Studio sulla spalla rigida per lesione della cuffia dei rotatori
Un recente lavoro scientifico, di grande importanza per tutti coloro che si occupano di Chirurgia della Spalla, riporta lo studio effettuato su pazienti che soffrivano di spalla rigida e che risultavano positivi per la lesione totale della cuffia dei rotatori (CDR) dopo esami strumentali adeguati a tale scopo.
Il titolo originale è: "Severe, global loss of shoulder motion not linked with underlying full-thickness rotator cuff tears" pubblicato da Ueda Y, et al. su J Bone Joint Sur Am. 2015;doi:10.2106/JBJS.N.00910.
Il lavoro afferma che la perdita grave del ROM (Range Of Motion) e, quindi, della mobilità della spalla non mostra alcuna correlazione tra il danno anatomico e il movimento.
Il fatto che alcuni pazienti mostrano una netta riduzione dell'articolarità di spalla non è dovuto alla lesione anatomica bensì alla presenza di patologie associate tra cui la capsulite adesiva che dovrebbero indurre a ulteriori approfondimenti diagnostici strumentali.
Ho trovato questo studio molto interessante e che pone le basi per una grande riflessione allorquando ci si accinge a proporre un progetto terapeutico a tutti questi pazienti.
Per saperne di più vedi "Lesioni della cuffia dei rotatori".