.

#27
Foto profilo Dr. Armando De Vincentiis
Dr. Armando De Vincentiis

se il suo medico le dice che deve andare dallo psichiatra, forse, dovrebbe ascoltarlo. L'ansia può accentuare la percezione dei sintomi ed è possibile che lei cerchi di schiarirsi la gola peggiorando anche il problema.
Saluti

#28
Foto profilo Utente 529XXX
Utente 529XXX

Ho perso mio padre 2 mesi fa, ho cominciato ad avere dolori strani al collo (che oggi non ho più) e un po' di pressione alta( di cui sono causati da crisi di panico), e poi cominciavo a perdere kili, per la precisione in un mese ho perso 6 kili ( anche se la dottoressa ha detto che causato dallo stress e il fatto che non mangio più come prima, io penso sempre al peggio), poi si presentarono dolori strani alla pancia, e da lì continuarono quelli crisi d'ansia collegando la perdita di peso ( la dottoressa lo ha diagnosticato come colon irritabile, ma io penso sempre al peggio perche per sbaglio ho ingoiato un po' di ruggine), poi ho cominciato ad by beavere una leggera acufene, e io lo collegavo all'ipertensione ( ma in realtà era causato da una placca di cerume secca che bloccava leggermente l udito causandomi il fischio.

Tutto questo può essere collegato alla perdita di mio padre, preciso che io non ho mai sofferto di queste cose, anzi stavo molto tranquillo, ero un po' ansioso ma non così tanto come ora.

Secondo lei sono affetto dall'ipocondria?
Se si cosa mi consiglia?

#29
Foto profilo Dr. Armando De Vincentiis
Dr. Armando De Vincentiis

beh sarebbe necessaria una diagnosi dal vivo. Se ha escluso cause mediche allora una dinamica ansiosa ipocondriaca è in atto. quindi dovrebbe rivolgersi a uno psicologo

Per aggiungere il tuo commento esegui il login

Non hai un account? Registrati ora gratuitamente!

Guarda anche ipocondria 

Contenuti correlati