cosa fare in questo momento socio-economico?
In questo momento storico che tutti chiamano CRISI e che a me piace definire "momento di cambiamento" tutti i giorni, noi professionisti, ci troviamo a dover rispondere a varie domande:
1. che tipo di prestazione tecnica eseguire in questo caso
2. come potrei fare affinchè la mia terapia possa riuscire a rendere il paziente FELICE.
La felicità di un paziente non deve essere solo vista come il RIDARE IL SORRISO che vuol dire RIDARE SICUREZZA nella persona che abbiamo il privilegio di seguire, ma anche il CONTENERE IL PIU' POSSIBILE I COSTI.
Quest'ultima nota, non deve essere vista come un calo della qualità, bensì una SFIDA per il professionista che AMA quello che fa e AMA quell'espressione di felicità negli occhi del paziente.
L'entusiasmo di fare, la voglia di creare. E' questa la ricetta, secondo me, per rendere questo periodo meno cupo per tutti.