Chirurgia robotica nella protesi del ginocchio
La chirurgia robotica nella protesica del ginocchio combina l'uso di avanzati sensori e algoritmi di intelligenza artificiale che assistono il chirurgo ortopedico durante l'intervento di protesi del ginocchio, con una maggior precisione e un posizionamento anatomico delle componenti.
Vantaggi della robotica del ginocchio
Questa tecnologia offre una serie di benefici significativi, sia per i pazienti che per i professionisti sanitari; uno studio in letteratura del 2021 ha mostrato come il 94% dei pazienti era soddisfatto dopo l'impianto protesico eseguito con il robot.
Uno dei principali vantaggi della robotica del ginocchio è la possibilità di personalizzare e adattare il trattamento in base alle esigenze individuali dei pazienti. I dispositivi robotici del ginocchio possono essere programmati per fornire una serie di terapie specifiche, in base alla fase di riabilitazione e alle capacità del paziente. Ciò consente un approccio altamente mirato e personalizzato, che massimizza i risultati e accelera il processo di recupero.
Inoltre, la robotica del ginocchio permette una valutazione oggettiva e accurata delle prestazioni del paziente. I sensori incorporati nei dispositivi possono raccogliere dati in tempo reale sul movimento, sulla forza e sulla stabilità del ginocchio.
Queste informazioni dettagliate aiutano i professionisti sanitari a monitorare e valutare il bilanciamento legamentoso e l'anatomia dell'articolazione del ginocchio, consentendo il rispetto dei tessuti e della biomeccanica nativa dell'articolazione.
Il braccio robotico consente l'impianto protesico nella chirurgia ortopedica e la possibilità di avere una maggior precisione durante l'intervento, con l'accuratezza nella rimozione dell'osso pari a 0.5 millimetri.
In conclusione, la chirurgia robotica del ginocchio rappresenta una svolta nel trattamento delle patologie artrosiche o di danno cartilagineo; grazie alla personalizzazione, alla sicurezza e all'accuratezza dei sistemi innovativi che affiancano il chirurgo ortopedico in sala operatoria.