Epifania befana.

I bambini e l'Epifania: la figura della Befana e il suo significato profondo

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Dr.ssa Adelia Lucattini Psichiatra, Psicoterapeuta

La figura della Befana, con il suo aspetto misterioso e il ruolo di portatrice di doni o carbone, offre ai bambini un terreno fertile per l’immaginazione. Il suo carattere ambivalente – gentile e generoso, ma anche severo e giudicante – permette ai più piccoli di proiettare desideri, paure e conflitti.

Il volo su una scopa e la capacità di visitare tutte le case in una sola notte aggiungono un elemento magico che affascina e stimola la fantasia, creando un ponte tra il mondo della realtà e quello del mito.

Inoltre, i rituali legati alla Befana, come lasciare una calza o immaginare il contenuto che troveranno, favoriscono il gioco simbolico, un’attività fondamentale per lo sviluppo psicologico ed emotivo.

Quali sono le origini della Befana?

Le origini della Befana affondano le radici in tradizioni pagane e cristiane, offrendo un ricco substrato culturale che i bambini, anche inconsciamente, percepiscono. Gli studi evidenziano che la Befana potrebbe derivare da antichi riti di passaggio legati alla natura e ai cicli agricoli.

Nell’antichità, si celebrava una figura femminile associata alla rinascita e alla fertilità, rappresentata spesso come una vecchia che, simbolicamente, "porta via" l’anno passato per far spazio al nuovo. Con il cristianesimo, la Befana si è legata alla celebrazione dell’Epifania, diventando un personaggio più familiare e accessibile.

Come viene vissuta l'attesa dell'arrivo della Befana?

L’attesa del suo arrivo è un’opportunità preziosa per i bambini di esplorare e comprendere il proprio mondo emotivo. La varietà di sentimenti che provano – gioia per i doni in arrivo, ansia per l’eventualità del carbone, eccitazione per il mistero e la sorpresa – favorisce alcuni processi fondamentali per lo sviluppo dell' intelligenza emotiva, che include la capacità di comprendere e regolare le proprie emozioni, di relazionarsi con gli altri in modo empatico e di affrontare le difficoltà in maniera resiliente.

Come creare un'atmosfera magica per l’arrivo della Befana?

L’atmosfera dell’Epifania si costruisce con piccoli gesti e abitudini che alimentano la fantasia dei più piccoli. Ad esempio:

  • preparare la calza insieme, scegliendola con cura, che sia capiente e diversa per ciascuno;
  • raccontare della Befana, magari aggiungendo un tocco originale, aiuta i bambini a immergersi nella magia;
  • lasciare (biscotti, latte o frutta) come ringraziamento per la sua venuta, qualunque regalo voglia portare;
  • raccontare dei Re Magi che portarono Oro, Incenso e Mirra come regali di benvenuto a Gesù Bambino.

Cosa insegna ai bambini la notte della Befana?

La notte della Befana, oltre ad essere un momento magico e di festa, racchiude diversi insegnamenti, offre ai bambini la possibilità di riflettere sul proprio comportamento.

Racchiude un valore simbolico, aiuta a comprendere l’importanza delle azioni e a valorizzare i comportamenti positivi come a poter rimediare quelli negativi. Aiuta ad interiorizzare valori come la gentilezza, il rispetto anche del giudizio altrui e la condivisione di un momento di gioia. Aspettare il suo arrivo aiuta i bambini a gestire l’ansia dell’attesa e ad aspettare, dopo un piccolo sacrificio, andare a dormire presto, ci sarà la gratificazione desiderata.

Ricevere un dono è sempre un’occasione che va colta, per insegnare ai bambini il valore della gratitudine e della bontà d’animo. I doni non sono semplicemente degli oggetti materiali, racchiudono in sé anche l’affetto e le attenzioni dei genitori, per questo devono essere pensati e non essere per forza costosi. Possono essere semplici pensierini.

Calza della befana con dolci e carbone

Sapere che possono ricevere anche carbone o frutta insieme ai dolciumi, li stimola ad affrontare la coesistenza nella propria vita e in se stessi, di cose buone e cose cattive. Poiché il carbone è “simbolico”, è bene che sia un dolciume insieme a frutta amata dai bambini, scelta con cura dai genitori proprio per loro. In questo modo, superano la frustrazione e la delusione iniziale e comprendono profondamente, che anche le cose cattive sono affrontabili, interiorizzabili, digeribili.

