Nuove proposte nella terapia della rottura del Tendine di Achille

luigigrosso
Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo

La lesione del tendine di Achille rappresenta un evento drammatico poiché nega all’uomo di mantenere la stazione eretta e la deambulazione. Tale interesse va compreso visto l’aumento sempre maggiore di lesioni del tendine di Achille sia relativo all’aumento delle pratiche sportive – data la vasta diffusione dello sport - sia assoluto per l’aumento percentuale dell’attività sportiva a livello agonistico.Il dolore intenso ed improvviso a seguito di un gesto atletico o semplicemente dopo uno sforzo meccanico eccessivo è il principale sintomo. Egli avverte una sensazione di schiocco di frusta quindi subentra il dolore intenso e l’impotenza funzionale. Un particolare cenno merita un test clinico - il test di Thomson-Doherty - poiché ha un valore diagnostico quasi del 100%. Si esegue mettendo il paziente in posizione prona sul lettino quindi il polpaccio viene stretto dalle mani facendo flettere plantarmente il piede. Il test è positivo per lesione quando non viene stimolata la dorsiflessione plantare.

Il trattamento della lesione del tendine di Achille è quasi sempre chirurgico poiché ogni possibilità di cura alternativa non garantisce buoni risultati. La moderna chirurgia tecnologica ha messo a punto un tipo di intervento che consente di eseguirlo in ANESTESIA LOCALE soltanto con due piccole ferite sulla pelle di circa 5millimetri. Tale intervento utilizza un filo molto robusto che si chiama “TENOLIG” che “sutura" il tendine in modo molto simile ad una cucitura di stoffa.

Anestesia locale tendine di AchilleTenolig filo di sutura

Il paziente riprende la sua normale attività dopo circa 3 settimane senza nessun ulteriore problema sia sul piano estetico che sul piano funzionale ritornando tranquillamente alle sue attività lavorative e non.

I vantaggi di questo tipo di intervento sono rappresentati dalla semplicità dell’esecuzione, dalla sua affidabilità nonché efficacia e non ultimo la possibilità di un rapido ritorno all’attività lavorativa.

Data pubblicazione: 24 giugno 2011

7 commenti

#3
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Utente 280XXX

I tempi di recupero riportati non mi convincono.Sono caduto da una scala il giorno 05\10\2012,danneggiandomi il tendine d'Achille piede dx. Sono stato operato l'11\10\2012 per "ROTTURA SOTTOCUTANEA TENDINE ACHILLEO A DESTRA" presso il rep. Ortopedia dell'Osp. di Orvieto (VT).Il trattamento è stato di "Tenorrafia TT".No ecografia nè risonanza.Anamnesi frettolosa ed esame obiettivo al volo.Dimesso il 14\10\2012 con doccia gessata femoro-podalica,arto sollevato,divieto di carico.
Primo controllo il giorno 24\10\2012,tolto le 20 grappette della ferita,applicazione tutore inclinato di 30°in equinismo da me acquistato a 140 euro, ,divieto di carico e arto sollevato.Secondo controllo il 14\11\2012,caviglia molto gonfia,tutore portato a 20°,divieto di carico e arto sollevato.Il giorno 20\11\2012 portato il tutore a 10°.
Controllo il 28\11\2012,caviglia gonfia,tutore portato a 0°,consentito appoggio plantare del 50% del carico totale e quindi ancora stampelle fino al prossimo controllo che avverrà il 19\12\2012 con la prescrizione di poter sbloccare il tutore il 12\12\2012 e poter caricare totalmente.Poi non sò cosa accadrà.............................................E' per questo che avendolo vissuto personalmente il dramma,le tre settimane mi sembrano veramente fantasiose,anche perchè il tendine non avrebbe il tempo di ripararsi......Pertanto sono dovute trascorrere 6 settimane dall'intervento prima di appoggiare il piede parzialmente del 50% con entrambe le stampelle,e due mesi per camminare con una stampella e ausilio del tutore sbloccato.....................Non sò quando mi faranno mettere una scarpa.............

#4
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Utente 495XXX

Buona giornata dr. Luigi Grosso
in data 26 luglio scorso ho avuto la rottura del tendine di Achille. operato in corsica con la tecnica "TENOLIG". il 20 di questo mese ho appuntamento prefissato in ortopedia a Padova x togliere i relativi strumenti. domanda:può indicarmi perfavore come è la tecnica di questa rimozione? un sentito ringraziamento, in attesa Suo riscontro. Grazie

#5
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Utente 517XXX

buongiorno ho subito la rottura del tendine d'achille,sono stato operato il 29 novembre:tenorrafia termino-terminale.ho tolto il gesso il 4/gennaio,indosso un tutore ortopedico fino al 25 gennaio e' normale proseguire oltre questa data con il tutore oltre questa data ,consideri che sono sovrappeso.Quando potro' cominciare la riabilitazione? grazie

#6
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Utente 294XXX

Buonasera
4 anni fa ho subito un intervento per la rottura del tendine d Achille sinistro, incredibile ma vero dopo appunto 4 anni circa, a febbraio mi si è rotto nuovamente il tendine d Achille durante una partita di calcetto ma sta volta il destro.
Sono stato operato fine febbraio, il tendine era tutto sfilacciato e ho subito una tenorrafia termino terminale in cui sono stati applicato dei punti lungo tutto il tendine ma a zig zag.
Al momento porto il primo gesso in equino al termine dei 30 giorni mi verrà fatto un altro stivaletto da carico.
Vorrei porvi delle domande.
1 vista la gravità della rottura, è possibile che io mi riesca a recuperare al 100% ho 29 anni e l idea di non avere un recupero ottimale mi terrorizza.
2 com'è possibile che si siamo rotti tutti e due i tendini? Ci sono delle patologie o qualcosa che abbia influito? Se si come posso evitare in futuro che riaccada?
3 posso fare qualcosa per evitare che i muscoli della gamba operata si otrofizzino troppo visto che devo stare molto tempo fermo?

Grazie anticipatamente

#7
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Utente 495XXX

sarei in attesa del responso del 20 agosto 2020 a tutt'oggi non ricevuto in relazione esiti di prostatite benigna. grazie

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