Devitalizzazione dente.

Devitalizzazione: perché il dolore al dente non passa? Consigli utili

A seguito di una cura canalare (devitalizzazione) di un elemento dentario il dolore deve sparire completamente.

Qualora questo non avvenga il medico dentista dovrà verificare la presenza di un canale accessorio non sondato o una frattura composta tramite TAC CONE BEAM.

Il dolore è considerato un vero a proprio campanello di allarme che qualcosa non va e richiede un intervento preciso e risolutivo per la salute e serenità del paziente.

Cos'è la cura canalare?

La terapia o cura canalare è una procedura specialistica eseguita dal dentista quando un dente presenta un danno irreversibile alla polpa dentale e richiede quindi una devitalizzazione.

Quando fare la devitalizzazione del dente?

Diversi fattori possono causare la necessità di una devitalizzazione:

Si tratta di fattori che siano in grado di danneggiare irreversibilmente il tessuto nervoso presente nella camera pulpare.

Guarda il video: 5 consigli per la salute orale

Devitalizzazione dente: in cosa consiste?

La devitalizzazione è un intervento chirurgico che consiste – previa anestesia loco-regionale - nella rimozione della polpa dentale: un tessuto ricco di vasi sanguigni e nervi, compromesso di solito principalmente a causa di carie estese/ contaminazioni o traumi.

Dopo la rimozione della polpa, il canale radicolare viene "svasato" e riempito con cementi specifici in associazione a materiali biocompatibili per prevenire la diffusione di batteri nelle aree circostanti.

Teoricamente, dopo una devitalizzazione, il dolore dovrebbe cessare.

Perché il dolore al dente devitalizzato non passa?

Tuttavia, in alcuni casi, il dolore potrebbe persistere per diverso tempo ed in diverse modalità:

  • Persistente e continuo anche senza stimoli o a riposo anche senza masticare.
  • Dolente come fosse un dolore "sordo" occasionale. Sensazione di percepire la presenza, anche come un fastidio che perdura anche in modo spontaneo.
  • In grado di provocare dolore solo durante la masticazione.

Ad ogni modo un dente devitalizzato che produce dolore non è normale.

Per approfondire:Un dente devitalizzato può fare male?

Quali sono le cause del dolore al dente devitalizzato?

Esaminiamo le possibili cause di un dolore continuo post-devitalizzazione e come affrontarle.

Normalmente, il dolore scompare completamente entro poche ore dalla devitalizzazione. In alcuni casi, però, può persistere un fastidioso dolore occasionale che diventa alla fine intollerabile.

Questo potrebbe essere dovuto a un canale accessorio invisibile o laterale che richiede tempo per placarsi.

Il ritrattamento canalare è una possibilità per verificare di nuovo la presenza di canali accessori collaterali.

In alcuni casi, anche dopo una terapia canalare eseguita perfettamente, può persistere un dolore che aumenta durante la masticazione o durante la notte.

Se il dolore persiste nonostante l’assunzione di antibiotici prescritti dal dentista, è consigliabile eseguire una TAC CONE BEAM 3D del dente o della zona interessata, per verificare la presenza di una frattura composta (anche detta a legno verde) che non sarebbe visibile con le radiografie endorali standard.

In alcuni rari casi vi sono anche elementi attugui che creano un dolore diffuso non individuabile dal paziente, che potrebbe falsare la percezione del fastidio; in questi casi la percussione sugli elementi dentari della zona interessata fugherà ogni dubbio.

Esiste poi la possibilità della presenza di un ulteriore canale accessorio non individuato: in questo caso se il dentista dispone di un microscopio professionale, può individuare un eventuale canale accessorio. Ma spesso, di fronte ad una frattura (verificata), l'unica soluzione per eliminare il dolore persistente è l'estrazione parziale (rizectomia) della radice fratturata o totale del dente.

Nel caso in cui l’elemento dentario debba essere completamente estratto, il ripristino della normo-occlusione potrà essere seguita dall'applicazione di un impianto endosseo (se la densità misurabile con il gradiente Humsfield lo permette) o di un ponte (preferibilmente in zirconia / free-metal) per ripristinare correttamente la funzione occlusale.

Per approfondire:Cos'è la pulpite?

Conclusioni

Concludendo possiamo affermare che, dopo una cura canalare, il dolore nel dente trattato deve sparire, confermando il buon esito dell’intervento. 

È accettabile un breve periodo di dolenzia, ma se il dolore persiste si consiglia di effettuare gli interventi sopra descritti.

Nel caso di una frattura composta di solito entro qualche mese il dente inizia anche ad avere una zona di rarefazione dovuta all’infiammazione o peri-radicolare o apicale.

Il vostro dentista di fiducia saprà come supportarvi e consigliarvi al meglio, ma si deve sapere fin dall’inizio che le cure canalari non sono eterne, e che quando un dente devitalizzato inizia o continua a far male senza sosta, le possibili cause sono riconducibili a quanto sopra descritto. 

Data pubblicazione: 05 agosto 2024

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