Depressione malattia.

Gli occhi della depressione "Sembrava il giorno del giudizio, ma era solo pioggia"

matteopacini
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze

Scrivo questo articolo spinto da un curioso consulto di pochi giorni fa, in cui si diceva che le malattie mentali non esistono e che il cervello può ammalarsi sì, ma di malattie come l'Alzheimer, ma non di depressione o schizofrenia.

Più che “negare” questo negazionismo, non saprei proprio cosa significa. Anzi, è una considerazione che faccio spesso, quella che il cervello non vede se stesso e, quindi, molti non ne vedono le malattie, a meno che non abbiano a che fare con parti “visibili” dello stesso cervello.

Con questo non voglio dire che l'Alzheimer sia visibile e la schizofrenia no (sono entrambi visibili microscopicamente all'inizio, e macroscopicamente alla fine), o che la depressione non si possa in qualche modo “vedere” come immagine (volendo, si può). Quel che intendo è che si tende a non concepire il fatto che le funzioni mentali identificate con la persona (e quindi il percepire, il pensare, il volere) siano espressione di un organo, di una parte di esso anzi.

Ma non serve un'immagine per capirlo, o il colore dei fluidi corporei, come pensavano gli antichi (che nella depressione pensavano si annerisse). La clinica rende già bene l'idea.

Prendiamo la depressione, una parola che fa presto ad essere confusa con una comune esperienza emotiva, con vari nomi possibili: dispiacere, delusione, demoralizzazione. Ma la malattia depressiva con questo c'entra tangenzialmente: ne condivide alcuni aspetti, ma i suoi sintomi cardine sono altri.

Se volessimo tracciare una linea, il depresso “malato” è quello che esprime il proprio malessere, ma non ha ben chiaro se e perché curarsi. Più si sta male, più si allontana ciò che altrimenti sarebbe l'ovvio, cioè l'idea di star meglio. L'interesse non è più: “come faccio ad andare avanti mandando via la depressione”, ma “come faccio a capire perché sto così”, oppure adeguarsi al proprio stato evitando di vivere, per quanto possibile.

La cosa più stupefacente di un grave malato depresso sono i pensieri circa la cura: a cosa serve, cosa dovrebbe fare, a cosa può servire. Nella mente di un depresso infatti le cose stanno così perché evidentemente ha un senso che stiano così, perché dovevano andare così e dovranno rimanere così. Una medicina che manda via una malattia ha senso, certo, ma non per quella situazione, dal loro punto di vista. Anzi, è quasi assurdo pensare che possa trattarsi di una malattia. Come potrebbe una medicina cambiare la visione delle cose, cioè la realtà delle cose per come le vive una persona depressa, come potrebbe cambiargli i pensieri, se sono il risultato di considerazioni e di esperienze negative? In altre parole, chi è depresso “non vede” la depressione, perché non si può contemporaneamente “essere” la depressione e vederla come uno stato derivante dal cervello.

C'è una bella canzone dei Bad Religion, “Only rain”, che spiega questo tipo di dramma vissuto dall'uomo, anche se la canzone forse non parla di depressione ma di destino dell'umanità.

Si dice:

Scienziati, salvateci dai nostri giorni piovosi, perché i vostri nemici della squadra dei maghi lavorano per scatenare l'apocalisse

C'è un vento forte che soffia dall'Est, e porta carestia, siccità e peste, almeno così dicono

C'è il medico, e c'è il malato. E in questo rapporto particolare che in psichiatria si instaura, il medico è spesso come uno scienziato che deve convincere una persona dalle credenze magiche. Fatto sta che mentre il medico in quanto scienziato è pieno di dubbi e conosce i suoi limiti, il malato invece nella sua visione delle cose, ha delle convinzioni che gli appaiono molto più chiare, definite e giustificate. Il malato depresso va verso l'apocalisse, la depressione è come un gruppo di maghi che consuma rituali negativi, perché deve infine arrivare alla catastrofe totale. Infatti la depressione è una trappola: cognitiva, emotiva e operativa. Chi è depresso pensa, parla, agisce, sente, ma lo fa in una sola direzione in cui il pessimismo giustifica la tristezza, che giustifica il non-fare, che giustifica la paura e che motiva poi ulteriormente il pessimismo, a ruota.

Io so cosa è giusto, e cosa è sbagliato, e so che il male esiste, chiaro così come esistono il giorno e la notte. Quando un uomo cade in ginocchio e prega troverà la risposta che può trovare, ma comunque ne troverà una

Che significa questo? Chi è depresso vede le cose secondo la sua logica (tirannica) della depressione. Non solo non vede altro se non la logica depressiva, ma la vive in maniera sintonica, cioè è d'accordo col tiranno. È un militante di una logica negativa, anche se passivamente. Ma la passività di un depresso può essere più forte di qualsiasi sollecitazione esterna, ed è per questo che non di rado alla visita ci sono i familiari che lo hanno accompagnato e lo seguiranno nella cura. Da solo non sarebbe venuto, e non prenderebbe le medicine. Se lo fa, all'inizio è per contentare gli altri, perché per far smettere loro di preoccuparsi accetta di farsi visitare.

Quindi, tornando alla canzone, quando un depresso cade in ginocchio non va dato per scontato che si renderà conto, che reagirà. Reagirà alla sua maniera, da depresso. Ad esempio prendendo farmaci per dormire, non pensare, dimenticare. Cioè non per correggere la depressione, ma per tentare di spegnersi ancora di più. Per non esserci.

E la cosa tragica è che questo tipo di risposta non è sbagliata, vista dall'interno della depressione: se uno prega, gli risponderà il dio che sta pregando. Se preghi la depressione, la depressione ti darà una risposta; e poiché ci credi, sarà perfetta e convincente, anzi la sapevi già...

La risposta di un medico in quel caso sembra la cosa più sciocca, ingenua e inutilmente ottimistica che si possa sentirsi dire. Anzi, per chi è intellettualmente più complesso, sembra un ragionamento banale, semplicistico e “basso”. Un vissuto che prende tutta una persona ridotto ad una malattia che risponde ad una pillola....questa, pensa il depresso è “magia”, altro che i suoi ragionamenti, che invece sono purtroppo lucidi e veri.

Il medico si trova di fronte a questo problema, convincere che la magia è magia, ma in questo caso spiega solo il perché di una condanna; e che la scienza, per quanto non onnipotente, esiste ed ha soluzioni.

La sentivo come l'apocalisse, che mi trafiggeva attraverso il parabrezza, sembrava l'apocalisse, ma era solo pioggia

Link alla canzone: https://www.youtube.com/watch?v=IfPxBSCHb6U

Data pubblicazione: 02 maggio 2021

136 commenti

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#37
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Utente 214XXX

Sotto i panni dell'agnello si nasconde il lupo cattivo!

#38
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Dr. Matteo Pacini

Non riesce ad essere educato evidentemente. Non faccia né il lupo, né l'agnello, prenda la mira sull'educazione. Purtroppo non viviamo nella dittatura sua, non sono costretto a dire che i suoi commenti sono "un po' giusti". Mi spiace, del resto non è la sua materia.

#39
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Dr. Matteo Pacini

Poi per cortesia, se ha detto che non commenterà, va benissimo così. Ma appena detto ha di nuovo commentato dando il peggio. Per favore.

#40
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Utente 171XXX

Beh ma dottor Pacini ,parafrando amici miei quando il Melandri accusava il Sassaroli " mi hai rifilato una pazza isterica" . " beh ma siamo su un blocco di psichiatria "..

#41
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Ex utente

Se non fossimo in un dramma ma in una commedia sofisticata ,il protagonista direbbe all'antagonista che il suo erigere una crosta di apatia, disinteresse, insensibilità non sarebbe dunque che il suo estremo atto di difesa contro il mondo che prima lo esclude e poi lo annienta: l’ultima risorsa personale che oppone, per tutelarsi dall' esperienza insopportabile del vivere coscientemente come escluso .

Buon lavoro.

#42
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Utente 214XXX

il protagonista e' il 'grande' . era questo che volevo dire precedentemente sono daccordo
grazie di avere scritto questo .buonaserata . spero di non essere stato maleducato.
saluti !

#43
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Si, lo è stato, ma a parte questo mi ha ricordato una vecchia leggenda dove si narra che a
volte dal mare escono dei piccoli animaletti che se ne vanno in giro per la spiaggia sotto forma di piccole mucche senza corna. Nelle loro vere sembianze portano un cappello rosso chiamato cohullen druith, in genere coperto di piume. Se questo viene loro rubato, non possono più immergersi sott'acqua.

Ritornando ai giorni nostri ,il.lavoro interiore è simile al lavoro che facevano gli uomini per accendere il fuoco.Si batte e ribatte una pietra contro l'altra ,senza stancarsi .
Per nascere il fuoco ha bisogno del legno ma per divampare deve aspettare il vento ,cerchi dunque sempre il fuoco nella vita ,attenda il vento , perché senza fuoco e senza vento i giorni non sono molto diversi da una mediocre prigionia.
Ricambio i saluti e le auguro buona fortuna.

#44
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L’antidoto contro cinquanta nemici è un amico,diceva Aristotele ,se valeva allora figuriamoci ora :)
Informalmente vi saluto.ciao.

#45
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Dr. Matteo Pacini

Speriamo bene, perché invece è qui che continua a scrivere quando le si è chiesto di non farlo. Un'ostentazione di riferimenti filosofici che dimostra quando anche i "grandi" come Lei possano incappare in strafalcioni su cose che non sanno. Capita. Andiamo avanti. I prossimi suoi commenti maleducati saranno cancellati.

#46
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Dottore ,utente 214654
Sta di fatto che questa istantanea fotografica della collettività inquieta .
A me sembra una società imprigionata dalle influenze mediatiche ,ridotta ad una concezione quantitativa (piuttosto che qualitativa) ,indebolita dall'appagamento derivante dal primato dell'offerta di "oggetti" (anziché di soggetti)
in realtà mai desiderati.
Sembra una sorta di "depressione bipolare" che fa oscillare tra uno stato di indifferenza , spaesamento ,vuoto ad un stato di eccitazione maniacale dove domina un inconscio collettivo senza regole con il risultato di produrre comportamenti improntati da un egoismo autoreferenziale .
Ma è realmente questa la felicità tanto ricercata dagli italiani?

#47
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Dr. Matteo Pacini

Però c'è da dire che quest'idea del mondo che porta le persone in una direzione subdola è anch'essa discutibile. Le persone partecipano attivamente ai fenomeni, aderiscono, si entusiasmano, e sembrano molto disposte a abbracciare soprattutto teorie facili che spiegano tutto, oggi va di moda ciò che ti spiega come tutto quello che sai sia in realtà falsificato.... Psicologicamente parlando però la questione sta tra la posizione del conoscere ma accettare l'incertezza e il caso, e invece la posizione del credere al di là di ogni dubbio o logica, ma poi arrabbiarsi se non arriva il miracolo. Non varia la risposta, che in entrambi i casi c'è ed è soddisfacente per chi la vuole, perché va appositamente a cercare quel tipo di risposta. Soltanto che -almeno secondo i Bad Religion- poi quando si va in crisi in un caso è solo pioggia, nell'altro è il giorno del giudizio.

#48
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"Oggi va di moda ciò che ti spiega come tutto quello che sai sia in realtà falsificato."
" Non varia la risposta, che in entrambi i casi c'è ed è soddisfacente per chi la vuole, perché va appositamente a cercare quel tipo di risposta"

Quindi ciò che predomina è la paura ?
Una società è forte quando è sicura dei Valori che la formano e delle istituzioni che la innervano .
Accetta serenamente la sfida della contraddizione ,delle differenze e perfino delle ambiguità.La collettività odierna forse,dovrebbe essere meno preoccupata su ciò che accade ,meno turbata dall'essenza e più interessata all'esistenza,cercando di ritessere i fili del dialogo tra i diversi e ritrovare le ragioni del vivere insieme.

#49
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Ottimo testo.Complimenti

#50
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Vero! , potrebbe deliziarci con un altro articolo che coinvolga gli utenti (diretti interessati ), perché sto ristagno di rivalutazione di ruoli diatriba tra professionisti (psicoterapeuta vs psichiatra ,tra l'altro ridicolo) che nessun utente a quanto pare ha creato ,ha stancato.
Verrà oscurato pure sto commento ,ma mi sentivo di dirlo , comunque sia sarò contenta se vedrò un suo scritto. Grazie.

#52
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Utente 214XXX

Andate a lavorare al posto di scrivere idiozie!

#53
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Beh io direi vado a lavorare perché mi piace quello che faccio e desidero autorealizzarmi;se mi dico e mo basta smettila di ciancicare mah..poi me lo potrei dire per qualsiasi cosa fino ad allarmarmi asfissiarmi e a dire a me stesso che mi distruggo ogni qual volta desidero, mi interesso sono attento ho desiderio per qualcosa o qualcuno...:Tu distruggi te stesso quando mi ami,io distruggo me stesso quando mi amo= questo dice la struttura depressiva;poi possiamo dire che e' il cervello che si ammala ma e' vero ma anche no per cui quella genitorialita' sadica la plasmerei in qualcosa di piu' utile per sé stessi;guardate i fatti non le offese personali e soprattutto il controllo proprio e altrui e non leggete la realta in modo semplicistico con la colpa;xi sono molte variabili nel mondo esterno e non sono sempre vostra responsabilita'

#54
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Non credere mai di essere altro che ciò che potrebbe sembrare ad altri che ciò che eri o avresti potuto essere non fosse altro che ciò che sei stata che sarebbe sembrato loro essere altro.

#55
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Tradotto se sono me stessa mi fanno a pezzi tu distruggi te stessa quando sei te stessa perché l'altro quando mi parla mi fa paura come mi faceva paura mamma e papa' e mo mi invento sta caga..ta della bambina prodigio sempre felice gentilissima e xoccolosa;peccato che manchi il senso di realta' l'essere proatrivi lo stupor personale gli agiti i desideri e la rabbia giusta per ottenere quello che vuoi compatibilmente con un mercato di lavoro ipercompetitivo;se un cliente mi chiede un opposizione a decreto ingiuntivo che gli racconto Dante?E' fuori contesto penso sia evidente.Tu distruggi te stesso quando nn sei grandioso/a?Vedete la realta' e non negatela Ha ragione lo psichiatra;purtroppo sono gli eventi drammatici inaspettati a far funzionare xosi' male la mente che recupera vecchi coping arcaici;di solito sono i rimproveri continui a creare quest problemi per cui il primo xhe nella realta' ci attacca ci attiva la percezione di distruzione interna e si funziona xosi' male perdendo lo stupor personale sul mondo autoisolandosi e perdendo la capacità del saper fare cioe' l'efficacia;per compensare il deficit si diventa grandiosi invece di impegnarsi da dove si era lasciato per negazione(impotenza acquisita);un uomo impotente puo' raccontarsi parecchie frottole

#56
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Ripeto alla noia il punto e'come reagire ai genitori esterni degli altri come?Con la disperazione?L'angoscia?Direi di no.Psicoterapia e Farmaci e far dimenticare alla struttura cerebrale cattive associazioni mentali per non cronicizzarle

#57
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No ,hai tradotto male , significa che le persone vedono solo ciò che è conveniente loro vedere.

