Anteprima del tema: IL DRITTO E IL ROVESCIO - Modi di essere e di apparire -
La storia delle tre piccole indiane – ovvero “Il dritto e il rovescio”
"Siede con le vicine su la scala a filar la vecchierella"
(variazioni su tema)Tre piccole indiane -
"Siede con le vicine su la scala a filar la vecchierella" ........
Insieme ad altre due amiche della stessa età.
La prima, sferruzzando, dice: "A me piace fare la maglia con punti a dritto - Sto infatti facendo un maglioncino a mio nipote con le maglie a dritto"
Dice la seconda:" A me invece piace fare la maglia con punti al rovescio"
Dice la vecchierella: " A me piace fare la maglia con un punto a dritto e un punto a rovescio"
La prima adopera gomitoli di colore beige o grigio;
la seconda adopera gomitoli di filo a colori blu, rosso e giallo.
La vecchierella invece è fornita di tanti gomitoli di svariati colori. E li adopera tutti, in modo estroso, senza molte regole.
La vecchierella è la nonna di Missoni, lo stilista della maglieria, colui che ha ridato alla maglieria sia per gli uomini che per le donne quei disegni e quei colori che sembrano ispirati ai pittori futuristi, agli informali, ai moderni. E sono maglie piene di luce e di fascino.
Se ci fermiamo alla prime due possiamo fare alcune riflessioni ....
Esiste il dritto o il diritto in tutte le cose,
Il diritto è seguire le regole e le norme, la mano destra, la destrezza.
"Ma esiste anche il rovescio".
Il rovescio è non seguire le norme, andare contro corrente, creare nuovi modi di esprimersi in ogni tipo di lavoro e in ogni attività della vita.
E ancora:
La destra è gradevole, piacevole, benevola, scontata, prevedibile, immaginabile, certa, sicura, indubbia, indiscutibile, equilibrata, ovvia, ma anche banale.
La sinistra è inquietante, minacciosa, nefasta, funesta, avversa, tragica, sciagurata, imprevedibile, bizzarra, strana, inconcepibile, inimmaginabile, eccentrica, stravagante, ma è anche progressista
Esiste la norma e la legge che costituiscono il diritto.
La dialettica è rottura della logica, è la sua parte "sinistra".
La dialettica è l'invenzione di nuove espressioni di vita, di nuovi mondi, di nuove esistenze.
La destra è il dogma.
La sinistra è l’eresia.
La destra a volte è noiosa, monotona, infatti è sempre uguale a se stessa.
La sinistra è divertente, stimolante, piacevole, pericolosa.
La dialettica è rottura della logica, è la sua parte "sinistra".
La sinistra è quella mano che abbiamo dimenticato e che adoperiamo soltanto quando andiamo in bici o ci laviamo il volto.
La sinistra è delle streghe, dei maghi, delle alterazioni, delle calligrafie scomposte.
La sinistra è della notte, dei ladri e dei briganti, o degli invasati, dei creativi,dei folli.
La destra è sana, la sinistra è patologica.....
La sinistra è “sinistra” -