Rischio infarto: aumenta tra gli infedeli con relazioni clandestine
Oggi sia uomini che donne tradiscono molto più spesso e con molta più facilità rispetto al passato, ma attenzione: sembra che oltre alle conseguenze relazionali, l'infedeltà possa dare un altro tipo di problemi di "cuore", aumentando anche il rischio di infarto.
L’infedeltà coniugale è uno dei maggiori motivi di sofferenza psichica e, ovviamente, la causa di molte separazioni e divorzi. Il tradimento genera in ogni caso un grande dolore, crea una ferita profonda nella psiche e un attacco acuto al narcisismo di chi lo subisce, altera profondamente gli equilibri già precari della coppia e obbliga i coniugi a un percorso faticoso ed estremamente doloroso di chiarezza e ricostruzione del legame.
Rischio infarto: aumenta tra gli amanti?
Farsi l’amante sembra nuocere non solo a chi lo subisce, ma anche all’attore protagonista del tradimento: infatti sembra avere come effetto collaterale la possibilità di andare incontro a un infarto.
Il tradimento, infatti, aumenta il rischio d’infarto: un dato inquietante e preoccupante per i fedigrafi che viene documentato da uno studio italiano pubblicato tempo fa su The International Journal of Andrology, che per la prima volta mette in relazione la "durata del rapporto clandestino con i rischi per la salute".
Negli uomini fedeli sembra che il testosterone svolga un ruolo protettivo che facilita la salute sessuale, sempre che la coppia goda di una buona salute sessuale pregressa. Una vita sessuale insoddisfacente e un precariato amoroso-erotico si associa, invece, a un aumento delle patologie cardiache.
Il tradimento è un fattore di rischio indipendente dai problemi cardiovascolari pregressi ed è più dannoso per chi mente, soprattutto se si è profondamente legato da un sentimento d’amore e di stima. A questo si aggiunge poi la sofferenza psicologica legata alla possibile conseguente crisi di coppia.
Le scappatelle mordi e fuggi sembrano essere, invece, meno dannose per la salute in generale e del cuore in particolare, perché contengono meno elementi ansiogeni e non necessitano di un elevato livello attentivo e quote di stress prolungato.
Una coppia felice, abitata dal desiderio, rispetto reciproco, curiosità e interesse per l’altro, caratterizzata da un buon dialogo e da una sana e vibrante sessualità, credo possa sopravvivere all’usura del tempo e all'alto rischio di tradimento e di eventuali problematiche cardiache.