#58
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La sana competizione è una cosa ,nella società odierna si è trasformata in mera rivalità che trovo pessima.
L’unico modo di progredire nella vita come persone originali e senza sentire il bisogno di gareggiare con nessuno è essere se stessi.

#59
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E chi se ne frega?La questione e' come ti vorresti muovere tu xon le persone cosi':come?Facendo filosofia?Tu distruggi te stessa quando le persone(nn si sa quali in quale contesto specifico nn si sa rispetto a cosa a quali problemi e obiettivi nn dici nulla!)vedono solo cio' che vogliono vedere?Cioe' stai dicendo nn mi stai a sentire e mi urli addosso?Tu distruggi te stessa quando mi contesti?E allora?Tu che interessi hai?Che vuoi fare?Che lavoro vuoi agire o cambiare?Competenze?Il piacere di fare dove sta?Realizzare cose per autorealizzarsi generano sensazione di autodistruzione?Di impotenza perché tu come dire sei il Top?Guarda io ho avuto una madre Bipolare 1oggi con una demenza in corso e mi ha letteralmente rovinato una esistenza;sai che diceva ieri notte?Tu vuoi vedere solo cosa fa comodo a Te!In sostanza mia mamma pretende xhe io mi distrugga a presso a lei nella disperazione e beh io dico NO!Vuoi buttarti dalla finestra?E pazienza nn saro' io a correre a presso a Te ;il tormento di aver distrutto se stessi non essendo Grandiosi e Meravigliosi e fonte di ogni Amore e Gioia e' un tuo problema ;non sono io che ho devastato mia Mamma a limite sono dispiaciuto xhe si distrugga da sola ma io nn posso farci nulla;il fatto di prendersela con gli altri si va bene ma rispetto a qualcosa non in astratto;io posso contestare qualcuno ma rispetto a qualcosa non in generale altrimenti beh siamo fuori dalla realta';poi che esistano persone che accusano e insultano ci siamo ma la questione nn e' che fare ma perché starli a sentire ma a che mi serve?Tu devi realizzare te stessa mica essere cosa dice il primo che ti urla addosso

#60
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Falso perché se ho udienza e non attacco la difesa di controparte io perdo la causa;e' falso!Nel dato reale nn funziona xosi' ma la competizione e'anche su 100 euro perché quei 100 euro ti servono per pagare la bolletta del gas senza andare a parare a San Bernardo di Chiaravalle!Tu rovini te stesso con il vile denaro?Beh direi di no nel senso di realta';io so come funziona la mente ammalata e come funziona quella sana e so anche xhe fombina la mente per ammalarsi e quando sei nella malattia come dice Pacini ragioni da malato ergo nn Te ne rendi conto;ripeto e' sempre un trauma molto forte a far ragionare cosi' e spesso ci sta un simbiotico di riferimento xhe nn sta bene con la testa per cui si attivano meccanismi distruttivi e autodistruttivi;tu distruggi te stesso quando percepisci qualcuno di grandioso?Sono cose dell'infanzia ma soprattutto sono contatti con persone che hanno caratteristiche ben precise ovvero rimproverano sempre 3 disprezzano sempre esponendo una immagine Meravigliosa e socialmente accettabile e ben integrata;questi soggettini sono quelli che insegnano agli altri con il controllo ossessivo ad autodistruggersi ma voglio dire basta spostare da come sono io a come sei tu al merito delle cose;Tu mi rovini per quello che mi dici!Mi distruggi per cosa stai dicendo!Si ma esattamente cosa sto dicendo?Questi soggetti nn sanno rispondere se non agganci l'accusa che contiene gia' l'accusa;non lo sanno perché fanno cosi' lo fanno e basta;Il problema di fondo nn e' solo loro ma il fatto di voler valorizzare individui distruttivi;una persona che nega responsabilità e parte sempre da Te costruisce nell'altro un interno infernale se non ti ribelli ma non a quella persona ma a quel sistema mentale spostando da Te al merito delle cose e imparando a reagire diversamente alle critiche feroci agli insulti e alle offese;il fatto di dire nn si dice non dice come agire quando accadono queste cose;se un Capo ti riempie di insulti xhe dici?Ok e' mobbing e gli faccio causa poi vediamo se e' trasversale o orizzontale ma voglio dire il problema non e' solo cosa sia ma come agisco per me e come reagisco quando incontro sti tipi; ce ne sono moltissimi e ti posso assicurare che la realta' nn e' la favoletta cristiana per cui io la smetterei di condannare il mondo negandolo e disprezzandolo per mancata oasi sempre eterna;la vita e' complicata non si puo' ridurre tutto a colpa mia o a colpa loro o a colpa tua ma ci sono variabili molto piu' complesse compreso l'assenza di responsabilità quando gli eventi nn possiamo controllarli ;poi che nella nostra società si chiedano delle attenzioni perenni h24 questo e' un altro discorso tra scadenze e ritmi inaccettabili ma questo e' un problema sociale della burocrazia italiana non psichico e incazza..rsi va benissimo ma poi servono soluzioni senza attivare quel misto di rabbia dolore e disperazione perché il mondo nn rispetta le nostre aspettative di amore planetario;a parte che sarebbe improponibile cmq perché se io ho un problema e tu nn me lo riconosci io che devo fare?Faccio causa ovviamente ma se ho un Genitore Interno Cattolico filo Cristiano che mi dice disperati distruggi te stesso se vai a conflitto e beh allora direi che nn resta che il letto e pensare ai massimi sistemi senza fare nulla nella vita vivendo il sogno di un sogno che nn esiste nell'impotenza personale e nella reale e totale mediocrità concreta e pratica compensata da Plotino e dalla Grandezza di citare Enea...ma xhi se ne frega?

#61
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Nel letto a pensare ai massimi sistemi?
Nn ne vale la pena ,
Tra loro null'altro provoca le guerre se non un irragionevole atto di collera, desiderio d'una gloria vana, bramosia di qualche bene terreno. E certamente per tali motivi non è senza pericolo uccidere o morire.

#62
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Oggi sei preso dalla parola" competizione ",essendo parte integrante dell' essere umano ,ci sta ed esiste quando acquisisce valore positivo se l’interlocutore è proprio la persona in questione, perché così diventa funzionale al riconoscimento di limiti e virtù , quindi alla propria conoscenza , all’affermazione del sé e delle sue capacità e al superamento della frustrazione.

Dal canto opposto, se l’oggetto della competizione è l’altro e si compete per essere il migliore, la competizione non può che essere negativa e potenzialmente dannosa in quanto fa nascere una vera e propria lotta e può addirittura assumere forme distruttive.

#63
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Stavo pensando ,se leggo e scrivo in un blog di psichiatria tanto sana nn sarò nemmeno io:)
Quindi il dottore nn si arrabbierà se lascio un testo che considero pura poesia.


Preziosa e fragile
Instabile e precaria
Chiara e magnetica
Leggera come l'aria
Sempre moderna anche quando è fuori moda
Sempre bellissima cammina per la strada
All'orizzonte, dietro la fronte
Sul palcoscenico e dietro le quinte
Allenami, insegnami a vivere con te.
Parola magica, mettila in pratica
Senti che bella è, quant'è difficile
E non si ferma mai, non si riposa mai
Ha mille rughe ma è sempre giovane
Ha cicatrici qua, ferite aperte là
Ma se ti tocca lei ti guarirà
Ha labbra morbide, braccia fortissime
E se ti abbraccia ti libererà
Io ti difenderò, madre dolcissima
Esigentissima, fantasmagorica
Atletica, magnetica
Volatile e poetica
Le donne e gli uomini, gli esseri umani
Piante selvatiche e tutti gli animali
Spiriti liberi, ovunque siate voi
Fatevi vivi manifestatevi
La voglio qui per me, la voglio qui per te
La voglio anche per chi non la vuole per sé
Tempi difficili, a volte tragici
Bisogna crederci e non arrendersi

Viva la libertà (viva)
Viva la libertà
Jovanotti.

#64
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Beh io direi che invece il dott.Pacini ha ragione tranne quando usa quel termine Madonna quanto mi irrita il cervello si ammala!!!Ma nn si puo' scrivere la corteccia pre frontale nn funziona correttamente?Detto questo , il saper fare e la percezione del saper fare o del saperci fare genera il passaggio dalla progettualità all'esecuzione;il filosofo si ferma al progetto;e' come chi guarda una bella ragazza dice wow e poi.....come nella barzelletta del vecchio xon la ragazza chiede "scusa ma tu ti ricordi come si fa'"?Sentirsi sopraffatti e distrutti dal compito invece di prestare attenzione e interesse verso i compiti con la consapevolezza del saper fare;il saper fare come viene distrutto?Di solito da incontri genitoriali non molto piacevoli dove il Genitore si mostra terrorizzato distrutto dai tuoi gesti di indipendenza e autonomia e che urla e strepita contro per il male che gli generi;l'idea di questi genitori e' che tu sei distruggibile che attivi la disperazione per l'irruzione della catastrofe quando scegli agisci e sei pro attivo!E xhe vogliono queste persone?Figli accomodanti gentili affettuosi e non conflittuali in sostanza dei minchioni!Ora per evitare di fare Robertino meglio parlare di Sartre?E beh e'una idea ma nn risolve il problema

#65
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Dr. Matteo Pacini

No, non mi arrabbio, anzi uso spesso le canzoni e ben vengano. Non è il mio genere ma neanche quelli che ascolto lo erano tanto tempo fa.

#66
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La sua risposta mi ha reso felice :)

#67
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Invece io ho una musica diversa:mose io ho paura;tutta la mia mente si e'xoncentrata a spiegare un segnale fonte del crollo della mia mente: un acuto di dolore/disperazione rabbia e aggressivita' senza una contestualizzazione; e' il segnale primario dei miei genitori quando mi hanno distrutto nel li e allora;ho commesso una marea di errori pensando xhe ogni responsabilita' venisse dall'interno ma e' falso ;wuesta esperienza va in combinato disposto con i paranoici che sono convintissimi che nell'altro e nel suo intimo ci sia del male a prescindere;pure Freud pensava questa sciocchezza dimenticando che e'sempre il contesto a determinare un valore ;se si rimane nell'estratto parte quel segnale e arriva una violenza senza alcuna ragione ma la spiegazione arriva sempre o spostando su altro o ridefinendo cosa hai espresso.E' possibile difendersi?No perché lo schema prevede che nn puoi avere ragione.Se entra dentro si costruisce il Doc

#68
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Astratto pardon ma questa malattia la insegnano i genitori ossessivi compulsivi aggressivi e narcisisti;per nn finire in depressione basta non amarli e non essere felici di vedere quello che ti hanno insegnato a distruggere te stesso quando sei te stesso appena si allarmano che sei te stesso;questo tipo di soggetto nn prevede l'altro ma la sua distruzione

#69
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Allontanare le persone per paura di "distruggerle" non credo sia la soluzione migliore,a me sembra che la tua parte razionale superi quella interpretativa che è ciò che crea infiniti equivoci. Ma questo dipende da te e da come vuoi gestirla .

#70
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Ok tu ripeti a memoria quello che dicono i Terapeuti, ho capito.No io sono piu' sul versante esaurito ossessivo a me e' diverso e quando la situazione va fuori controllo cerco la spiegazione alla follia umana e al no sense ma sta cosa devo superarla e devo accettare i pazzi;per pazzo intendo il bipolare che e' la persona che piu' odio sulla terra;si dira' e' malato poverino ma a quello che ci vive vicino si chiede la prestazione impossibile:lo xuri vai a lavorare studi fai la vita tua e poi torni a casa nell'inferno

#71
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E quando nn ce la fai piu' succede quello xhe scrive il dott.Pacini;il mio Psichiatra dice cambia prospettiva metti il camice quando sei con tua madre ma e' difficile;sono iper responsabile e questa xosa mi fa ammalare;lo stupor per il piacere e' collegato a questa emozione di disperazione ;e' come se mi avessero coperto di infelicita' la felicita' ossessionandomi h24 sul dovere;che senso ha andare a lavorare se ci vai solo per soldi?Si sono importanti ma nn e'solo quello io voglio veramente autorealizzarmi xioe' voglio xhe quando avro' 80 anni e staro' nel letto con il pappagallo e Pacini anziano che mi scrive non e' il pappagallo che le dà fastidio ma il cervello!Prenda questo e stara' meglio nascondendomi un Alzheimer,bene quando mi saro' rimbambito almeno posso dire di aver vissuto la mia vita e non quella che altri volevano che vivessi;a me piace il jet kune do ma noooo Nuoto!Fa bene alle spalle!Hai le spalle piccole!Fai schifo!A me piaceva medicina noooo giurisprudenza!Io sno un tipo socievole e amo stare tra la gente Nooooo isolati!Mi piace molto la materia penale nooooo hai lo studio di famiglia fesso!Hai lo studio di famiglia super stellare e poi scopri che erano balle di tuo padre ,poi hai un malato cronico addosso e poi ci sta il problema della demenza se hai la depressione perché alla lunga i lobi pre frontali si atrofizzano e poi prendi i farmaci e nn funzionano e la reazione dello Psichiatra e' uguale a quello dei familiari cioe' la terapia nn funziona e nn e' la terapia ma sei tu anzi il cervello fino a quando scopri una parola magica mai detta in 40 anni di vita:VAFFANC...Madonna mai detta sta parola credimi ;appena la dico a me stesso mah..un benessere posso dire Vaffan..?Per me e' difficile perché devo essere super efficiente Gentile a modo e nn devo mai andare a conflitto mai avere problemi ma solo risolverli agli altri e beh no;guarire significa anche mandare a quel paese il Terapeuta;lo Psixhiatra no e' diverso lui guarda la malattia anche se mo senza senso il mio Psichiatra mi dice no vedi che stai bene qua disturbo ossessivo sei solo esaurito!Te lo giuro lo volevo uccidere e ca..zzo e deciditi so pazzo si o no?Non lo so nn me ne frega niente mo mi so fissato che devo fare il docente e poi l'avvocato insieme e se rompe ancora FATTI UN CONCORSO O SE SENTO QUELLA PAROLA MALEDETTA..NOTAIO FAI IL NOTAIO ti giuro che faccio la fine di Flanders con Homer Simpons..certo certosino!So come a Flanders maledizione simile a Robertino con il cervello logico ipersviluppato!Porca miseria

#72
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Da quanto tempo è che non vai in ferie?
Dovresti riposare ,il riposo non è ozio ma distogliersi dagli impegni quotidiani .
Significa riprendersi ,rigenerare le forze,gli ideali e i progetti ,in poche parole cambiare per un attimo occupazione ,per poi ritornare con più brio al lavoro consueto.

