Operazione Fabulinus contro la pedofilia

paola.scalco
Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo

La cronaca di oggi riporta il comunicato dell’ennesima scoperta di una rete di pedofili che agivano tramite il web: http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/440046/. L'operazione è stata denominata "Fabulinus", in riferimento ad una divinità romana protettrice dell'infanzia.

Purtroppo, nonostante gli avvertimenti e le raccomandazioni che da tempo si fanno (http://sip.it/wp-content/uploads/2011/11/Raccomandazioni_Sicurezza.pdf) questa notizia conferma la necessità che le famiglie e la scuola non abbassino mai la guardia, ma al contrario alzino la soglia dei controlli e continuino ad informare bambini e ragazzi sui rischi che corrono quando sono al computer.

Non si deve pensare che al proprio figlio non possa capitare o non sia già accaduto, come emerge invece dai dati di pochi mesi fa di “EU Kids Online” Progetto di Ricerca Europeo sui Minori e le Nuove Tecnologie Online (http://www2.lse.ac.uk/media@lse/research/EUKidsOnline/Home.aspx): pare che proprio chi debba maggiormente controllare e proteggere i minori abbia idee davvero poco realistiche in merito. L’età di accesso ad Internet si abbassa sempre di più e, secondo altre indagini, sotto i 13 anni si passano in media tre ore al mese su siti pornografici, che tra i 14 e i 18 anni salgono a sette ore e mezza. Con tutti i pericoli e le implicazioni che ciò comporta.

Come possono i genitori ignorare tutto questo?

Prevenire significa non stancarsi di informare i propri figli, di comunicare con loro offrendo un ascolto autentico, di fornir loro gli strumenti (cognitivi ed emotivi) per sapersi difendere.

Per approfondire (e riflettere):

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/466-messaggi-e-video-erotici.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/877-pedofilia-la-situazione-italiana.html

Data pubblicazione: 27 gennaio 2012

1 commenti

Per aggiungere il tuo commento esegui il login

Non hai un account? Registrati ora gratuitamente!