L'Epifania può aiutare a rafforzare i legami affettivi e familiari?

L’Epifania è sia un evento religioso, rappresentato dall’arrivo dei tre Re Magi, che secolarizzato con le tradizioni legate alla Befana in sé, comprese le canzoncine propiziatorie come “La Befana vien di notte”. È un modo per trasmettere ai bambini la storia di Gesù e i suoi insegnamenti o narrare Gesù storico.

Conoscere e sapere, renderà i bambini liberi di scegliere in futuro, coltivando comunque una spiritualità, ideali e valori indispensabili per una vita ben vissuta. Inoltre, rappresenta un momento speciale in cui le famiglie possono rafforzare i propri legami affettivi attraverso la condivisione di consuetudini tramandate, tradizioni familiari, attività condivise con gioia e piacere, con allegria, nutrimento per l’anima e la mente di grandi e piccini.

Cosa fare se i bambini hanno paura della Befana?

Questo tipo di paura si genera soltanto se vi è una rappresentazione concreta dei personaggi con un'aura di magia. Ogni volta che si passa da una visione fantastica, idealizzata e il magico, avvolto da un'aura di mistero si tramuta in reale, vale a dire “in un momento più concretizzato”, nei bambini si crea uno sconcerto e un conflitto interiore che sfocia nella paura. Infatti, la ricostruzione che ogni bambino fa della Befana nella propria mente ha delle caratteristiche peculiari e delle originalità.

Inoltre, fa sentire al bambino che le cose brutte che sente di avere dentro di sé, sono accettabili e rappresentabili, in questo modo possono trasformarsi in cose buone, di valore.

Se attraverso un personaggio vivente (una persona travestita da Befana), il reale irrompe bruscamente nel mondo interiore, non è elaborabile spontaneamente per la mente e spaventa. Mentre interiormente è possibile conciliare il brutto e il buono nella realtà, l'imponenza del personaggio (interpretato sempre da un adulto) rispetto al bambino e le caratteristiche di trascuratezza (i vestiti stracciati e il volto sfigurato) angosciano e spaventano i bambini.

Consigli per i genitori

  1. Tenere conto che ciascun bambino vive la magia della Befana in modo diverso. Alcuni sono incuriositi, altri possono essere intimoriti da una figura misteriosa, con la scopa volante, ma anzianissima, non è certo Harry Potter! È importante adattare i racconti all’età e al vissuto emotivo dei propri bambini;
  2. Preparare la calza insieme, scrivere la letterina se piccoli, lasciare che la scrivano da soli quando più grandicelli;
  3. Se chiedono su come faccia a volare o essere così piccola da entrare dalla cappa della cucina, domanda classica, naturalmente è bene mantenere la magia;
  4. Non esagerare con carbone o frutta. I bambini devono vedere e sapere che possono affrontare i cambiamenti richiesti dai genitori e che il loro sforzo per essere buoni e comportarsi bene sono serviti;
  5. Valorizzare sempre i risultati dei bambini, spiegando anche con l’aiuto di una letterina, lasciata dalla Befana, in che cosa possono migliorare e cosa possono fare attivamente. Dare dei compiti rigidi o viceversa, essere troppo generici, non li aiuta, poiché tutti i bambini sanno di essere sia buoni, che un po’ cattivelli, ma sperano di essere ugualmente amati, con pregi e difetti;
  6. Prepararli alla verità, iniziando fin da subito il racconto dei tre Re Magi. Quando la Befana diventerà un personaggio fantastico e i regali saranno portati dai genitori, resterà l’aspetto spirituale e storico dell’evento dei Re Magi e la magia dell’infanzia sarà in salvo, come tesoro prezioso: l’affetto e l’attenzione dei genitori ormai interiorizzati, di cui si ha sempre bisogno, per tutta la vita.

Per approfondire:Cosa significa Babbo Natale per i bambini?

Data pubblicazione: 03 gennaio 2025

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