#73
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Tutti i ragionamenti piu' belli del mondo se sono efficaci vanno bene ma se restano ragionamenti non vanno bene;la corteccia pre frontale si inceppa con questi acuti di disperazione per la paura anzi il terrore di cosa possa accadere;quando ci si espone a questa esperienza e ci ci blocca di solito arrivano i Terapeuti con la colpa ad attaccarti mentre tu provi a darti delle spiegazioni e quando nn riesci piu' a contenere il Terapeuta quello strillo crolla e si guarda il mondo non da disperante ma da disperato e arriva il discorso del dott.Pacini che condivido ma lo condivido dopo non prima;cioe' accadono eventi molto negativi verso cui siamo impreparati e la mente rievoca quella esperienza ossessivamente come se volessi superarla all'infinito e ti blocchi.Nn siamo solo noi cmq e' anche la società che ci impone dei ritmi francamente inaccettabili perche' di fatto viviamo per lavorare tutto qua e se perdiamo il lavoro almeno in Italia diventa difficilissimo reintegrarsi.Disperarsi e'cmq il fulcro almeno a me e' disperarsi per la paura di...mi sposto in avanti arriva la catastrofe e cerco una spiegazione rovistando nel mio passato con la logica partendo dal crollo.Ovviamente e' scacco matto e ti senti impotente=depressione/Ossessione

#74
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"Paura di...mi sposto in avanti arriva la catastrofe e cerco una spiegazione rovistando nel mio passato con la logica partendo dal crollo."
A me sembra che dai più importanza alla probabilità di un evento sulla base della vividezza e dell’impatto emotivo di un ricordo, piuttosto che sulla sua probabilità oggettiva,ma questo è un mio pensiero .

#75
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Beh,il dott.Pacini ha ragione su tutta la linea solo che io sarei un depresso anomalo perche' nn solo condivido ma quello che mi esaspera oggi sono due cose:uno continuare a pensare alla malattia;Mamma mia che noia ma mi credi che non ne posso piu' di trovare la spiegazione?Alla fine della storia almeno per me il problema quale sarebbe?Il lavoro e la paura di un cazziatone o che l'agenzia delle Entrate mi toglie la casa per un errore?Questi terrori li ho imparati in famiglia perché ho avuto un Padre che gridava h24 per le disgrazie che gli piombavano addosso e poi se provavi a rincuorarlo ma fin da bambino era così ti aggrediva;poi ho fatto esperienza che appena mi impegnavo per realizzarmi avevo un genitore Bipolare che mi interrompeva in continuazione e nn mi faceva fare nulla;poi ho fatto esperienza nel lavoro xon il mobbing per cui indipendentemente se agivi bene o commettevi un errore venivi pesantemente criticato;sono circondato non da amici ma da secce viventi,nessuno che conosco ha il pensiero positivo in un eterno lamento misto a rabbia rosicamento e racconti h24 di disgrazie;disperazione per le disgrazie altrui,paura per Te ,allarmi e poi stranamente questi qua non solo nn ti danno una mano mai manco se li spari ma hanno questa litania disperata disperante;io sno un ottimista paradossalmente e ho gran voglia di fare ma questi soggetti nn so come fanno soprattutto quando sono in posizione apicale mi deprimono molto mi fanno sentire impotente perché e' un rimprovero h24;ora la questione per migliorare e' imparare a reagire a questi covi stregoneschi disperanti diversamente;i media fanno la stessa cosa sia chiaro nel senso che oramai si dialoga o come le televendite di materassi o come la disperazione e la catastrofe e io non sopporto questo modo di dialogare perché non porta a niente perdi la xosa piu' importante il senso di efficacia il fatto di ricordarsi che lo sai fare e lo puoi fare;questo problema nasce dal contatto con la disperazione di questi che poi io chiamo narcisisti cioe' persone xhe si presentano come te e sembrano felicissimi di vederti e conoscerti e poi inizia la danza distruttiva in una critica costante di qualsiasi cosa tu dica degli altri di chiunque in un automonologo distruttivo che attenzione riservano a Te ma nn vale per loro stessi;se provi a farli cadere e' impossibile loro negano i tuoi dati e le tue informazioni cioe' leggono ogni cosa come uno scontro dove tu non puoi mai avere ragione;ora se hai a che fare con gente del genere spesso arriva lo slang paciniano:il cervello si ammala a meno che nn decidi di dire a te stesso ok lo so chi se ne frega penso ai miei interessi non a vincere il confronto non vincibile xon persone che negano cosa affermi manipolando cioe' la tua versione va distrutta ci sta solo la mia!Cosi' esce fuori la depressione ma te la insegnano e ti insegnano pure l'ossessione se nn impari a capire chi manipola in modo xosi' costante

#76
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Nn so come spiegarti e' avere a che fare con rimproveri continui per la disgrazia nella quale ti vai a ficcare e giustamente il tuo cervello risponde con la disperazione per la catastrofe nella quale piomberesti agendo;sono loro che ti insegnano a ragionare cosi' ma e' totalmente errato e se nn fai tante esperienze ma studi solo nella vita comune da strada quotidiana e come diamine fai?Nn hai esperienza ma solo questo acuto di disperazione appena qualcuno nn e' molto felice di vederti;tu per esempio sembri molto felice nell'analizzarmi ma nn ti scocci?Nn sarebbe piu' simpatico che pensi a qualcosa per te piuttosto che alla mia mente ossessiva?Che e' una noia infinita?La sofferenza psichica e' noia e filosofia..che ba..lle!

#77
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E poi amica e con questo concludo e purtroppo tiene ragione lo Psichiatra la depressione ha un vantaggio:e' tutto gia' scritto ;vedi una xosa che irrita della Psicologia e' che ogni cosa ogni gesto ha una spiegazione ed e' gia' scritto lo stupor umano;se ragioniamo con il gia' scritto mentre scriviamo la tua scrittura si interrompe con la disperazione;se sono in ansia io devo ancora scrivere la mia giornata ma se non ho scritto nulla per me a fine giornata e beh io imparo che lo scritto il gia' scritto blocca l'intenzione di scrivere apprendere e vivere;Freud lo chiama Anancasmo ma anche questo si apprende cioe' quando uno ti dice cosa e' successo mentre in te sta accadendo;porto un esempio tu studi qualcosa di nuovo e il tuo Mentore te lo raopresenta come qualcosa che ha visto migliaia di volte omologandolo a casi analoghi :e' la ' che crolla lo stupor di vivere ma te lo insegnano cioe' la depressione si impara l'ossessione si impara ;la psicosi nn lo so se si impara ma posso dire che allarmi su di Te grida di disperazione per la paura di cosa potrebbe succederti domande retoriche accuse retoriche assistere a dialoghi basati sulla distruzione delle tue evidenze e sulla negazione di averlo agito poche possibilita' nel mondo del lavoro realta'sociale che per 50 euro ucciderebbe mamma e padre ,costi di gestione della vita altissimi e poi diciamoci la verita' media che sono insopportabili e una societa' quella italiana che prevede scarsa attenzione alla salute mentale e alla risoluzione del problem solving genera nn pochi problemi;la vita nn e' un sogno romantico ma nn e' nemmeno una catastrofe dove regna la disperazione;personalmente io collego molto la mia struttura mentale con l'educazione cattolica dove mi hanno insegnato a punire l'azione con la disperazione per xosa hai fatto avresti potuto fare o stai Agendo!E nn resta xhe sperare nella vita che verra' sperando che Gesu' ci assista!Bene , resto cattolico ma sotto sotto penso ma nn e' che Gesu' era Bipolare?Nn da valore al denaro, si dichiara Figlio di Dio e il suo pensiero astrattamente possibile ma impossibile da verificare e' stato percepito credibile al punto di metterlo in Croce in attesa di un Universalismo d'amore dove nel mondo xosa dovrebbe mancare?Il conflitto!Ma se manca il conflitto no, io come faccio a difendere i miei diritti?Poi arriva un urlo di disperazione e quando proteggi te stesso ti arrivano una marea di critiche per cui la linearita' delle cose salta perché è beh perché l'essere umano invece di percepire xosa accade ascolta xosa gli salta in mente per poi scattare di rabbia;chi e' ossessivo vorrebbe anticipare quel salto mentale altrui per evitare la rabbia che nel passato gli ha distrutto il mondo interno perché era imprevedibile la violenza a meno che nn decidi di imparare a progettare come pensano quelli come i tuoi genitori e nel mondo ce ne sono molti cosi' e sono i dittatori xhe usano uno slang dove qualsiasi cosa tu risponda viene negato :e' sbagliato!Comprenderlo sana ma devi nn so come spiegare accettare che se Mattarella ti dicesse no no il cielo e' verde e se nn lo accetti arriva il Generale dei Carabinieri e ti faccio un ma..zzo tanto ecco se nn si accetta questa esperienza che può succedere serenamente andando in un ufficio pubblico italiano bene quando lo accetti(nn che ti rassegni lo vedi)a questo punto nn devi disperarti ma trovare strategie per ottenere cosa vuoi senza che arrivi la disperazione per il tuo agito(furbizia intelligenza attenzione e aggiramento degli ostacoli).Se vai sul ring con un delinquente tu nn puoi esporre il sorriso nn so se ho reso l'idea devi accettare di darlo addosso e lo devi manipolare senza tutta st'etica che il manipolatore usa su di te ma se ne tiene ben lungi di usarla su di Se mixa e' fesso!Cioe' il cervello si ammala si ma perché vuoi essere immacolato e andare in Paradiso senza scrupoli cioe' la disperazione di aver distrutto te stesso per xosa hai fatto!Per le gravi azioni commesse?Questo e' il fulcro del problema ossessivo ma anche depressivo poi loro lo chiamano genitore punitivo ma grosso modo serpeggia nella società moderna;Prendi la reazione di Smith agli Oscar?Per 10 anni nn lavorera' piu' perché ha sbarellato!Questo e' un modello sociale cioe' se sbagli FUORI A CASA..nn e' che sia solo il cervello;la società pretende una immagine meravigliosa sempre felice direi eterea ma e' falso nn possiamo essere sempre xosi' nella vita accadono tante cose!Nn si puo' sempre essere uguali e nn e' che siamo sani se siamo tutti robottini che agiamo allo stesso modo;il robottino nasce dal gia' scritto quello sano dal fatto xhe e' consapevole di scriversi e riscriversi ogni giorno avendo a mente di avere uno scritto davanti e uno scritto dietro;il bipolare nn ha scritti avanti e scritti dietro da narrare o da progettare e' intrappolato qua in una immagine di godimento secondo me;quelli come me no e' diverso tu hai uno scritto avanti ma lo vuoi perfetto e nn lo riesci a scrivere e hai uno scritto passato in cui qualcosa e' andato storto e un presente dove sei disperato per la distruzione dello scritto passato e terrorizzato per le difficoltà degli scritti futuri ma se riesci a lasciar andare quello xhe poi riescono a fare sti maledetti bipolari cioe' loro godono ma beati loro io nn so bene come si fa ad avere piacere so solo pensare ma sta cosa del piacere..ma che e'?Nn lo so bene come si sta felici o nn so il desiderio ma xhe e' esattamente?Quando sento persone che dicono aaaa me la so goduta con mia moglie?Eh agg capit ma io appena le vedo penso:questa mi mettera' in croce esattamente dopo 10 secondi!Xioe' io penso sempre e penso sempre ai lati negativi di ogni cosa ma nn e' un pensiero proprio depressivo sembra piu' un'abitudine capito?E se vuoi bene a qualcuno xhe ti aggredisce questo schema si rompe e vai nel vuoto.Io questo so di questa malattia xhe poi sia Doc o disturbo di personalita ossessiva mi e' stato diagnosticato questo nn il Doc a dire il vero poi lascia il tempo xhe trova e chi e' come me se nn realizza se stesso nel lavoro si deprime.E' troppo importante riuscire nel lavoro per me e nn riuscirci fa generare quello xhe ha scritto il dott.Pacini;mi aspettavo di diventare la Bongiorno e invece guarda qua come stamm cumbinat!Ma l'errore e' stato pensare che piu' studi e sai e piu' guadagni e invece no servono altre abilita' oltre il sapere;serve il sape fare e il saperci fare e sta roba che si chiama formazione si costruisce con dei sani lobi frontali xhe prendono le informazioni per poi scegliere e agire per fare sintesi e dirigersi!La scelta migliore nn esiste esiste il meglio per Te o il meno peggio poi sono punti di vista ma solo se agisci se no stamm perdendo tempo.AGISCI E SPARISCE OGNI PATOLOGIA MENTALE AGISCI SEMPRE questo e' il mio consiglio

#78
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Non mi scoccia perché mi stai simpatico.

Oggi avrei bisogno si,del mio mentore perché quando succede qualcosa di realmente grave ,che non avendo esperienza non si sa come affrontare , si avrebbe una guida sicura per come agire con efficacia.
Buona Pasqua .

