10 ottobre: Giornata Mondiale della Salute Mentale
La Giornata Mondiale della Salute Mentale si celebra il 10 ottobre di ogni anno a partire dal 1992, l'anno in cui è stata istituita dalla World Federation of Mental Health e supportata dall’Organizzazione mondiale della Sanità (OMS).
Il tema scelto per il 2023 è "la salute mentale è un diritto universale" perché chiunque deve avere il diritto a un benessere psichico, all'accessibilità e disponibilità delle cure. Eppure, secondo i dati dell'OMS, una persona su otto al mondo ha una condizione di salute mentale che condiziona quella fisica e che ha un impatto sulle relazioni con gli altri e sul reddito. Molte persone affette da questi disturbi continuano a essere discriminate ed escluse dalla vita comunitaria, senza aver accesso alle cure di cui hanno bisogno.
Diffusione del disagio psicologico
Secondo uno studio realizzato negli ultimi anni dall'Istituto Santagostino, il 25% delle persone che sono incluse nella società dal punto di vista economico è affetto da un malessere psicologico. In questo studio erano state selezionate seimila persone tra i 20 e i 50 anni per giungere ad una quota statistica significativa.
Quali fattori incidono sulla salute mentale?
I fattori che maggiormente hanno inciso sull'aumento del disagio psicologico degli italiani, nell'ultimo periodo, sono stati la pandemia ed il lockdown e la recente crisi economica e la guerra in Ucraina, ma anche le problematiche energetiche e climatiche.
Sono stati analizzati questionari sottoposti alla popolazione sia on line che sul territorio per creare una maggiore sensibilizzazione sul tema della salute mentale, per consentire alle persone di avere consapevolezza del proprio disagio, a riconoscere i segnali di esso e di rivolgersi alle figure professionali adatte per risolverlo.
Una volta individuato il disagio, è auspicabile un accesso alle cure dovrebbe evitare che esso possa peggiorare e diventi un disturbo mentale cronico. È emerso che oltre il 50% delle persone che hanno rilevato un disagio non ha scelto di accedere a valutazioni specialistiche per comprendere il proprio stato di salute mentale.
Per approfondire:Depressione e ansia da Covid-19
La preoccupazione da Covid-19, nonostante sia diminuita rispetto al 2020-2021, non si è comunque azzerata nel 2022. È quanto emerge dai dati 2021-2022 delle sorveglianze PASSI e PASSI d’Argento, coordinati dall’Istituto Superiore di Sanità, divulgati in occasione della Giornata della Salute Mentale 2023.
Da questi report, inoltre, risulta che circa il 6% della popolazione adulta riferisce di avere sintomi depressivi. Questi sembrano essere più frequenti con l’aumento dell’età e nelle fasce socio-economiche più svantaggiate. Per esempio, fra gli anziani questa stima è del 9% arrivando fino al 30% tra quelli con difficoltà economiche.
Tra gli adulti i sintomi della depressione riguardano l’8% fra le donne, l’11% tra chi ha un basso livello di istruzione, il 17% tra chi è in difficoltà economiche e il 9% tra chi è in situazione di precarietà lavorativa.
In quanti però chiedono aiuto? Il 28% tra gli adulti e il 38% tra gli anziani non chiedono aiuto e chi lo fa, spesso, si rivolge alla famiglia o amici.
Obiettivi della Giornata Mondiale della Salute Mentale
L'istituzione della giornata mondiale della salute mentale si pone degli obiettivi da raggiungere nei confronti della popolazione:
- sensibilizzare verso il tema della salute mentale,
- opporsi ai pregiudizi ed alla discriminazione che sono ancora presenti al giorno d'oggi,
- confronto ed incontro tra esperti e cittadini per creare sensibilizzazione e promuovere il benessere della persona.
Il tema della Giornata 2023, in particolare, è incentrato sulla promozione di quelle azioni che proteggono la salute mentale in quanto diritto umano inviolabile. Questo significa che deve essere protetto il diritto delle persone alla dignità, all'autonomia e all'inclusione nella comunità.
Ancora oggi in Italia, lo stigma verso le problematiche di salute mentale non consente l'accesso alle cure in modo consapevole ed i pazienti affetti da disturbi mentali subiscono ghettizzazioni ed abbandono gravando spesso sulle famiglie.
I dati sulle patologie psichiatriche sono allarmanti e la giornata mondiale della salute mentale ha un obiettivo importante per l'individuazione di esse. Le statistiche di malattia chiaramente differenziano l'incidenza delle patologie mentali per fascia di età e per genere.
Per la giornata della Salute Mentale sono state organizzate diverse iniziative in molte città italiane per un approccio consapevole al tema tanto delicato. È possibile ricercare questi eventi consistenti in seminari, workshop, dibattiti, consulenze ed iniziative ludiche attraverso i canali di comunicazione della propria provincia.
