Seno mascellare: anatomia topografica e correlazioni cliniche con le estrazioni dentarie
Seno mascellare - Questo seno, chiamato anche antro di Higmoro è contenuto nel corpo dell’osso mascellare e si apre nelle cavità nasali a livello della doccia semilunare del meato medio. Ha la forma di una piramide triangolare con la base mediale e l’apice diretto lateralmente. Esso corrisponde in avanti ed in basso al vestibolo della bocca, al di sopra dell’arcata alveolo-dentale superiore, in alto al pavimento dell’orbita, medialmente al meato medio e inferiore, in dietro alla fossa pterigo-palatina.
Il mascellare è il seno più ampio delle cavità paranasali e può variare, nella forma e nelle dimensioni, in rapporto a variazioni dell’osso mascellare. Vi si distinguono tre pareti, anteriore, posteriore e superiore, ed una base. La parete anteriore corrisponde alla guancia ed alla fossa canina e giunge in alto fino al margine orbitario inferiore. La parete posteriore corrisponde alla parete anteriore della fossa pterigo-palatina. La parete superiore ed orbitaria è sottile e forma gran parte del pavimento della cavità orbitaria. La base corrisponde alla parete laterale delle cavità nasali ed è divisa in due parti di cui quella inferiore corrisponde al meato inferiore mentre quella superiore è quella in cui si trova l’apertura del seno mascellare.
Nota clinica: La cavità del seno mascellare è separata dalle cavità degli alveoli dentali solo da una sottile lamina ossea (anche meno di 1 mm). Un’estrazione dentaria e/o un processo infiammatorio dell’apice radicolare del dente possono ledere tale lamina e creare una soluzione di continuità con la cavità del seno mascellare verso il quale si può espandere un versamento di sangue o diffondere un processo infettivo. Il drenaggio di eventuali raccolte di pus nel seno mascellare risulta difficoltoso, in quanto il foro di comunicazione con le fosse nasali si apre nella parte superiore del seno stesso.