#79
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Ma esattamente il tuo problema quale sarebbe?La direzione interna?Anche tu hai fatto esperienza con l'irruzione della catastrofe appena prendi una tua strada?O nn so quando ti applichi porti tutto talmente all'esasperazione da nn riuscire piu' a studiare e a lavorare?Per la paura di fallire? A me la xosa che da piu' fastidio e' l'impotenza interna mi fa disperare perché ho un sacco di energia e di voglia di fare e sono un ottimista studioso molto diligente ma appena qualcuno mi urla addosso e mi disprezza mah..;ieri mia mamma mi ha riempito di insulti perché nn faccio il concorso a notaio e beh a 40 anni francamente e' molto triste sentirsi ste xose e nn e' che i coetanei sono migliori : la depressione si impara secondo me perché l'italiano ha questa caratteristica di disperare il prossimo catastrofizzare e scriverti addosso un esito certo catastrofico e apocalittico mentre stai costruendo la tua vita;e' come se le persone fossero ossessionate dal raccontare un finale tragico mentre ti entusiasmi a scrivere la tua storia;un futuro gia' scritto che tu con la tua testa dura non vuoi accettare!Sono forme di manipolazione di chi pretende xhe tu sia cosa l'altro ha in mente ma la cosa insopportabile e' il catastrofismo ovvero questa disperazione per la situazione in cui versi e la rabbia sul perché non ti dai una mossa salvo poi essere aggrediti quando te la dai ; vergognati che non fai il milionario!A volte penso rileggendo i commenti su medicitalia ma esattamente la gente perché parla sempre allo stesso modo demenziale?Hai chiuso la porta?Ma se l'ho chiusa fhe me lo chiedi a fare?Hai inviato la Pec?Hai fatto opposizione?Ti stai preparando per i concorsi?Ma che domande sono?Nn sono domande!Tu distruggi te stesso quando mi contraddici!Ma la cosa grave di chi e' depresso o cmq tende a essere perfettino e ad assorbire dentro la rabbia altrui fino ad autoimplodere e' l'errore di vivere la vita come una eterna interrogazione una prestazione h24 e un ordine;;poi se ci aggiungi disprezzo se nn sei vincente disperato se nn agisci o disperante se agisci comprendi che il problema sta tra agire cioe' mentre stai agendo e alla fine dell'agito;il finale lo giudichi malissimo e mentre agisci parte quello xhe i psicanalisti chiamano SuperIo cioe' il disprezzo;I marines sotto il corso hanno l'istruttore che li insulta e li riempie di male parole e se ti distrai e lo stai a sentire beh nn ci riesci piu' a finire il corso e a diventare un Marine;questo e' il problema di quelli come me che partono e poi si interrogano sulla voce dell'istruttore e il rischio e' palla di lardo!Diciamo che la follia per me e' questa esperienza perché mentre studiavo mi impegnavo avevo sempre i miei genitori accanto per la costanza di disprezzo e maleducazione.Mi ha insegnato molto pure Pacini nei consulti a tenere sto benedetto confine con gli altri invece di limitarmi ad essere yes man..e basta!un po' di rabbia di grinta e soprattutto l'immobilismo e l'impotenza ma basta..;hai presente il prof.della bella gioventu' quando si definisce Dinosauro e dice vada via vada via da questo Paese,l'Italia e' un paese dove nulla cambia ecco..questa esperienza che poi ho vissuto anche io all'università e' stata fondamentale per deprimermi cioe' il contatto con gente che annienta il tuo interno;basterebbe solo dire che e' un altro xhe e' rabbia altrui frustrazione altrui e nn deve entrare in te stesso perché quello e' un altro!E' una forma di protagonismo pure la depressione perché invece di pensare ai compiti ti disperi per un altro per come e' e ripeto e' una logica cristiana quando ti insegnano fin da piccolo a rimanerci male per quanto sei cattivo!Fai piangere gesu' ci dicevano da piccoli e pensavi ngulooo e mo si inca..zza Dio!So scemenze da bambini ma intanto quella educazione fa male perché getta il seme del Persecutore e quando reagisci il Persecutore si dispera da perseguitato e questo e' il coping piu' osceno del Dsm:la paranoia.Sia chiaro nn mi riferisco a fatti possibili accadibili e poi accaduti ma a invenzioni che diventano certezze e poi..e poi purtroppo diventa difficile convivere perché tutto sommato il depresso e' un paranoico di Se stesso cioe' si perseguita per nn essere il Top tu distruggi te stesso se non sei o diventi qualcuno e ti autodisprezzi ma lo insegnano le famiglie e il cervello ovviamente lo ripropone anche se nn serve a niente per agire e fare i propri interessi (che nella logica della famiglia disfunzionale significa tj fai i fatti tuoi vergognati!)

#80
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Tu ai a che fare ,come dici coi disperati,io spesso mi ritrovo in mezzo senza volerlo .. sarà fato o sfiga non saprei ma nn è questo il punto.
Vorrei dire di più ma non lo faccio perché non mi sento protetta dall'anonimato. il mio mentore saprà come agire se lo riterrà opportuno e se avrà voglia di darmi fiducia .

#81
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Beh,quando leggo testi alla Otelma le mie antenne da psichiatra di necessita' si attivano;il dott.Ruggiero che ho conosciuto di persona ,credimi nn ti aspetteresti mai Ruggiero come e' cioe' un ragazzone tutto sommato buono, molto anticonformista e con una buona tecnica;e' un buon medico ma e' particolare perché tutto immagineresti in uno Psichiatra tranne l'anticonformismo e beh lui mi ha spiegato come si capisce la differenza tra un delirio e un non delirio;avendo assistito al delirio paranoide ed e' stato sconvolgente per me perché e' destabilizzante vedere un membro della tua famiglia agire cose assurde , ti dico questo: nel dato reale quante probabilita' che questo soggetto trovi questa pagina legga il tuo testo riconosca che sei Tu e una volta riconosciuta genererebbe violenza contro di Te?Le probabilita sono molto basse ma volendo ragionare da psichiatra cosa che ho imparato a fare per nn impazzire con la mia famiglia tu puoi dire:1) il Mentore in fondo sarebbe xhi?Un Onnipotente?Ma credo proprio di no per cui..;nel dato reale cosa ti e' successo?Parli seguendo la logica di uno shock o meno?Quando si ha un contatto con un paranoico continuativo il rischio di strutturare un delirio paranoide ci sta e te lo dico perché il sottoscritto nella ricerca di una spiegazione alla propria ansia o angoscia da contatto per trovare una spiegazione logica e' finito per sproloquiare sui massimi sistemi fino quasi ad un eterodialogo interno con il Padre Eterno;alla base ci sta una esperienza molto cretina infantile di spavento di paura di aver fatto dispiacere o male a Mamma e Papa' si incazza e la reazione da bambino e' di autodistruzione interna(Panico);questa scena primaria stupidina senza alcun valore e molto comune puo' generare poi insieme ad altre concause la personalita' paranoide che dice a prescindere da cosa accade: Tu non sei ok io sno ok , indipendentemente dalle variabili esogene;lui dice che ogni cosa che va male nella tua vita dipende da Te ed e' falso perché se prendo una malattia che senso ha accusarmi?O riempirmi di insulti?O disprezzarmi?Quando accade sempre a casa nel lavoro nelle uscite perché sei una persona sensibile o semmai ragioni molto e vedi le cose non con Bianco e Nero Calcio e viva la Gno..cca e Piens a fa cose serie o nn so STUDIAAA,Vir che ca..e a fa' si dice in napoletano dalle zone mie il che come direbbe Pacini e' una accusa?Una domanda?Una domanda che contiene una risposta senza risposta?Xhe e'?Si chiamano domande retoriche o cmq sono accuse che hanno gia'accusato per cui il presente va a incastrarsi con il futuro in qualcosa di gia' definito e fuso e chi riceve questo modello comunicativo h24 alla fine potrebbe crollare e diventare un bel delirante paranoide con i lobi pre frontali fuori uso;vedi solo la tua ossessione nn sei piu' in contatto con i "segnali " del mondo;il pensiero paranoide prevede la diade spaventato spaventante cioe' Mamma ha il panico appena ti vede e tu hai il Panico appena la vedi perché nessuno dei due sa quando l'altro lo aggredira' e si struttura un pensiero circolare alla ricerca della mossa dell'altro dimenticando il contesto e cosa sta accadendo dove sta accadendo e in quale scenario reale;la differenza tra un sospetto e un delirio sta nel fatto che ci sono segni reali nel primo e nel secondo sono ridefinizioni;tu apri la porta di casa?Un paranoico ragiona che hai aperto la porta di casa per voleva stuprare e ti va anche a denunciare purtroppo e purtroppo spesso accade xhe un fatto possibile in astratto ma mai accaduto possa essere preso in considerazione sia da un pubblico ufficiale che da uno Psichiatra Stesso!Fino a quando nn hai il tuo sguardo personale il seme della paranoia puo' far capolino che e' lo step successivo al disturbo ossessivo quando non trova soluzioni;nn le trova perché e' convinto che xhi si arrabbi contro di lui ha sempre un buon motivo e una ragione ma nn e' detto che sia cosi' perché le variabili nn sono solo interne ma anche esterne e possono esserci valori non controllabili come il fattore Sedere ma un paranoico nn ragiona così ti accusa a prescindere

#82
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Avrebbe dovuto essere un sabato santo all'insegna di un clima festoso invece arrivata a casa di amici ,ho trovato l'inferno ,casa sottosopra ,sangue ..si era appena consumata una violenza fisica ai danni di due persone.
Il dato reale , un' amica visibilmente tumefatta su tutto il corpo e il mio compagno per proteggerla , ne ha prese parecchie .
Seguendo il tuo consiglio ho agito e ieri ho parlato con chi ha fatto tutto questo.
Ho trovato una persona che nn ricordava nulla se non l'aggressione fatta ,una persona che si auto colpevolizzava ma che non vuole curarsi .
La mia amica nonostante sia terrorizzata ha attivato
il classico circolo vizioso del perdono accogliendolo ancora in casa .
La paura non è per me ma per lei e i minori .

#83
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Beh,mi stai esponendo al mio trauma ovvero un fatto astrattamente possibile ma che potrebbe nn essere avvenuto ma pur essendo non avvenuto viene riconosciuto da terzi(pubblico ufficiale e o Psichiatra);questo e' stato il mio trauma ovvero hanno creduto ad un paranoico poi bipolare poi nn so manco cosa sia piu';siamo nel centro nell'origine del mio shock e delle credenze che ho smantellato piano piano con il pensiero degli psichiatri che e' logico di senso e circostanziato;ora ti rispondo come ho allenato la mente per proteggermi e strutturare un pensiero senza ossessione e coeso forte come quello di Pacini e similia;Io penso che non sia possibile quello xhe scrivi per delle evidenze:1) Se sabato santo sei andata da amici e hai assistito a questi eventi la ratio prevederebbe chiamare i carabinieri e o eventualmente chiamare un avvocato per un eventuale ristoro in sede civile e un processo penale per lesioni la butto la' per fare un esempio;Ammesso e non concesso che fosse come sostieni pensa un attimo ma nel dato reale il terzo che non ricorda questa violenza come mai non si ritrova sotto processo?Smantella la tua costruzione mentale perche' smantellandola e fa male perché fa male probabilmente scoprirai che in questo modo stai cercando di spiegare qualcos'altro e lo stai agendo nel modo peggiore per te;io sono specializzato nel problema paranoide ed e' collegato all'assessione nel voler cercare una spiegazione a deliri e allucinazioni e beh nn c'e' o meglio la struttura cerebrale inizia a funzionare male davanti ad esperienze traumatiche;io direi che al di là se sia accaduto o meno una cosa e' pensare e sovrascrivere a xosa accade il classico film In testa altro e' assistere a qualcosa di violentissimo che ricorda un film per cui il reale sembra proprio un film e lo shock puo' generare corti circuiti su persone un po' sensibili;e' un esempio anche in diritto penale senza scomodare la psichiatria;ora io invece di rappresentarmi questo scenario oggi su terzi che manco riguardano te,mi preoccuperei di cosa esattamente hai bisogno oggi:attenzione?Dicendo cose sbalorditive le persone avrebbero attenzione per Te?Lo scrivo perché mia mamma raccontava che il marito andava a trans e nei club prive' ad un bambino di 6/7 anni(me medesimo) e beh nn era semplice elaborare che tuo padre fosse questo e nn era nemmeno semplice assistere a scene onestamente pesanti per un bambino e dialoghi molto hot o violenti di una madre esteriormente e socialmente impeccabile;io pero' so che mamma era disturbata ora io ti invito a fare una cosa rivoluzionaria ovvero a cambiare tutto a lasciar perdere sta roba e pensare concretamente a Te;e' meno entusiasmante questo racconto di fare un lavoro avere figli e uscire con amici che parlano di fatti che nn sono scene da film?Uscire dalla rrealta' tutto sommato significa vivere un film che ci piace ma nn e' sano!Io penso che sotto sotto ci sta qualcosa da chiarire xon il partner se esiste per il resto prova per un po' con una bella terapia per calmare gli animi.Steo by step e agisci per te

#84
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Credo tu nn abbia capito nulla ma non importa .

#85
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Spero che tu abbia iniziato una terapia farmacologica.In bocca a lupo

#86
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Maledizione hai riattivato la mia malattia!Devo spiegarti cosa succede in Te!Ecco in diretta il mio disturbo ritorno al 99 e devo spiegarti cosa e' una ferita narcisistica sperando di salvarti ma nn ti salvero';se una persona ama un'altra persona e parla amabilmente con lei e questa di colpo si allarma o ti attacca il tuo sistema mentale puo' attivare il narcisismo vulnerabile perché o senti un altro che nn accetta la minima critica e reagisce violentemente o perché strilla sentendosi vulnerabilissimo a contatto con te;quando una persona viene colta alla sprovvista deve imparare a comprendere cosa significa genitore punitivo e bambino vulnerabile;se ti spaventi e strilli di dolore la tua struttura psichica cade e hai un Io diffuso.Se ricevi altre aggressioni e nn attivi i nostri amati lobi pre frontali(strategia cognitiva)tu avrai sempre le stesse reazioni primarie ovvero fuga attacco congelamento e panico o in alternativa potresti fare quello che pensi che fai ovvero love bombing ambientale:un mondo meraviglioso dove Pacini e' uno Psichiatra meraviglioso che se nn si arrabbia e beh...wow(Pacini buono);ma se lo psichiatra ti dice antipsicotico e ti inquadra Come borderline con una idea di riferimento(ripetere le risposte dei consulti) e ti propone antipsicotico e antidepressivo poi che hai?Pacini diabolico?Disperazione per la propria vulnerabilita' spazio lovebombato Genitore punitivo e poi ci sarebbe pure la posizione del distacco(assenza di emozioni).Questa roba si puo'curare devi assolutamente andare da uno Psichiatra se ti piace il dott.Pacini prenota una visita e poi un Terapeuta preferibilmente durissimo per la struttura.Fallo ora lascia perdere le lesioni!

#87
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Quanta pazienza che ci vuole con te.
Tramire il romanzo del trauma, la ferita del trauma si trasforma a poco a poco in una cicatrice che, pur non scomparendo completamente del tutto, permette alla persona di riappropriarsi della propria naturale capacità di resilienza.

