Iontoforesi sclerale per maculopatia.

Iontoforesi sclerale di luteina: nuovo trattamento per la maculopatia secca

Per tutti i pazienti affetti da degenerazione maculare secca in stadio iniziale e intermedio è disponibile un nuovo trattamento eseguito solamente presso centri oculistici specializzati.

Consiste in un trattamento semplice, rapido, indolore, eseguito in ambulatorio. 

Consente, tramite un piccolo dispositivo medico elettrico, di rilasciare direttamente dentro l'occhio la luteina. Il trattamento dura circa 4 minuti ed è ripetibile nel tempo qualora fosse necessario

Cos'è la iontoforesi?

La iontoforesi è una procedura che consente la veicolazione di sostanze ionizzate nel tessuto bersaglio attraverso i tessuti oculari esterni (sclera). Il microcampo elettrico generato dai due elettrodi applicati (uno sulla fronte e uno sulla congiuntiva del paziente) viene alimentato da una blanda corrente elettrica (2.5mA) e permette la penetrazione della soluzione di luteina ionizzata. Non induce surriscaldamento dei tessuti e non danneggia l'epitelio oculare.

La concentrazione di luteina maculare è stata stimata pari a 40 μM, 1 ora dopo la iontoforesi, aumentando così la quantità di luteina nella macula di 1.9 volte rispetto alla concentrazione basale.

Lieve arrossamento oculare temporaneo e/o sensazione temporanea di secchezza oculare sono i più comuni effetti correlati al trattamento.

Anatomia dell'occhio

Perché si utilizza la luteina?

Si ricorda che la maculopatia (o DMS - degenerazione maculare senile) viene attualmente distinta in due forme cliniche:

  • la forma essudativa (umida)
  • la forma atrofica (secca).

Mentre per le forme essudative sono disponibili farmaci iniettabili intravitreali, per la forma secca non sono mai stati sviluppati specifici protocolli terapeutici.

Per molti anni l'unica arma a disposizione contro la forma secca sono stati gli integratori antiossidanti a base di luteina somministrati per via orale.

Secondo molti studi clinici controllati, come l’Age-Related Eye Disease Study 2 (AREDS 2), è raccomandata la somministrazione di almeno 10 mg al giorno di luteina. Tuttavia il maggior limite dell’assunzione orale giornaliera è la scarsa aderenza alla terapia da parte del paziente che spesso ne interrompe l’assunzione dopo un periodo più o meno lungo, perdendo così ogni beneficio della terapia.

Cos'è la luteina?

La luteina è un carotenoide normalmente assunto attraverso cibi ricchi di questa sostanza, come verdura a foglia verde (cavoli e spinaci), frutta (albicocche, kiwi) e uova. Purtroppo la Luteina non può essere prodotta dal nostro organismo pertanto l’unica fonte di assunzione sono i cibi o gli integratori alimentari specifici.

Nel corpo umano, la luteina è concentrata sulla macula, dove agisce da schermo protettivo naturale per le cellule retiniche, contribuendo a proteggerle dal danno fotoossidativo che conduce alla degenerazione maculare.

Bibliografia

  1. Lombardo M, Serrao S, Lombardo G. Challenges in Age-Related Macular Degeneration: From Risk Factors to Novel Diagnostics and Prevention Strategies. Front Med (Lausanne). 2022 Jun 6;9:887104. doi: 10.3389/fmed.2022.887104. PMID: 35733877; PMCID: PMC9207205.
  2. Lombardo M, Villari V, Micali N, Roy P, Sousa SH, Lombardo G. Assessment of trans-scleral iontophoresis delivery of lutein to the human retina. J Biophotonics. 2018 Mar;11(3). doi: 10.1002/jbio.201700095. Epub 2017 Sep 8. PMID: 28700128.
Data pubblicazione: 04 settembre 2024

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