Carnevale bambini.

Aspetti psicologici del carnevale: cosa rappresenta per i bambini?

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Dr.ssa Adelia Lucattini Psichiatra, Psicoterapeuta

Il Carnevale è una festa molto amata dai bambini, ma oltre al semplice aspetto ludico, riveste un’importanza significativa per il benessere psicologico dei più piccoli, offrendo loro l'opportunità di esprimere la propria creatività attraverso la scelta, il gioco e la personalizzazione di ruoli anche diversi dalla propria identità.

Cosa significa il Carnevale per i più piccoli?

È un momento di gioia, allegria e divertimento, un’occasione in cui i bambini possono esprimersi liberamente, un momento in cui alcune regole quotidiane possono essere momentaneamente sospese, poiché prevale la dimensione di gioco in cui si libera la fantasia. Basti pensare al lancio dei coriandoli e delle stelle filanti, il grido delle trombette e dei fischietti dal suono acutissimo, anche a scuola.

Dal punto di vista psicoanalitico, il travestimento permette ai bambini di esplorare in modo privilegiato aspetti diversi di se stessi, li aiuta a identificarsi con personaggi reali o immaginari, a sperimentare ruoli diversi (cavalieri, pirati, astronauti, dottori, reali, sia per i maschi che per le bambine) e a vivere per qualche giorno nella realtà i propri desideri, esorcizzare le paure e liberare aspetti inconsci.

Indossare una maschera consente di esprimere emozioni che nella vita di tutti i giorni potrebbero essere più difficili da mostrare, come il coraggio, il bisogno di protezione, il desiderio di affermarsi e comandare, il piacere di essere grandi.

In che modo il Carnevale aiuta i bambini a crescere emotivamente?

Uno studio pubblicato su International Journal of Early Childhood mette in relazione il Carnevale, i travestimenti e la dimensione di gioco, con la capacità di sviluppare l’umorismo, qualità importantissima nella vita. Il Carnevale è di fatto un momento di uguaglianza e comunicazione tra tutte le persone, grandi e piccini.

Secondo il filosofo Michail Bakhtin, citato nello studio scientifico, si possono individuare alcuni benefici fondamentali nel Carnevale, ad esempio:

  • permette ai bambini di esplorare emozioni e aspetti della personalità che nella vita quotidiana potrebbero essere inespressi, nascosti o sconosciuti;
  • può essere un'esperienza di libertà, che rafforza la loro capacità di comprendere il valore delle regole nella quotidianità e di tollerare la frustrazione quando ricevono dei “no” dai genitori e dagli insegnanti, da maestri e coach.

Perché il Carnevale suscita tanto umorismo e divertimento nei bambini?

Innanzitutto, con il suo carattere giocoso e liberatorio, aiuta i bambini a rielaborare paure e conflitti interni e attraverso il travestimento, possono affrontare figure temute (es. mostri, fantasmi e streghe) in un contesto di gioco, trasformando le tensioni e l’ansia in divertimento, facendoli ridere delle proprie paure.

Inoltre, il Carnevale incarna, il concetto del "mondo sotto-sopra", in cui le norme familiari e sociali possono essere scompigliate senza fare alcun danno, senza farsi male e senza rimproveri. Mascherandosi, soprattutto con costumi scelti da loro, i bambini liberano la loro la creatività e al tempo stesso sviluppano il pensiero astratto e simbolico, vivono in uno spazio e in una dimensione transizionale, tra fantasia e realtà, come ci insegna lo psicoanalista e pediatra Donald Winnicott, elementi fondamentali per il loro sviluppo intellettivo ed emotivo. Inoltre, attraverso il gioco con i genitori e gli amici, esplorano e rafforzano i legami e gli affetti.

Per approfondire:La Befana: origini, simbolismo e magia per i bambini

Quali sono i risvolti psicologici positivi nel travestirsi per Carnevale?

Il travestimento per Carnevale non è solo un gioco, ma un’esperienza psicologicamente formativa che contribuisce allo sviluppo dell’identità, della creatività, della sicurezza emotiva e delle competenze relazionali.