Mettere in continuazione in dubbio ciò che dico non aiuta il dialogo.

#88
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Vedi che nn e' un compito di algebra !Personalmente il trauma e' stato assistere ad una marea di attacchi isterici di mia mamma e l'ossessione era il tentativo di spiegare quella emozione che sembrava di dolore ma poi era rabbia distruttiva e quando da bambino assisti a questo beh reagisci con il panico;poi puoi pure perdere la connessione ma resti cosciente e poi beh il problema di questa esperienza e' ritornarci spesso con la mente per nn farla avvenire piu' perché da dolore molto dolore mentale;nella vita puo' succedere di interagire con isterici rabbiosi e beh..nn e' semplice;poi alla fine il panico per nn sapere che direzione prendere rifiutando il ruolo che tutti si aspettano da Te puo' generare in te stesso proprio quello che hai visto agire da tua mamma ovvero reagire con un attacco isterico per dire no a quello che dovresti fare;il punto e' ma qualcuno che mi chieda come mi sento?Nn so se dici hai mangiato?Hai fatto la comparsa?O nn so sei uscito?o scatti di rabbia altrui con acuti isterici bene il tuo cervello davanti a queste scene reagisce almeno il mio cosi':panico poi io stesso ho un acuto isterico e poi la mente lancia immagini a manetta di tutte le volte in cui ho reagito cosi' ed allora solo allora parte l'ossessione ovvero la spiegazione logica che spieghi cosa diamine sta accadendo internamente;quando lo esponi ad un Terapeuta e o ad uno Psichiatra di solito ti contrastano e ti attaccano dicendoti e' ansia e nn troverai nulla dentro di Te!In realta' hanno ragione ma e' il mio modo di reagire quando qualcuno mi attacca all'improvviso mentre si parla amabilmente o quando qualcuno svaluta pesantemente o quando ci si pone dall'alto in basso per aggredirti e il mio cervello come reagisce sotto stress sociale?Con un acuto isterico sostenuto dal panico per la catastrofe la distruzione di Se stessi;gli Psichiatri lo chiamano attacchi di panico o crisi di ansia ma sostanzialmente e' un modo sui generis per allontanarsi dalla situazione che stai vivendo;succede quando nn xe la fai più quando cioe' la situazione ambientale e' talmente insostenibile da poi creare queste risposte emotive.Gli psichiatri dicono che sia il cervello ma grosso modo vorrei farli vivere a loro con un Bipolare in casa ma loro staccano dentro e ti vedono solo come malato di ansia per cui di fatto ti invalidano riducendo tutto a qualcosa di organico il che e'anche vero ma nn funziona mai questa lettura degli eventi perché alla fine la persona cerca di dire come si sente e nn viene ascoltata ma ritraumatizzata esattamente come hanno fatto le famiglie di origine ovvero esposizione a crisi di rabbia isteriche per xose mai agite e ogni tuo tentativo di spiegazione veniva riletto come non vero ovvero ogni tua evidenza veniva negata.Ora se pensiamo che il senso di realta dipende da un altro in posizione di potere e' evidente xhe appena si infuria o viene contrariato la persona reagira' con il panico da attacco isterico altrui percepito come impulso capace di distruggerci l'interno;le persone molto cordiali xhe ti attaccano di colpo o quelle che catastrofizzano o che ti attaccano appena ti valorizzi o quando tu ti arrabbi o quando vai in conflitto riportano la persona a questa emozione:panico da attacco isterico ma nn e' che xi sia un trauma ben definito ma e' continuativo e di solito e' un modo per contestare il ruolo sociale che dovresti ricoprire.Tutto e' scritto:sarai un avvocato parlo per me e farai da badante di tua madre avrai il tuo reddito medio se va bene sposerei una isterica come mamma e frequenterai sempre psichiatri che con una bella pacca sulla spalla diranno:e' ansia nn c pensa' le do quietapina e un po' di antidepressivo tutto qua.Il linguaggio mio che poi e' ossessivo e logico parla la lingua isterica per questo credo che le mie ex ragazze erano sempre bone molto bone e sexy e matte totali;perche' la brava ragazza oddio e' come la sfinge di Edipo pare morta!Pacini direbbe il bipolare vede così le cose e ma anche no perché se ti vedi Gomorra pure tu caro Paxini e sotto sotto ti piace e nn sei bipolare vuol dire che il piacere nn e' sintomo psichiatrico o forse e' una mia interpretazione errata pensare che bere una birra indichi bipolarismo;a me ha colpito moltissimo il dott Ruggiero...io gli avrei diagnosticato il disturbo borderline ma sai perché?Aveva una scrivania in disordine e cosa veramente per me difficile da sostenere aveva tutte scritte di bar caffe'..Madonna ti giuro il panico!Per me che sono abituato alla cassapanca del 1800 e a parlare tipo notaio ebbi il panico stavo malissimo perché era troppo anticonformista !In sostanza ebbi un attacco di panico la dentro e secondo me se n'e' accorto pure ma per cosa?Per una semplice scritta hard rock cafe'?Ho pensato io ho il panico per l'attacco isterico di mia mamma che mi avrebbe detto:e chi e' chist?Purtroppo l'osservazione ambientale nn so come spiegare diventa iperfocale controllo ogni cosa dello spazio calcola che ricordo ogni attimo di quella seduta eppure ero in ansia ;quando Ruggiero mi disse lei ha una sintomatologia psicotica oddio oddio oddiooo e la mente sparava a raffica tutte le scene dei deliri di mia madre nn sono belle esperienze e se il disturbo va proprio a mille oltre lo scibile allora pure io sento la voce ma so che e' interna so che viene dalla mia testa e sono consapevole che e' una pantomima molto scenografica di un cazziatone per cui mi ricalmo ma xi metto tempo molto tempo per ritornare qua;ora questa cosa la chiamano Doc o disturbo ossessivo compulsivo perché hai panico poi partono impulsi (panico+attacco isterico)immagini(scene del passato)e pensiero(si mette al servizio della spiegazione)e poi se l'altro attacca ancora e ancora e nn hai persone che ti rassicurano arrivi ad un dolore mentale dove tutte le tue difese cadono e vai ko;questo e' il Doc secondo me e quando finisce questo incubo ti ritrovi come sta scritto li' sopra nel testo.Il trigger per me sono persone esuberanti e molto aggressive ma nn e' legato al problema lavoro o studio nel senso letterale ma e' interpersonale almeno a me.Cura?Termoregolarsi davanti agli isterici senza cercare la spiegazione;una volta si diceva vai nel pallone ma voglio dire io ho assistito a deliri urla ad ogni ora violenze abusi e cosa molto grave attacchi da chi credeva al Bipolare in modo da farmi strillare di disperazione e lanciando acuti di terrore per gli scoppi isterici e collerici del "Padrone" di casa che poi era Mamma.Questo qui e' il mio trauma ma nn si risolve come dici tu con una cicatrice ma vivendo e agendo su tutti i campi:affettivi,amicali,professionali,relazionali,interessi hobbies senza almeno per me leggere la persona solo attraverso un solo sguardo:il rango sociale brillante in assenza del quale meriti l'autoannientamento.Ma si migliora vivendo e agendo e con obiettivi non con il panico da Star mancata cme nell'adolescenza o con il terrore da professionista stellare mancato meritevole di supplizio!La logica depressiva e' quella della mia famiglia:CHE VERGOGNA CHE HAI UN TUMORE!Nn so sto scherzando se ti ammali vai aggredito perché nn sei buono e sei la disperazione della famiglia per la scocciatura che dai ma la stessa persona in pubblico piange dal dolore ;ora soggetti del genere vanno accettati invece di reagire con attacchi di panico e acuti isterici per la distruzione del tuo senso di realta' e di verita';e'l'altro malato inguaribile insanabile e mai andra' in terapia e insultera' lo psichiatra se lo prova a curare:loro sono sani sono ricchi e sono professionisti e lo Psichiatra e' pazzo comm u pazz che ci va!Questo e' il livello attuale di consapevolezza del ceto medio italiano e tu parli di trauma?Kell e' n'orchestra traumatica h24

#89
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Mah a me pare che l'elemento ricorrente di tutti i tuoi scritti sia tua madre e/o i tuoi familiari.
Saran sani ,ricchi e professionisti come li descrivi ,ma sembrano disfunzionali.
La decisione sta nell'accettarli o nell'allontanarsi ,altra soluzione non c'è.

#90
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Nn e' xosi semplice la realta' come la dipingono i Terapeuti perché nel mondo reale non nella Fiaba i valori sono multifattoriali nn sono solo interni tuoi ma anche esterni sociali economici e di gestione per cui accettare significa non rassegnarsi ma sapere che :1)la professione legale e' in crisi2))svegliarsi la mattina per essere sottopagati e con scarse possibilità di aumentare i guadagni3)hai un Bipolare nn autosufficiente da gestire 4)scarsa copertura finanziaria 5)logica ossessivo compulsiva nel contesto familiare6)problem solving ma contestualizzato nn sognarsi la Yespica e fare il braccio destro della Bongiorno7)ho un problema serio con le figure di alto profilo come Magistrati dell'alta Corte mi attivano qualcosa di Arcaico come se mi sentissi vulnerabile se si inca..zza!Mi trafigge dentro.A differenza di mio Padre xhi ha un rango sociale inferiore nn lo vedo cosi' ne ho profondo rispetto ma per me no io con me sono rigidissimo ma ripeto nn e' come i depressi la mia logica e' piu' simile al marzialista che davanti alla sconfitta fa karakiri;tutto sommato gli Psichiatri provano a renderti meno duro meno rigidi Con te meno persecutori o e beh l'ossessivita' e' un tentativo di farcela ma e' sbagliato se nn la usi per fare ma per sentirti invulnerabile.La cosa piu' idiota delle compulsioni e' che nel 15 18 ho avuto 40 di febbre?Bene ripercorrendo quel vissuto lo imparero' bene per nn farmi trovare impreparato al prossimo 40 di febbre?Poi prendi 40 di febbre e ti disperi

#91
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Ma così descritta è la classica cultura della colpa o vergogna basata principalmente sulla morale come strumento di controllo sociale.



Seppure in misura minore rispetto al continente asiatico sicuramente l'edonismo imperante negli ultimi decenni, ha spinto l'Occidente a pendere dall'altra parte della bilancia.
Persino gli atti individualistici, come può essere la rivoluzione del look o dei canoni estetici, vengono prodotti in una catena di montaggio diventando simboli di omologazione e conformismo.

#92
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Vabbe grazie effettivamente ossessionare un ossessivo demolisce l'ossessione.Mi e' venuto a noia.Quanto a Te se realmente nn sei una Terapeuta ma veramente credi alle mischiate xhe mi hai scritto fammi la cortesia di andare da Pacini.Leggerti mi fa vedere me stesso in stress ma tu sei una persona in sofferenza o un tirocinante a caz che si forma qua sopra?E' strano che nn ci abbiano interrotto molto strano.Vabbe' grazie cmq sia xhe tu realmente sia cosi' e nn ti vedi sia che tu non sia così e sei una giovane Terapeuta che si esercita qui con il placet di terzi del sito.Xmq grazie mi ha veramente rotto torno al mio lavoro .Mmmm sul piano spaziale e' improbabile ma possibile ma nn posso sapere ovviamente con chi sto scrivendo Grazie ancora e ripeto se nn sei un Terapeuta idealista corri dallo Psichiatra!

#93
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Vabbe',visto che nn mi piace dire corri dallo Psichiatra mi sei saltata in mente e beh voglio spiegarti l'errore xhe secondo me commetti tu e xhe commetto io;Immagina una persona con un ictus ok?Ora immagina che studi la patologia e la spieghi davanti al professore ci sei?Quello e' un pensiero logico di studio e di applicazione sostenuto da una moderata ansia;ora immagina che tua zia o tua sorella prenda un ictus!Il pensiero oggettivo della malattia cosi' come spiegata al professore cozza xon l'esperienza soggettiva e personale e interpersonale dell'ammmalato;ora l'idea di far in modo che il malato di ictus dall'interno con la lezione sull'ictus si metta a posto da dentro e' folle nn ti pare?Questo accade perche' siamo stati visti fin da piccoli oggettivamente per cui beh questa esperienza nn molto carina genera problemi in chiave interpersonale personale e di direzione e soggettiva;il bambino almeno io da bambino non riuscivo a integrare il pensiero logico con me stesso e gli altri perché dicevo ma xhe cavolo succede o parliamo cosi' o cicci cicci?Quando oggettivamente acchiappiamo batoste ferma e ci fratturiamo dentro l'ossessivo nn intende comprendere il suo dolore emotivo la sofferenza l'amore il piacere il sogno nn so i bisogni naaa tutto e' sterilizzato da una accusa narcisistica cioe' non sei visto dagli altri come tu hai visto i tuoi genitori anzi i tuoi genitori hanno oggettivamente distrutto come tu pensavi che ti percepiscono ma l'errore e' il tipo di sguardc che lo sguardo medico acuisce

#94
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Dr. Matteo Pacini

Soltanto per commentare, ci sono una serie di commenti in cui personalmente non capisco niente, un flusso di parole e di concetti affastellati in cui non ravviso una direzione e un senso. Non so se siano sintomatici di qualcosa, ma lo farei verificare. In quanto ai riferimenti a me, li eviterei sinceramente.

#95
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Sono ampiamente verificati almeno i miei purtroppo e anche curati ma a quanto pare nn funziona molto..sotto stress

#96
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Cmq si capisce eccome poi pazienza se nn li comprende lo psichiatra che so xhe li comprende ma che mi vuol dire nn c pensa'..e agg capit nn c pensamm

#97
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Se un problema può essere risolto comprenderlo e sapere cosa si deve fare è la stessa cosa.
Sei in balia del gioco fra la personalità, con le sue ricercate maschere, e la tua rappresentazione del mondo.
Il bambino di cui continui a parlare sarà quello interiore
che reagisce in tre diverse modalità: lotta, fuga o congelamento. E, guarda caso, di solito quando ti trovi in difficoltà reagisci combattendo, scappando o rimanendo nell’immobilità.
In questo continuo rimpallo fra doveri e obbedienza, comandi ed evasioni, ciascuno avrà la propria modalità privilegiata, ma il risultato non cambia .
Ciao.

