Dormire con mamma e papà fa bene ai bambini

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo

Contrariamente a quanto si pensava fino a poco tempo fa, dormire nel lettone con la mamma e con il papà non è una pessima abitudine, come hanno sempre sostenuto moltissimi pediatri in tutto il mondo: secondo una ricerca universitaria americana, addormentarsi e trascorrere la notte insieme con i genitori non ha alcuna influenza negativa sul comportamento dei bambini e non rallenta le loro capacità di apprendere.

La ricerca è nata dal desiderio di verificare se esiste un fondamento scientifico in base al quale se un bimbo che non è stato abituato a dormire da solo nel suo lettino, all’età di cinque anni comincia a manifestare un certo disagio psicologico e grandi difficoltà nell’apprendimento.

La prof.ssa Lauren Hale, coordinatrice dello studio e docente di Medicina Preventiva alla Stony Brook University di New York spiega il lavoro svolto: “Abbiamo seguito per cinque anni, sin dalla più tenera età, 944 bambini di nazionalità ed estrazione sociale differenti: metà dormiva abitualmente insieme con mamma e papà, l’altra metà trascorreva la notte nel proprio lettino in un’altra stanza. Li abbiamo tenuti sotto osservazione dal compimento del sesto mese in poi, sottoponendoli a periodici test psicologici e attitudinali fino a quando hanno compiuto i cinque anni: volevamo valutare il loro sviluppo cognitivo e comportamentale dalla prima infanzia all’età in cui di solito cominciano a frequentare la scuola, il primo passo importante della loro vita sociale. I bambini venivano seguiti per verificare le loro capacità matematiche, di comprensione di vocaboli e per esaminare il loro comportamento sia con gli adulti sia con altri bambini.  Al termine dei cinque anni di osservazione abbiamo accertato che non esistevano differenze psicologiche o di apprendimento tra chi dormiva nel lettone dei genitori e chi dormiva nel proprio lettino da solo. Abbiamo anche constatato che lo sviluppo più lento di alcuni bambini che hanno preso parte alla ricerca era dovuto al grado di istruzione piuttosto basso dei genitori, al loro stato sociale precario e all’inesperienza come genitori, ma non certo alle abitudini notturne dei piccoli”.

Spiega inoltre la prof.ssa Hale: “Dormire nel lettone con i genitori non è dunque un capriccio come spesso si crede.  La notte è un momento molto delicato per i piccoli, perché si sentono soli e sperduti: invece grazie all’abbraccio affettuoso della mamma e del papà, i bambini vincono la paura del buio e superano l’ansia di separazione e della solitudine nel momento in cui si addormentano. In questo modo si sentono più protetti affettivamente e più sicuri di se stessi. La nostra ricerca dimostra che non è una cattiva abitudine, come si è sempre pensato, fare dormire i bambini tra mamma e papà: l’importante però è disabituarli gradualmente a partire dai tre o quattro anni d’età perché dormendo da soli cominciano anche ad essere bimbi indipendenti”.

Data pubblicazione: 23 ottobre 2011

14 commenti

#5
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Dr.ssa Elisabetta Chelo

Bah! farà bene anche a mamma e papà? Un figliolo nel letto sino ai 4 anni.....

#6
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Dr.ssa Angela Pileci

Se così non fosse non avrebbe senso neppure il lettone dei genitori nè dormire in due. I mammiferi quali le scimmie Rhesus non permettono a nessuno di allontanarle dai propri cuccioli e le mamme primitive portavano i propri figli sempre a contatto con loro per almeno tre anni. Anche noi siamo mammiferi, semplicemente più evoluti, più raffinati e complicati. Quindi è chiaro che nella nostra cultura e con i ritmi della nostra società diventa fondamentale che il bimbo sia indipendente presto e che mamma e papà possano riposare bene la notte.
Ti consiglio la lettura di un libro molto interessante: "E se poi prende il vizio?" di Alessandra Bortolotti (Feltrinelli).

#7
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Dr.ssa Elisabetta Chelo

riposare e non solo....
Ti ringrazio per il consiglio, ma come si suol dire....ho già dato!

#8
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Dr.ssa Angela Pileci

^____^
Il suggerimento è anche per i lettori, perchè -al di là della ricerca citata- tutto l'evoluzionismo sostiene questa tesi.

#9
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Dr.ssa Flavia Massaro

Avevo letto anch'io questi risultati, ma anche se a 6 anni non si riscontrano deficit cognitivi o particolari disturbi comportamentali in chi dorme con i genitori non penso che si possa dire lo stesso a livello affettivo, magari non allora ma in seguito.
Dormire con i bambini è più un'esigenza del genitore che del bambino, che in questo modo non solo divide la coppia e non capisce qual è il suo posto in famiglia, ma non acquisisce la necessaria fiducia in sè stesso e nel fatto che non è pericoloso dormire da solo, non impara a gestire l'angoscia notturna e neanche la paura del buio.

Anche senza addentrarsi in osservazioni psicoanalitiche sul fatto che il complesso edipico sarà difficilmente superato da chi è abituato a separare fisicamente mamma e papà, direi che è inquietante l'idea che il bambino si trovi in mezzo ai genitori nel loro forse unico momento di intimità della giornata.
Il paragone con le scimmie è interessante, ma noi non siamo scimmie, abbiamo un inconscio e un'autocoscienza e avere rapporti sessuali davanti ai figli a noi crea problemi, alle scimmie no.

Per non dire del fatto che non abituarsi al momento giusto all'idea che ognuno ha il proprio letto e la propria camera rende molto difficoltoso farlo in seguito.
L'esito non proprio scontato è che molti figli, crescendo, buttano fuori dal lettone il padre (o la madre) invece che esserne espulsi loro. E quando lo sono il punto è proprio che si sentono "espulsi" da quello che è il loro posto, perchè questo è ciò che hanno imparato fino a quel momento.
Non vedo nulla di positivo in tutto ciò: gli unici che ci guadagnano sono i genitori che hanno problemi di coppia e piazzano fra di loro il figlio come scusa tangibile per non avere più rapporti e per non affrontare l’argomento.

#12
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Dr.ssa Angela Pileci

Vorrei fare una precisazione: il lettone dev'essere un bisogno del bambino, NON un bisogno o capriccio dei genitori!!
Ci sono genitori che senza che il bambino lo chieda, ogni tanto lo tengono a dormire nel lettone perchè sono loro, in realtà, ad avere bisogno o voglia di coccole. E questo non va bene.
Quanto al complesso di Edipo, riparliamone quando ci saranno basi scientifiche!

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