È un’occasione per i bambini di conoscere se stessi ed esplorare in sicurezza l’ambiente circostante, in un clima di festa e libertà, sotto lo sguardo vigile, affettuoso e partecipe dei genitori, i quali, nel fare domande sui personaggi o sulle scene che i loro bambini hanno creato, li incoraggia a parlare di se stessi e li aiuta ad essere più sicuri, spigliati, intraprendenti e a sviluppano capacità di conversazione e d’interazione con i coetanei e con gli adulti.

Il travestimento può essere un modo per affrontare e superare le loro paure?

Dal punto di vista psicoanalitico e dello sviluppo della mente infantile, indossare un costume spaventoso consente al bambino di controllare dall’interno ciò che lo impaurisce, impersonandolo. Identificandosi con un mostro, uno scheletro o un vampiro, il bambino trasforma qualcosa di pauroso in qualcos’altro di positivo, poiché gestibile e diviene poi familiare.

Attraverso la recitazione che per i bambini è un’espressione assolutamente autentica, si riduce progressivamente il senso di minaccia che queste figure evocano e abbassano le tensioni interne, poiché le loro paure che non riescono a spiegare hanno un nome (del personaggio) e sono sotto il loro controllo.

Qual è il significato profondo per un bambino nel rappresentare un personaggio tanto desiderato?

Dal punto di vista psicoanalitico, la scelta di un personaggio tanto desiderato da parte di un bambino ha un significato profondo, poiché legato all’elaborazione di desideri inconsci e alla costruzione della propria identità.

Nel gioco del travestimento, che è utilizzato anche a livello pedagogico e educativo nella prima infanzia, i bambini nell’indossare un costume, acquisiscono i poteri e le qualità del personaggio che hanno scelto, per questo scelgono così spesso dei supereroi! Secondo la psicoanalisi infantile, il gioco simbolico aiuta ad esprimere i propri desideri inconsci in una forma accettabile per se stessi e sicura, bonificata da ogni possibile pericolo. Accettabile emotivamente e pensabile.

In alcuni casi, i bambini possono scegliere personaggi che incarnano qualità che sentono di non avere o non abbastanza, come il coraggio, l’indipendenza o l’essere ribelli e un po’ selvaggi ma nobili dentro, basti pensare al potere di Tarzan e Jane!

Per approfondire:Cosa significa Babbo Natale per i bambini?

Come vivere serenamente il Carnevale con i bambini?

Consigli per i genitori per vivere il Carnevale insieme ai propri bambini:

  • Lasciare che il bambino scelga il proprio travestimento, senza criticarlo, limitandosi semplicemente a dare eventualmente consigli “estetici” o stilistici;
  • Se è possibile, disegnare e poi fare insieme il costume, anche se è molto difficile, in caso facendosi aiutare da un sarto o una sarta. Fare insieme rafforza i legami:
  • Travestirsi vincendo la timidezza e l’imbarazzo, partecipando al carnevale con i propri bambini. Se i figli sono contenti ed entusiasti, anche i genitori possono divertirsi partecipando a feste in maschera;
  • Evitare che il Carnevale si trasformi in una sfilata di alta moda o in una gara al costume più “cool”. Il mascherarsi deve rimanere un momento di gioia e allegria;
  • Organizzare una festa di Carnevale anche con altri genitori, coinvolgendo attivamente i propri bambini. Oltre alle feste a scuola o in piazza che sono sempre bellissime, ai bambini piace decorare, preparare dolci, scegliere la musica. Li fa sentire importanti, considerati e capaci, visti dai genitori;
  • Portare i bambini a vedere i carri allegorici, sono educativi e il clima di gioioso è coinvolgente e liberatorio. Inoltre, rafforza i legami con la tradizione e insegna giocando;
  • Sarebbe piacevole per i bambini ascoltare anche dai nonni le storie legate alle origini del Carnevale e anche quelle personalmente vissute da loro, trasmettendo la loro esperienza.

Per approfondire:Perché limitare ai bambini l'utilizzo degli smartphone?

Data pubblicazione: 28 febbraio 2025

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