#98
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"Mmmm sul piano spaziale e' improbabile ma possibile ma nn posso sapere ovviamente con chi sto scrivendo"

Esatto ,non stai parlando con chi probabilmente pensi di parlare.
Ribadisco che scrivo solo ed esclusivamente qui in presenza di professionisti non sono

#99
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Iscritta né frequento altri tipi di forum .

#100
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Capito;no speravo che fossi tipo quelle persone che sono stesso all'interno di uno staff perché scrivi come un Terapeuta che tratta un Doc;ad ogni modo hai un disturbo ossessivo;sposta altrove l'attenzione ed evita la compulsione per calmarti:e' panico;il problema della malattia e' che si confonde con quando funzionano ok;per quanto mi riguarda nn siamo solo noi ma anche il contesto e la situazione;il doc colpisce la cosa a cui tieni di piu'nel mio caso il lavoro e ti fa a pezzi credimi;la famiglia ossessivo compulsiva e le persone ossessive compulsive attivano molto il disturbo perché sno aggressive disprezzanti e beh nn sono belle persone perche' da Te te ti fanno sentire come un numero buttato in un campo di sterminio;l'oggettivarsi genera problemi severi;lasciando perdere Kierkegard il Doc ha delle caratteristiche ben precise e' una brutta malattia si cura dimenticandola e abituando il cervello a non rispondere sempre allo stesso modo appena sei alle prese con grossi problemi da risolvere.Parlando i problemi nn si risolvono ma agendo e per agire nn serve l'enciclopedia interna che ti dica ah si cosi' si fa'...e'un processo naturale.La nostra cultura cmq e' ossessiva e lo psichiatra nn ha alcun interesse a farti diventare chi vuoi essere il suo compito e' molto meno di quello che immaginiamo:ci cura anche se diciamoci la verità vorremmo tutti uno Psichiatra a casa per stare piu' sereni

#101
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A detta tua son passata da nichilista a bipolare ,per poi passare da bipolare a doc per poi ad arrivare che vorremmo tutti uno psichiatra a casa per stare più sereni?
Ma no ,dai mi vedresti con una parrucchiera o un estestita che alle 7.30 del mattino mi rincorre per casa per rimettermi a posto?
Preferisco una testa scompigliata che sottostare a un sistema o ad una professione.
Io non vorrei mai che una professione aleggi per casa ma la persona si :l'estetista ,la parrucchiera, lo psichiatra ,il terapeuta ,il politico ,il magistrato ,il fruttivendolo ,il murature sono professioni tutto qui le persone son un altro paio di maniche.
Mi spiace ,ma no ho nessun titolo per poterti aiutare nei tuoi scopi.
Io faccio ciò che dico per puro piacere personale e se ,x remote cause ,possa aiutare qualcuno ben venga,tutto qui.

#102
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Non appartengo a nessun staff ,mi spiace.
Non la definirei ossessione ma capire con chi sto parlando da diversi mesi mi servirebbe a capire chi possa essere l'interlocutore reale ,dato che abito dalla parte opposta dello stivale.
Il resto ,sembra classica gelosia del sud .

#103
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Ok cmq se puoi c9ntatta un medico.Ti serve uno che si autocolpevolizza di essere malato di mente e che nn si cura se no nn puoi attivare la tua ossessione a sfondo paranoide ok;mi hai dato una grande mano dico sul serio.Se puoi e riesci a vedere il tuo problema curalo.Spero che lo vedi e spero tanto che guarisco io e spero anche tu.In bocca a lupo

#104
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No ,nn ci siamo capiti nn voglio assolutamente nessuno che si senta in dovere di autocolpevolizzarsi perché non avrebbe senso ,tu ragioni da una mente ossessionata io da una mente libera anche perché avere una mentalità aperta non significa avere una frattura al cranio :)
Guarda che aggiungere un termine tecnico ad un altro non significa nulla ,la risolverei semplicemente con un disattiva notifiche o cancella utenza ma dato che son testarda ,perseverante e paziente chissà che sta storia la si potra' risolverà per il meglio?
:)
Buona notte.

#105
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Sicuramente e' come dici tu ci mancherebbe.Grazie cmq questo dialogo mi ha aiutato moltissimo a comprendere come evitare di ricascarci(parlo per me).Per quanto riguarda invece gli eventi gravi a cui assistito il tecnico non e' lo psichiatra.Buona notte.

#106
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Ringrazio te per il primo commento non giudicante verso me .
Primo traguardo:)
Se vorrai aggiungere altro per districare la tua storia ,i professionisti e io (sempre che non cambino idea ) siamo qui..
Notte a tutti.

#107
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Tu sei veramente bravo utente che nn sei un utente.Porca miseria quanto sei bravo.Se leggo Freud quello che pensa Freud (mi voglio trombare mamma)di per sé e vabbuo' e' maniaco ma se quello che pensa Freud fosse vero?Se quello xhe immagina Freud fosse vero?Se quello xhe pensa Lacan fosse vero?Sti due spiegano il mio Doc ma e' criptato perche' Lacan dice xhe il paranoico teme di essere suo Padre e xhi e' figlio di separati e viene insultato sei come tuo padre e coperto di insulti dalla mamma essere tuo padre significa essere esposto a giudizio cioe' di per se Freud e Lacan raccontano frottole ma se fossero vere?Esce il doc ecco come fanno a vederlo voi sapete che chi legge i pensieri altrui come fatti e' ossessivo;poi sapete che chi perde la propria memoria storica(Edipo) resta a casa e nn va avanti e sapete che per far vedere al malato se stesso serve il linguaggio indiretto perché questo tipo di malato (me) nn puo' vedersi e tu utente che nn sei un utente pare che abbia deciso di aiutarmi.Ho scoperto il trucco dell'ossessione.Grazie

#108
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Se il trucco per risolvere la tua ossessione è l'allusione sessuale scomodando Freud tra l'altro ,la trovo pessima,mortificante riducendo il tutto ad una tua idea di mercificazione sessuale .
Trovo quindi inaccettabile e fuori luogo questo tuo riferimento in un blog medico e in questo non ho nessuna intenzione di aiutarti.
Detto questo ,Lacan e Freud concordavano sul fatto che il nostro inconscio ci influenza più di quanto pensiamo. Al punto da boicottare il modo in cui interagiamo con il mondo, dunque le nostre relazioni
Nn ogni legame, ripetiamo lo stesso schema fino a rendere tutto una ripetizione frustrante che sa di infelicità e incomprensione.
Esigere che qualcuno ripari ciò che altri ci hanno causato non è logico, non è maturo.

#109
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Dottore ,dato che non so la sua opinione in merito a questo ultimo commento del mio interlocutore ,ma avendo esplicato, mi auguro, in modo chiaro la mia ,vorrei concludere con una battuta di Graucho Marx il quale diceva "mi piacerebbe incontrare la persona che ha inventato il sesso e vedere su cosa stia lavorando adesso"
Non credo sia,una questione di feeling, come cantava Cocciante ,ma una questione di inquietante incellismo.

Buona festa della Liberazione .

#110
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Quello che ho rotto l'ho rotto io avendo terrore e cercando dentro di me opere parole omissioni immagini scene e identificazioni;su come io possa aver avuto il potere di cercare dentro di me la fonte distruttiva quando sono semplici funzioni mentali nn saprei;una violenza enorme io ricordo solo che quando ha accusato come una Belva mio Padre dopo essersi separata io ho cercato dentro di me cosa rendeva me come mio padre e ho provato a distruggermi per paura xhe mi cacciasse fuori di casa;nn so bene dopo molto dopo mi sono svegliato con questa malattia e mi sno messo a cercare l'omicida del mio mondo interno ma nn esiste; so che questo fantasma fa capolino quando qualcuno e' molto aggressivo e sembra di ritornare a quando avevo 17 anni ero terrorizzato solo con una intera famiglia contro eppure io ero una persona perbene un ottimo studente e una persona degna di rispetto.Perche ha fatto questo?Ha distrutto tutta la mia famiglia in 2settimane e nn ne e' rimasto nulla tranne uno psicotico e beh..un ragazzo xhe doveva fare tutto;nn ero pronto a tutto questo nn sapevo niente della malattia mentale di un delirio di una psicosi ma so che se cerco nel mio passato una spiegazione alimento una ossessione;quello che spero almeno la farmacologia riesca a sciogliere e' la possibilità di pensare con scioltezza senza terrore perché dopo quell'evento la mia mente e' cambiata cioe' nn riesco piu' ad agire per me ho paura molta paura che la mia mente nn riesca piu' a leggere i testi correttamente perché mi ha aggredito troppe volte e beh nn so come spiegare gli schizofrenici sentono le voci di solito a me e' come se avesse leso la capacita' di mantenere in piedi una struttura coesa di lettura ;se esco fuori dall'ossessione io ho paura di scoprire che nn funziono piu' come prima e di rivivere quel trauma dove nn riuscivo piu' a studiare;le violenze erano troppe capito?E nn sapevo dove andare era scappato Papa' la famiglia la appoggiava e io ero pazzo questa era la storia scritta da una persona malata di mente;ora beh dovrei avere il coraggio di investire ma se scopro che ho dei deficit come faccio?Se scopro xhe nn so piu' pensare agire desiderare se so che nn lo so fare piu' capisci cosa sarebbe per me?E' molto mortificante la condanna alla demenza;potrei accettare un deficit di questa portata?nn lo so..sinceramente nn lo so ma so che il mio sistema mentale nn funziona perché ha un evento uno solo che ricordo bene dove io ho distrutto completamente me stesso e nn so come ho fatto ma l'ho fatto.Ora spero che la terapia possa rimangiare questo vulnus ma e' molto dura io nn dovevo avere questo destino ma e' successo e vabbe'..nn e' colpa mia se sotto attacco mi sono messo a ragionare sui miei stati mentali su cui terrorizzarmi poi sembra che li abbia distrutti ma forse e' una fantasia o forse no so solo che ho sentito un dolore enorme.Il dolore mentale fa male e' fisico nn e' un dolore come dire pensato e' pensabile come quando ci facciamo male cioe' fa male come un colpo..ci sta poco da ragionare in effetti.Speriamo di stare meno peggio.Grazie cmq dott.Pacini rinuncio a sanarmi da solo nn posso farcela e' impossibile

#111
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Aspetta un attimo e' sempre la stessa xosa nn ha un contenuto ma e' una procedura;devo pensare a procedura civile nn non reato omissivo improprio e impugnazione al tar;fa xosi solo che l'oggetto nn ci sta arriva lo spavento e poi tu ti costruisci l'istanza e la malattia ti porta davanti al Tar;il Tar boccia la domanda e si ricomincia fino a quando nn crolli e corri dal medico;e' forma nn sostanza ma e' difficile per chi lo ha perche' io posso avere questo schema per questioni concrete e reali ;qua e' difficile dove sto io e dove sta la malattia;xn la logica nn la vedi pero' se mi impegno a risolvere un quesito interno dovrebbe essere Doc se nn ha una soluzione dopo un po';scegliere e' impossibile perché ti salta in mente qualcosa dopo aver ricevuto insulti ala fine;sno spaventi improvvisi e senza oggetto e poi te lo sviluppi tu fino almeno a me ad arrivare al delirio di che ne dica il mio Psichiatra che minimizza io ho delirato eccome con Lacan e Freud perché la follia era se ho il complesso di Edipo io mi spavento mi immedesimo e devo risolvere il problema ed essendo irrisolvibile da dentro vuoi arrivare a Sofocle per riscrivere la tua storia e qua diciamo che siamo al Top della pazzia.Tu vir nu poc che possono fare i traumi e cosa puo' fare una madre paranoica che riempie di insulti figlio e marito creando un Mostro che la distrugge e da bravo figlio mi sno messo sulle tracce del killer endopsichico materno:era Bipolare era Bipolare ma perché nn passa nella testa questa evidenza?Maledetti lobi pre frontali perché nn entra questa informazione?sembra come il film di Johnny stecchino...MIA MATRE..e va in shock!Ma che diamine di malattia assurda e' e purtroppo io lo so questo e' il dramma duplice

#112
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Cmq grazie ci provo a nn provarci piu'

#113
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";se esco fuori dall'ossessione io ho paura di scoprire che nn funziono piu' come prima"

Questo è il pericolo dello specchio, anche quello materiale: lo specchio riflette soltanto 2 dimensioni, la tua altezza e la tua larghezza, quindi la tua forma piatta, in poche parole ti schiaccia, ma non ti fa vedere la tua profondità, quella terza dimensione che ti dà spessore, verità, consistenza.
Se il tuo attuale psichiatra minimizza cambialo ,io vedo nel dott.Pacini l'unico che possa realmente ridimensionare la tua situazione.

#114
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Ma che vuol dire?Ho.paura tutto qua e spero xhe i farmaci mi aiutino.Se nn fanno effetto e vabbe' provero' con il dott.Pacini.Due cose risolvono il problema cmq: esposizione ,mi devo esporre a cosa mi fa paura ora ed e' concorso e studio;ho paura molta paura e ho paura per mia mamma e ho paura molta paura che ho una malattia incurabile come il Doc;soluzioni?Esporsi e poi per quanto sia difficile non correre qui dopo il panico e nn risolvere il panico perché e' una emozione cmq ;sciogliere questa gabbia di idiozie nn e' facile perché sono a volte associazioni stupide del passato ma xhe nn posso controllare arrivano alla mente sicut sagitta e vabbe'..vanno scaricate credo;e' un disco rotto xhe rimanda almeno a me la stessa emozione di un evento sempre uguale da risolvere che poi ho risolto gia' nn ci sono enigmi e' solo paura di un se fosse o davanti ad un pericolo imminente o ad una catastrofe imminente pensata o immaginata o che sta realizzandosi e beh fare il violinista sul Titanic paralizzato dalla paura nn serve a molto per cu..piu' flessibilità ma soprattutto il panico e' il mio problema il panico.Spero in San quietapina;fare come Verdone nn funziona purtroppo.

#115
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Son contenta che tu abbia deciso di intraprendere questo percorso,
accettare le proprie emozioni significa dar loro il permesso di entrare e di viverle per quello che sono, ovvero esperienze interne ma sempre esperienze umane.

