Progetto tessera sanitaria, medici e odontoiatri

m.capozza
Dr. Marco Capozza Dentista, Gnatologo, Ortodontista

La tessera sanitaria, i medici e gli odontoiatri

Siamo già abituati ad esibire la tessera sanitaria in farmacia per poter usufruire dei benefici fiscali da eventuali detrazioni ma ora sembra che questa procedura sarà estesa ai medici, gli odontoiatri e le strutture sanitarie.

Ai fini della trasmissione dei dati di spesa sanitaria per la precompilazione della dichiarazione dei redditi, prevista dall’articolo 3 comma 3 del D.Lgs. 175/2014 infatti gli operatori sanitari indicati nel testo di legge dovranno trasmettere telematicamente i dati dell'assistito e delle relative fatture.

 

Possibili vantaggi

L'assistito potrà godere più facilmente ed automaticamente delle detrazioni fiscali per prestazioni sanitarie. Nel caso in cui però non volesse usufruire dei benefici può chiedere di non trasmettere telematicamente le fatture e tale richiesta verrà annotata in fattura a cura della struttura sanitaria.

Per i medici ed odontoiatri non vedo particolari benefici.

 

Possibili svantaggi

La privacy dell'assistito è tutelata durante tutto il percorso di trasmissione anche se la complessità della procedura, a mio parere, potrebbe comportare problemi di gestione.

Gli svantaggi per medici ed odontoiatri invece possono essere rilevanti. Sono necessari nuovi strumenti non medicali, addestramento, aggiornamento e ore di lavoro non riconosciute e che potrebbero generare un aumento dei costi delle prestazioni sanitarie.

 

Conclusioni

I possibili benefici per l'assistito sono oscurati da un possibile aumento dei costi per le prestazioni sanitarie.

La frammentazione e proliferazione di norme in ambito sanitario e fiscale è un fenomeno italiano che non trova riscontro e riconoscimento negli altri stati europei. Sarebbe auspicabile una procedura in cui, per le nuove norme, si valutino prima i costi ed i possibili benefici, prevedendo anche la necessaria verifica degli obiettivi raggiunti in fase di sperimentazione.

Medici, odontoiatri ed assistiti dovrebbero consultare gli specialisti del fisco per aggiornamenti sulle possibilità offerte dal progetto e sugli adempimenti.

 

Links

  1. DECRETO LEGISLATIVO 21 novembre 2014, n. 175. GU Serie Generale n.277 del 28-11-2014

  2. http://sistemats1.sanita.finanze.it/wps/portal/

  3. http://sistemats1.sanita.finanze.it/wps/content/portale_tessera_sanitaria/sts_sanita/home/sistema+ts+informa/730+-+spese+sanitarie

  4. http://www.aio.it/aio-dice-no-alle-nuove-norme-legate-al-730-precompilato.html

  5. http://www.odontoiatria33.it/cont/gestione-dello-studio/contenuti/9626/sistema-tessera-sanitaria-precompilato-queste-informazioni-dovranno.asp

  6. http://sistemats1.sanita.finanze.it/wps/wcm/connect/487b0bba-6a65-42f9-8b43-2fb907fe7e91/730+Schema+dati+spesa+sanitaria+%2806_08_2015%29.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=487b0bba-6a65-42f9-8b43-2fb907fe7e91

 

Data pubblicazione: 08 settembre 2015

10 commenti

#5
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Ex utente

Ho letto con attenzione questa news, da quanto ho capito leggendo su interent nel 730 precompilato del 2016 compariranno già le detrazioni per le spese sanitarie di quest'anno (2015).

Non capisco però una cosa: saranno inserite le spese sostenute in tutto il 2015 o solo quele sostenute a partire dal 1 ottobre 2015?

Magari qualcuno più informato sa darmi delle delucidazioni.

Grazie.

#6
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Dr. Sergio Formentelli

Nessuno ne sa nulla.

Noi dentisti dovremmo inviare a non si sa chi i dati in formato ignoto generati da un software che non esiste secondo un nomenclatore sconosciuto, senza aver preso (legge sulla privacy) il consenso scritto.

Si rassegni. NON compariranno le spese sul 730 precompilato, almeno per il prossimo decennio.

E non per colpa nostra.

#7
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Ex utente

Grazie per la risposta, perché dalle informazioni su internet pareva cosa certa e ormai fatta. Alcune news (e pdf dell'agenzia delle entrate) parlavano già dei modi per opporsi all’invio automatico dei dati (quindi pesavo fosse quantomeno formalizzata)

ES:
<<Come opporsi all’invio automatico?

dal 1.10.2015 al 31.01.2016
è necessario comunicare, all’Agenzia delle Entrate, oltre alla tipologia di spesa da escludere, il proprio codice fiscale, gli altri dati anagrafici esposti nel modello allegato al Provv. AE 31 luglio 2015 n. 103408 (cui va allegata copia della carta d’identità) e il numero di identificazione posto sul retro della tessera sanitaria con la relativa data di scadenza.>>

In verità (personalmente) non mi cambia granché precompilate o meno, mi spaice solo come al solito ci siano informazioni frammentarie e incomplete.

Vedremo....

#8
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Dr. Sergio Formentelli

Vede gentile utente, manca, per restare solamente all'esempio da lei citato:

COME comunicare all'Agenzia: on-line o cartaceo? Se on-line, con quale codice utente e come si ottiene unitamente alla password? Oppure raccomandata con moduli predisposti?
CHI deve farlo? Il dentista? Il paziente?

Fatta la legge, ma mancano le disposizioni attuative.
E i software...

#9
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Dr. Sergio Formentelli

E se devo farlo io a mano oppure on-line senza software che dal gestionale me lo fa con un paio di click, possono scordarselo.

Devo lavorare, e non posso permettermi di assumere una persona per fare questa burocrazia.

#10
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Ex utente

Già, ho capito il problema, son curioso di vedere come la risolveranno.
Di sicuro per gli specialisti è tutto lavoro non retribuito in più e manco hanno spiegato come portarlo a termine. Bell'affare!

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