Contraccezione, sessualità e fecondità
In occasione del cinquantesimo anno dalla nascita della pillola anticoncezionale, la SIC, società italiana della contraccezione e la FISS, federazione italiana sessuologia scientifica, si sono unite per dare vita a nuovi ed interessanti dibattiti scientifici, su tematiche riguardanti la contraccezione, la sessualità correlata alle varie fasi del ciclo vitale delle donne e fecondità.
In Italia, l’assoluta assenza di educazione emozionale e sessuale, crea un proliferare di falsi miti e leggende metropolitane correlate alla sessualità; le adolescenti, spaurite ed incuriosite, mosse da tempeste ormonali ed emozionali, si approcciano alla fatidica prima volta, con un bagaglio di conoscenze non adeguate, miste ad aspettative irrealistiche e falsamente attuabili.
La contraccezione, “elemento portante” per una vita sessuale serena, giocosa e sana soprattutto, non viene giustamente attenzionata, oscillando da consigli di compagne più o mano navigate, la variabile fortuna e, la contraccezione d’emergenza o la pillola del giorno dopo.
Questa condizione di “ vulnerabilità contraccettiva”, caratterizzata da omissioni educative, informative e formative, lasciano spazio a gravidanze non volute, interruzioni di gravidanza scarsamente consapevoli, la possibilità di contrarre malattie sessualmente trasmissibili e, la comparsa di possibili disfunzioni sessuali, su base psicogena.
L’alcol, sempre presente tra i giovani e spesso protagonista delle prime esperienze sessuali, è il propulsore di uno stile di vita sregolato e verso la possibilità di sperimentare una vita sessuale senza regole, accorgimenti contraccettivi e non sana.
L’appartenenza al gruppo, elemento che caratterizza l’età della pre-adolescenza e dell’adolescenza, è un elemento che influenza profondamente, sia il comportamento sessuale, che la scelta o meno di una contraccezione adeguata, così come il tam-tam virtuale che caratterizza la comunicazione giovanile.
Un dialogo continuo ed autentico, caratterizzato da assenza di inibizioni linguistiche e da una circolarità di informazioni tra genitori e figli, è un elemento di fondamentale importanza per indirizzare i ragazzi verso una coscienziosa vita adulta, abitata da una sessualità giocosa, sana, consapevole e lontana da malattie sessualmente trasmissibili e gravidanze non desiderate.
Una precoce responsabilizzazione dei giovani, li predispone verso un’odierna salute sessuale e futura vita procreativa.