#116
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Grazie dott.Pacini

#117
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Dott.Pacini scusi se l'annoio ancora ma io nn comprendo una cosa;il cervello si ammala e ci siamo ma perche' e' talmente idiota da farmi mettere nei panni di chi viene insultato,per poi disperarsi lanciare un acuto di disperazione e farmi collassare?Nn posso dire alle mie sinapsi che sono idiote ma sta cosa e' veramente un paradosso;nn so immagini che inizia a parlare male o a disprezzare i neurologi;ora io mi metto nei panni del neurologo lancio un acuto di disperazione per la collera e le accuse collettive?La disperazione per le accuse ma che vuol dire?Ma accuse de che?I depressi commettono parecchi errori cognitivi cioe' siamo abituati a disperarci appena percepiamo la rabbia e almeno il mio cervello lancia un acuto di disperazione e crolla;se qualcuno mi fa la morale invece di analizzare il merito della critica io ho un ascolto passivo e non riesco a comprendere perché gli insulti e le critiche generano la disperazione;la prima volta avvenne con le accuse di mia mamma che l'avevo palpeggiata(IO?MA ROBA DA MATTI) e mi minaccio':lo dico a tuo Padre ora ero un bambino sia chiaro ma ero terrorizzato dalle accuse;Da piccolo nn sapevo che significava accusa e nn esaurisce un processo,ovviamente;da piccolo ignoravo la ctu e la ctp l'atto di citazione ma grosso modo io legavo l'accusa alla disgrazia e alla disperazione;ho fatto esperienza con la mia rabbia che i miei genitori nn la sosyenevano una reagiva con disperazione e un altro con collera ma a parte gli insulti il coping prevede disperazione e assorbimento della collera per evitare la catastrofe;nn so il lavoro ?Acuti di disperazione e accuse se non trovi lavoro cioe' come dire ti accuso se non vai in disgrazia ;e' l'acuto di disperazione e di collera il punto perche' valorizzare persone che sono Haters di fatto significa valorizzare Hater Meravigliosi.In sostanza autonomia nella mia Famiglia significa disperazione per le accuse che riceverai con una personalizzazione del lavoro cioe' inetto asino ciuccio generalizzando con un pensiero logico circolare cognitivo xhe nn comprende che la persona nn e' responsabile di tutte le variabili in gioco;il problema della rabbia altrui genera accuse collettive xhe ti fanno strillare dal dolore e dalla disperazione;ma perché se uno insulta xhi legge libri io mi identificazione in quello che legge libri e do un acuto di disperazione per poi controllare di nn leggere libri per evitare l'annientamento?Ma perche' il mio cervello e' xosi' cretino?Il mio Psichiatra dice beh oramai nn ha piu' segreti la tua mente ma sinceramente nn l'ho capita perché fa cosi'?Che cosa idiota ora nn so se sia Depressione /Doc ma da quando ho compreso la forma della malattia mi pare di aver risolto l'enigma.Che cosa stupida

#118
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A guardare bene il titolo di questo articolo è un analogia alla Divina Commedia.
Tutti almeno una volta nella vita ci siamo persi nella selva oscura incontrando fiere, mostri, diavoli, anime dannate, e siamo scesi nei gironi infernali fino ad arrivare di fronte a Lucifero, il nemico più grande, noi stessi.
Dalla nostra parte abbiamo Virgilio, la ragione, la conoscenza, il nostro coach che ci aiuta a superare tutte le di coltà incontrate nel nostro cammino infernale. E ci aspettano gli occhi di Beatrice, la donna che porta alla beatitudine, la nostra ispirazione spirituale, la nostra motivazione quotidiana.
Dante è sull’orlo della fine, smarrito, senza più la retta via. E cosa fa? Scrive uno dei libri più belli del mondo. E ci mette dentro tutte le di coltà incontrate per uscire dalla crisi. Ma mette anche tutte le soluzioni per superarle, per uscire dal suo Inferno personale. Parla con le anime dannate, cerca di capire, di creare empatia. Francesca, Farinata, Ulisse, Ugolino. Ascoltandoli sviluppa competenze trasversali, capacità relazionali e comportamentali che sono così importanti anche oggi nella vita e nel lavoro. Dante impara a gestire le soft skill, riconducendole nel concetto più ampio dell’intelligenza emotiva, cioè quella capacità di riconoscere i propri e altrui sentimenti gestendo positivamente gli stati d’animo: empatia, capacità di ascolto, assertività, gestione del conflitto, capacità comunicative, pensiero critico, spirito di innovazione, gestione del cambiamento, creatività, networking, flessibilità, pubic speaking, personal branding. Impara ad utilizzare il pensiero laterale, uscendo fuori dagli schemi.

#119
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Io nn sono molto simpatizzante per la filosofia e per la visione di Dante perché i depressi sono dei gran filosofi da accusati e fanno i migliori discorsi al mondo ma nella vita di tutti i giorni beh le cose cambiano cioe' si diventa accusandi:da accusando lo spazio cambia;per anni mi sno interrogato su come cambia il mondo da vedersi a cose fatte e a cose da farsi e sulle cose da farsi xhi e' depresso o cmq ha un disturbo ossessivo compulsivo commette degli errori clamorosi ma sono stati insegnati;Io la depressione e il Doc l'ho imparato perché da me si insegnava non a leggere la realta' nella sua componente globale cioe' eventi imprevedibili prevedibili ma con una accusa quasi che ogni cosa fosse una tua responsabilità il che e' vero ma fino ad un certo punto;Non mi sarei mai permesso di sostenere che lo Stato Italiano lascia le persone a se stesse quando esiste un problema di salute grave ma i poveri psichiatri ti aiutano a decentrare e a non accusare i servizi sociali perché tutto sommato il problema viene dall'alto cioe' sul piano normativo la Salute Mentale la fanno i familiari;accettarlo senza rabbia gia' e' una cosa per cui lo Stato da accusatore collettivo che commina disgrazie sui cittadini per il Male comune, assume una veste piu' realistica ovvero una Struttura dove la norma in settori dove non esiste un riscontro "produttivo" assume una veste di indifferenza e abbandono;la societa' non ha interesse ad aiutare le persone alle prese con malati di mente partendo dal presupposto che i diversamente abili psichicamente costituiscono motivo di accusa sociale e stigma e paura;la sofferenza mentale fa paura ma la cosa veramente oscena e' che siano un onere della generazione successiva con un danno economico sociale e collettivo enorme;vivere nella paura costante da accusando e rispondere con la disperazione da accusato e crollare per poi guardarsi indietro e fare il filosofo come Dante io non credo sia un soluzione perché sebbene la realta' sociale faccia di tutto per non permetterci di lavorare va detto che chi si deprime ascolta solo chi disprezza e per evitare gli insulti si mette nei panni del soggetto insultato e accusato collettivamente;basta prendere alcuni aspetti di sé e il gioco e' fatto;questo pero' e' il cervello che fa questo perché e' abituato a questa scatola di forma errata;io odio profondamente le personalita' narcisistiche e i bipolari perché condividono euforia per evadere da qualcosa che nn esiste perché secondo me non hanno voluto perdere l'adolescenza e se queste persone le incontri sul tuo cammino beh..per riprendere Dante bisogna avere il coraggio di comprendere i tuoi primi amori;in psicoterapia si dice che sei Tu ma se io credo a chi mi dice xhe sei Tu invalidando il mio senso di realta',beh allora si che scopro che chi ti accusa infuriandosi senza alcuna ragione, automaticamente produci l'Inferno;Dante vede l'inferno compiuto ma nn sa spiegare che lo costruisci ogni giorno perché Dante nn sa dire alla persona che il destino che si e' scritto segue una selezione di attenzione ben precisa;nn aiuta la psicoterapia mai se non riconosci le critiche:quando sono costruttive e quando sono distruttive?L'idea che la disperazione per le accuse di essere nato generino reazioni di distruzione prevedono un errore di fondo:che chi te lo dice abbia ragione e invece ha torto;a dir il vero io piu' che Dante se proprio devo fare il filosofo penso che sia la Bibbia a generare molta confusione perché se sei nella disperazione di essere nato stranamente tutte le persone che o hanno una psicosi o una depressione o nn so cosa puntualmente vedono Madonne Santi e Satana we ma sempre la stessa dinamica noiosa con il solito delirio Madonna xhe noia e stranamente il problema e' sempre lo stesso ovvero mettersi nei panni degli accusati disperarsi al posto loro ricevendo le loro accuse per poi autodistruggersi con loro;ora questo copione dell'autosacrificio lo insegnano i cattolici che ti accusano di essere nato;muori perché hai fatto inca..zzare Dio e pentiti dei tuoi peccati;una lettura del genere e' accusatoria generalizzante e distruttiva e secondo me poi se esce l'euforia da questa esperienza e l'assenza di spazio tempo luogo e la felicita' in terra bene questa esperienza e' una esperienza possibile ma si chiama depressione la produce il cervello che deforma il senso delle cose;sono le accuse le critiche e il mettersi nei panni dell'accusato con una sentenza gia' scritta a generare poi la catastrofe che poi e' predittiva di quei ragionamenti errati alla Leopardi;il sabato del villaggio?Nn ti godi la festa ma pensi che poi finisce..e che vuless fa Leopardi?Euforia a vita?Leopardi aveva un padre probabilmente narcisista e paranoico e che poteva uscire?Un capolavoro?Certo ma e' un modo di vedere il mondo ma nn e' detto che sia vero anzi e' falso perché Leopardi vede la realta' analizzando solo alcuni punti e chi viene dal Liceo Classico si esalta!Ora la malinconia si ma la tristezza se diventa altro significa altro e questa malattia si costruisce secondo me giorno per giorno con persone problematiche che il malato incontra in continuazione per confermare la sua scelta;cambiare si puo' ma posso dire che gli psicologi nn lo fanno comprendere benissimo a differenza degli psichiatri perché lo psichiatra a differenza di quegli isterici stressanti dei psicologi ti dicono guarda dove sbagli quando qualcuno ti dice che stai sbagliando;se un medico psichiatra ti dice sei depresso come reagisci?E se ti dice hai il Doc?Da accusando ti prendi il Dsm e ti cerchi la difesa dall'accusa per impugnare;impugno e contesto e poi mi esalto nel ribaltare il verdetto?Nel negare la patologia?Il paradosso veramente curioso e' che accettare la malattia la fa svanire perché nn hai bisogno di contestarla e questa cosa e' veramente irrazionale;le risposte tangenziali i deliri le accuse la personalizzazione e il terrore quando arriva rabbia e minacce insomma sono tante le esperienze che si vivono ma sono tutte "parlate" e pensate ma destituite di concretezza come se le parole fossero sentenze definitive il che e' falso o meglio ha senso se c'e' una responsabilità oggettiva ma si eccepiscono i comportamenti;gli insulti per errori e le accuse non dicono nulla sul merito degli errori per cui sicuramente ognuno sceglie il suo inferno ma va anche ricordato che la società italiana e' infernale perché prevede una struttura del tempo frenetica e di fronte a malattie serie o severe esci fuori.Questo e' il modello italiano poi in altri paesi probabilmente nn e' cosi';l'assistenza viene confusa con l'assistenzialismo e l'accusa per cui se ti ammali vai accusato per la produttivita' e questo aspetto della nostra società deprime cioe' che soffri o nn soffri nn me ne frega niente,problemi tuoi!La malattia resta un grosso problema per xhi la subisce e per xhi ne e' testimone purtroppo

#120
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Normalmente si muore perché è il corso della vita .
Tu non simpatizzi mai con nessuno perché non ti piace nessuno se non quelli che sostengono in toto e in semper fedelis con le tue idee ,ma essendo tali ,tali rimarranno.
Parlare con te sembra sempre di stare in tribunale, gli unici termini che usi sono accusa e difesa .
Di chi o da che cosa?
La vita non è il CTU o CTP, forse non lo sai ma la vita è anche molto divertente .

#121
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L'idolatria della tecnica per evitare la catastrofe e la disperazione sotto accusa di un Giudice che nega la tua difesa e risponde in modo tangenziale;piu' migliori la tecnica e piu' le accuse aumentano fino a quando crolli ;ora il cervello si ammala quando la tecnica letterale continui a usarla per curare la depressione;comprendere cosa significava emotivamente beh..e' dura perché hai perso la tua famiglia,hai perso tua mamma hai perso tuo padre e rimani solo un po' come il pescatore in mare che cerca ad ogni costo di pescare il Marvin e quando lo porta a terra beh nn resta nulla;si chiamano illusioni credo;quando qualcosa di molto importante lo perdiamo sotto accusa beh si prova a fare di piu' ma nn funziona perché devi prendere le carte dell'accusa e se il PM si infuria e nn risponde alle tue eccezioni il processo e' falsato perché la sentenza e' gia' scritta;la disperazione per nn impedire la catastrofe nemmeno con l'idolatria della Tecnica;non funziona sui danni emotivi tutto qua nn si cura xosi' un lutto,anzi rischi il bipolarismo;si penso un po' piu' di leggerezza anche se mi piacerebbe tanto essere tecnicamente invincibile a giudizio ma pazienza devo abbassare l'asticella e dimenticare quel funzionamento para delirante maniacale ma la tentazione di usare la patologia c'e' nelle difficoltà perché nella patologia c'e' il piacere ed e' questo l'errore di una struttura cerebrale ammalata;tecnica si ma nn cosi' si va nel maniacale !!!Ma l'ho appreso nn e' farina del mio sacco

#122
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"ma la tentazione di usare la patologia c'e' nelle difficoltà perché nella patologia c'e' il piacere ed e' questo l'errore di una struttura cerebrale ammalata"

Vedi ,ti sei risposto da solo.
Stai semplicemente assecondando la tua malattia .

#123
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Vedi che alla fine tutti vorrebbero essere giudici e giustizieri ma le due cose non potranno mai combaciare .
Lascio la parola a Lui che forse più di tutti qui dentro ha fatto qualcosa.

