La qualità della vita. Primo gradino per capire la gravità del cancro e la prognosi
Il concetto della Qualità della Vita (QV) fu introdotto in oncologia negli anni '80-'90, circa 30 -40 anni dopo la organizzazione moderna delle cure contro il cancro. I pionieri della chemioterapia e i Radioterapisti constatavano che molto spesso le cure erano più distruttive dello stesso tumore. Il dott. Karnofsky (1950) maneggiava direttamente gli antiblastici e dopo 30 anni morì di un cancro polmonare. Le “bruciature” dei raggi X scoperti nel 1900 dal dott. Roentgen gli provocarono un carcinoma intestinale. I pazienti trattati per spondilite dell rachide (una forma di artrite) sviluppavano tutti un cancro. Nonostante tutto, dato che altri metodi non esistevano a parte la chirurgia, dopo la Seconda Guerra Mondiale, le radiazioni e la chemioterapia sono state usate a Go Go. Tutto era irradiato “allegramente” e a tutti erano somministrati gli antiblastici (usualmente in mono-*chemioterapia). Dalla popolazione più o meno sana ai semi dei cereali, le sostanze chimiche o fisiche, che avevano un effetto biologico, erano propinate in tutti gli angoli delle terre occidentali.
La luce invisibile, come la produzione sintetica di nuovi composti, era un giochetto che esaltava gli animi e riempiva le tasche. I danni erano un effetto secondario non importante. Negli anni 1990 condivisi con pochi ricercatori la “Psico-Oncologia”, branca della medicina a cavallo tra la Oncologia e la Psicologia, per la stretta correlazione tra sopravvivenza (prognosi) e la malattia. In una visione olistica della persona la famiglia, i conoscenti, il lavoro, la società e la sofferenza sono non solo concatenati ma indissolubili. Per non cascare nel tranello della “medicina perfetta”, Io utilizzo 4 test che anche la persona più semplice e senza conoscenze mediche può compilare. Si può dimostrare scientificamente la validità di un metodo di cura trasformando i parametri soggettivi della Qualità della Vita QV in dati obiettivi numerici degni delle più prestigiose riviste scientifiche. Il malato stesso o il suo familiare può inviare una richiesta tramite il mio sito. Il test è gratuito, come pure i miei consulti. Tutti i dati rimangono di proprietà di chi li compila e avranno una copia in PDF in modo che possano essre confrontati nei tempi successivi. Tutti i dati sono tutelati dal Segreto professionale medico e rispettano le norme della Privacy.
Il sistema QV sarà attivo dopo il convegno internazionale Be4Eat di Abano terme dove saranno esposti venerdì 20 maggio 2016 dopo la relazione di Colin Campbell (The China Study).