Disturbo dell'orgasmo femminile
Disturbo dell’orgasmo femminile
Kaplan utilizzava il termine “disfunzione orgasmica” per definire un’inibizione specifica della componente orgasmica della reazione sessuale. Il DSM ha sostituito questo termine con “disturbo dell’orgasmo femminile”.
La donna soffre di disturbo dell’orgasmo permanente se non ha mai sperimentato un orgasmo; se, invece, il disturbo si è sviluppato dopo un periodo durante il quale la donna raggiungeva l’orgasmo normalmente, si parla di disturbo acquisito. Il disturbo dell’orgasmo, inoltre, può essere generalizzato o situazionale. Se è generalizzato, la donna non è in grado di raggiungere l’orgasmo né coitale né clitorideo in nessuna situazione; se è situazionale, la donna può raggiungere l’orgasmo, ma solo in circostanze particolari.
Le donne che soffrono di un’inibizione della componente orgasmica della reazione sessuale, hanno solitamente una forte spinta sessuale; eppure restano bloccate alla fase di plateau della reazione sessuale. Queste donne non sono in grado di raggiungere l’orgasmo, o hanno grande difficoltà a raggiungerlo, anche se la stimolazione che ricevono sarebbe normalmente considerata sufficiente alla liberazione della scarica orgasmica.
Potete trovare altre informazioni sull'orgasmo femminile, nel mio articolo:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/838-orgasmo-femminile.html