"Credo che ognuno di noi debba essere giudicato per ciò che ha fatto. Contano le azioni non le parole. Se dovessimo dar credito ai discorsi, saremmo tutti bravi e irreprensibili.
(Giovanni Falcone)

#124
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Quando vieni colpito da una malattia pensi che pensando a come si e' manifestata potrai comprenderla per non ripresentarsi piu';il problema e' che non e' un dolore tecnico o una operazione di retorica per percepirsi finalmente invulnerabili ad accuse violente ma e' una esperienza emotiva personale pero' voglio dire la mente ha fatto delle operazioni mentali sbagliate da sola;se una madre distrugge un nucleo familiare e accusa il padre quel ragazzino ha fatto quello xhe voi chiamate identificazione proiettiva ovvero terrorizzato si e' messo nei panni del padre accusato dalla Madre e non si capisce perché la mente di quel ragazzino xhe ero ha decifrare le accuse come parole capaci di distruggere il proprio padre;mettersi nei suoi panni assumere la colpa come Un cristo in croce per evitare le accuse al proprio genitore mettersi nei suoi panni e accettare uno slang paradelirante di accusa si io sono come mio padre anzi solo lui distruggi me,perche'?Perché la mia mente ha agito cosi'?E perché ho fatto la stessa cosa per difendere mia madre si sono io lei distruggi me?Perché la mente ha deciso di dire io sono loro pur di non perderli?E perche' ho deciso di autodistruggermi per essere in ascolto dei loro desideri?Tu cosa vuoi?Desideri un conforto eterno?Te lo do ascoltando e correggendo il deficit delirante:tu invece cosa chiedi?Vuoi essere certo di essere superiore a me Papa'?Ti accontento distruggimi purché siate felici.Ora se quel ragazzino formula una tale follia arrivando davanti alle accuse di Folle perché non studente brillante per evitare la catastrofe interna della propria madre mette in piedi sto teatrino che voi chiamate Doc,ma perché la mente fa tutto questo?Per proteggermi dalla fine della mia famiglia che e' già avvenuta da 20 anni ma perché insiste la mente a voler riparare una storia che nn c'e' piu' che nel presente sviluppa una tragedia cui adattarsi ora?Con buonsenso e senso pratico;era troppo importante la mia famiglia ma nn so proprio perché insista;e'finita ora ho altri obiettivi;come puo' l'amore generare una tale follia?

#125
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Proviamo a vivere nei giorni nostri.
Hai 40 anni e ancora vivi nella relazione fallita dei tuoi genitori,dispiace ma il loro vissuto affettivo non potrà mai essere come il tuo.
Tu identificandoti con loro potrarrai sempre questo malessere , l'unica soluzione possibile è allontanarsi da chi ti genera malessere (nonostante tutto) e avvicinarti alle sensazioni che provi , nonostante tu sia morto ai loro occhi.
L'amore è follia ma anche una salutare via di guarigione.
Trova la tua Beatrice e le ispirazioni verranno.
Ti auguro tutto il meglio.

#126
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Ottimi consigli come sempre ;il linguaggio figurato migliora sempre il proprio stato d'animo su quello letterale dispotico;grazie mille.Nn mi scordo di Te,mi sdebitero' per tutto l'aiuto che mi hai offerto.Grazie ancora.

#127
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Dr. Matteo Pacini

Il cervello non ragiona, funziona. Se funziona in maniera da farci soffrire, non bisogna capire perché, ma se mai come.

#128
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Il cervello almeno il mio ha questa memoria dove io che parlo male di chi ha realizzato un comportamento persecutorio e abusante si percepisce vittima disperata per le gravi accuse mosse;la cosa molto strana anzi incredibile e' xhe una intera famiglia non riesce a vedere un delirio?Io prima non lo notavo nemmeno io,ora lo vedo eccome perché ho compreso che un ragionamento perfettamente razionale e sensato non si trova con cosa e' accaduto a cui credono tutti non significa necessariamente che sia un pensiero reale;il principio di realta' almeno secondo me prevede senso comune ma soprattutto che quello che sento si trova con il senso comune ma se la realta' viene soggettivizzata per xui tutto e' riferibile in modo persecutorio a me e beh allora so cavoli amari!Povera me Maledetto te?0ra se empatizzi con povera Te e mi ritrovo la violenza di maledetto me io lancio alla lunga un acuto di disperazione e la mia mente si sfilaccia e mi propone in modo nebuloso immagini e coazione a spiegare in modo maniacale il terrore e l'impulso da cui il cervello vorrebbe liberarsi;piu' cerchi la soluzione e piu' ti ammali ma la cosa veramente assurda e' che il medico psichiatra ti dice di non continuare ad agirlo ed il cervello risponde con l'impulso a rifarlo?Alla ricerca di cosa?Di un cosa o un chi xhe nn si trova ed allora si che siamo nella schizofrenia paranoide.Questo e' il cerchio dantesco del Doc che ha un vantaggio cioe' ti dice cosa veramente vuoi:sanare tua mamma con la potenza della tua Ragione=IMPOSSIBILE E' FOLLE,diventare un Professionista Megagalattico=Possibile ma nn come compito razionale e nn come megagalattico, Terrore che la realta' si confonda con l'immaginazione solo perché ti saltano in mente immagini simpatiche che vengono percepite dal cervello come aggressive e ti derealizzi,3)Il conflitto viene recepito solo in un senso ovvero con il confronto xon un paranoico4)ti saltano in mente pensieri e ragionamenti senza alcun fondamento a cui vuoi dare risposta ma sono sciocchezze ma che diventano altro davanti ad una figura di Autorita' perché la mente distorce ed e' convinta xhe se le consideri tali verrai aggredito e accusato;in sostanza la distorsione si impara in famiglia ed il ragionamento delirante e la psicosi io vi posso garantire che lo insegnano i genitori psicotici;lo psichiatra dice no esistono persone psicotixhe che se ne rendono conto e infatti mia mamma nn se ne accorge ma come e' possibile che nn se ne accorga la famiglia che e' integrata in societa'?E perché accusano gli Psichiatri?Questa cosa che I delinquenti sono i medici MA CHE LINGUA E'?MA CHE VUOL DIRE IN ITALIANO?Ecco il cervello mio esce fuori di senno se cerca una spiegazione ma se invece di ragionare razionalmente dico vabbe' e' un sistema paranoide come una setta e io sono un affiliato che vuole uscirne allora comprendo ma se sei nel sistema paranoide e' difficile uscirne;la cosa folle e' perché avevo immagini in testa da schizofrenico alla ricerca di un chi nell'altro distruttivo?Questa esperienza nn e' mia ma era mia nella misura in cui la utilizzavo;salute mentale e' comprenderla secondo me nn tenerla e vederla per quello che e':na strunzata,scusate la volgarità ma sono emozioni dure e difficili da digerire integrare e buttare via nel cestino mentale

#129
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Il problema e' che e' l'apocalisse un crollo psicotico ma quale pioggia?Volete che racconti per 15 anni che ha fatto uno psicotico paranoide in casa mia?Lo psicotico ha la licenza :puo' fare qualsiasi cosa e se scappa il morto le fallacie logiche della Psichiatria sono queste: la mamma o il figlio o il nonno ha avuto una esperienza e poi arriva una spiegazione piu' folle del gesto;il sofismo prevede che il folle deve decidere volontariamente il trattamento o un ricovero volontario;non lo fanno mai!Basaglia purtroppo andrebbe messo sotto processo penale per danni contro l'Umanita' perché ha visto solo il malato ,i familiari no...e i risultati penso siano chiari a famiglie e addetti ai lavori;l'errore e' pensare che Neurologi e Psichiatri siano come Cardiologi o Oculisti;no sono medici a parte che non hanno strumenti efficaci , non ci sono aiuti e le strategie sono fallimentari perché e' il principio di base folle ovvero xhe un incapace di intendere e volere intenda e voglia?Se il familiare lo fa presente allo Psichiatra le reazioni sono identiche ai narcisisti:silenzio,accuse al familiare,impotenza sulla base di una fallacia logica :la licenza del malato psichiatrico.Possono agire qualsiasi cosa e stessa cosa dicasi per chi ha una demenza;rifiutano esami strumentali ,urlano aggrediscono si disperano rompono tutto e poi si buttano a letto immobili;lo Stato e' assente e i sofismi prevedono il mondo giusto degli Psichiatri ovvero vedono il malato stop e i risultati sono disastrosi.Le esperienze sono queste e il sistema e' come l'esecuzione di uno che nn ha nulla..che fai?Il decreto ingiuntivo del nulla.Questa branca fa filosofia non serve a niente e costa tantissimo perché sono patologie vicine alle malattie autoimmuni;Reumatologia e Psichiatri e Neurologi sono medici che non possono avere grossi risultati per tanti motivi

#130
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L'apocalisse non è l'epilogo, ma lo svelarsi della società a se stessa. Uno svelarsi che porta alla luce ciò che prima era stato sottratto alla vista.
Buona giornata.

#131
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Troppa filosofia troppi ragionamenti onirici;San Basaglia che probabilmente non stava bene con la testa disse: Uscite e prendeteveli tutti.Come si spiega la follia della Peichiatria ovvero di chiedere la capacità di intendere e volere a chi non intende e non vuole?A questa domanda gli addetti ai lavori nn possono rispondere.Questo e'il nucleo centrale ma questa idiozia affonda in una vecchia idea del Presidente Napolitano che fece una norma assurda;tu sei liberissimo di nn curarti ma il problema e' che puoi avere la liberta' e la licenza di danneggiare;il sofismo nasce dalla dimensione cattolica che identifica nel danneggiante un danneggiato;sul piano medico ha senso ma sul piano sociale no perché essere malati nn e' una licenza di devastazione;Psichiatria non e' come Cardiologia ed il malato e' un unicum perché alterna attimi di salute ad una "apocalisse" perenne ;lo sappiamo tutti xhe e' uno Schifo e siamo vittime noi familiari e anche i medici perché nn possiamo fare niente;manca tutto io devo fare il sostituto di Medico e beh posso dire una cosa gli psicotici sono la erp per gli ossessivi;io ho una personalità ossessiva sono tecnico rigido ma flessibile nell'applicazione della norma ma la legge Basaglia e' stata scritta male e se giro le ultime sentenze della Cassazione l'autodeterminazione diventa una presuziome assoluta;che vuol dire in italiano?Che uno psicotico non puo' non autodeterminarsi ;questo significa che la credenza devasta l'evidenza empirica e ragioniamo in modo ossessivo sulla base del 27della Costituzione.Puttroppo un Legislatore incapace genera norme folli e questo e' tutto.

#132
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Convincere una persona malata a curarsi è un mestiere ingrato e frustante né tantomeno spetta ai familiari ma allo specialista che dovrebbe essere ben informato della situazione effettiva .
Deve essere lui a prendere una posizione, e il vostro ruolo è nel collaborare con lo specialista e non nell' impedire le sue rispettive decisioni quindi si dovrebbe concentrarsi di più sulla costruzione di un dialogo maturo con il medico che polemizzare in continuazione.

#133
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Lo specialista al pari del familiare e' impotente solo che lo psichiatra nn ci dorme tutte le sere ;siamo onesti San Basaglia disse:Uscite e distruggeteli tutti;Serve una riforma ,servono aiuti economici perché il sistema e' collassato;e pensare che avevo il Doc per una stronz...del genere;per fortuna pare abbia prodotto una denuncia querela;prego Dio che il Magistrato vada avan ti e ti faccio vedere io l'apocalisse che le genero ;lo psicopatico e il paranoide sono simili ...avevo perso la memoria ma sai che faceva sta stron..?Entrava nel PC e cancellava i miei documenti idem il cellulare e io come un pirla in terapia;i Manson mi hanno aperto la mente e il Gaslighting e na stro...del genere e' malata?Conle password stranamente nn vivo piu' episodi strani.....NON ERO IO lo faceva a posta :io pazzo lei sana e gli Psichiatri sono impreparati a questo ;in diritto questa figura esiste voi fate ifilosofi e fate danni;e' arrivata a cancellarmi sul cellulare le notifiche sulla Pec?Ma tu hai idea del trauma....e' come chi ha l'Alzheimer hai paura e la genera il paranoico psicopatico 4 poi si disperano 3 negano e accusano Te!E hai pure la querela!E' malata?Ti giuro che tutto quello che so in diritto glielo scarico contro 3 nn chiamateli malati per piacere non commiserate questi mostri solo perché avete il mondo giusto in testa per cortesia...Doc?Ma qua doc io dentro di me ma grazie quella faceva cose da film giallo/horror

#134
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Dr. Matteo Pacini

Non mi pare che l'articolo si riferisca all'episodio psicotico, direi proprio di no.... parla di altri tipi di situazioni. Anzi, direi che proprio la psicosi è la negazione di quel che è scritto nell'articolo, se mai riguarda la percezione di realtà, non il giudizio di realtà. Se il giudizio di realtà è alterato è ovvio che non è "solo pioggia" nella mente della persona, né può esserlo all'interno di quel sistema, né si può ridimensionare o recuperare terreno tramite il piano delle emozioni o della comprensione. In altre situazioni.

#135
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No puo anche essere che l'apocalisse va fuori e cerchi fuori i segni per ricostruire l'apocalisse ed era solo panico...e disperazione e accuse; vedi sei troppo rigido no puo uscire la psicosi ma se monti un film delirante puoi smontarlo e ritornare al sensocomune: erano solo allucchi;cjoe' in sofferenza montiamo in salute smontiamo la sofferenza è chiudiamo l'antefatto che precede il contatto con il mondo; possono succedere tragedie ?Si...su come affrontarle nn lo sappiamo sicuro tu sei bravo molto bravo.Quando tu dici farmaci se sei nella disperazione per le accuse diventa IO NON SONO PAZZO...! Cioe' voglio dire il dsm nn si impara a memoria ma si comprende il senso che voleva dire La Psichiatria ?La malattia e' pesante però penso che siamo più forti noi ; tu ci credi che puoi fare un buon lavoro?In questa branca si cade e ci si rjalza ma l'impianto deliroide si può smontare ma nn va rimontato; sta la e' una esperienza e muore la' come l'herpes; va isolata come il cancro e nn irrorata la personalita' distrutta ; i trigger so sempre gli stessi; dimentichiamoci gli incidenti di percorso e facciamo camminare la mente nel presente ; quella e' guarigione e servono impulsi vitali devastate da rapporti tossici

#136
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Eppure, un motivo c’è, e seppure questo sfugga alla nostra vista non è detto che sfugga al nostro mondo emotivo.
Mettendoci in rapporto con chi ci circonda gli attribuiamo, senza accorgercene, delle caratteristiche conformi alla percezione personalissima che abbiamo del nostro modo di sentirci, ma nel momento in cui le nostre frequenze toccano il campo energetico altrui inevitabilmente ci sarà un passaggio di informazioni sottili diverse da quelle attese.
Partendo da questo, diventa più facile discernere tra ciò che appartiene e non appartiene alla nostra energia, spostando, così, l’attenzione dall’effetto alla causa che provoca malessere in presenza altrui, facendoci ridisegnare anche la mappa delle informazioni di cui noi stessi siamo portatori e che possono infastidire di conseguenza gli altri.
Ciò permette di sviluppare una sensibilità tale da poter sempre dar ascolto alle nostre sensazioni, così da imparare a collegarle a quegli aspetti di noi che vogliamo modificare, affinché divengano punto stabile che ci direziona e, nel mentre, si intreccia alla diversità e all’unicità di chi ci circonda.
   

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