Macula e Maculopatie l’Oculista risponde
Alcune informazioni utili riguardo alle iniezioni di farmaci intravitreali.
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Esistono due classi di farmaci:
- antivegf (Lucentis, Eylea, Avastina)
- farmaci lento rilascio di cortisone (Ozurdex).
Per quali maculopatie sono indicati i farmaci antivegf:
- degenerazione maculare legata all'età umida, cioè quando si formano capillari anomali (forma neovascolare)
- edema maculare da retinopatia diabetica
- edema maculare da occlusione venosa retinica
- maculopatia miopica umida (forma neovascolare)
- altre patologie retiniche nelle quali si formano capillari anomali (forma neovascolare come le strieangioidi)
Quante iniezioni si devono fare?
I protocolli dicono che bisogna iniettare ogni mese per tre mesi e poi a cadenza mensile o bimestrale e comunque è necessario iniettare fino a quando non è presente più attività essudativa cioè fino a quando la macula si è asciugata. In media il primo anno si dovrebbero fare 6-7 iniezioni.
Come si valuta se la macula si è asciugata cioè se l'attività essudativa è completamente regredita:
Una volta che la macula si è asciugata bisogna eseguire uno stretto monitoraggio con l'esame OCT e se necessario con la fluorangiografia ogni 1-3 mesi a seconda del tipo di maculopatia.
Per quali patologie sono indicati i farmaci a lento rilascio di cortisone:
- edema maculare da retinopatia diabetica
- edema maculare da occlusione venosa retinica
- edema maculare infiammatorio
Ogni quanto si possono ripetere i farmaci a lento rilascio di cortisone:
- solitamente 4-5 mesi
In linea generale questi farmaci sono molto efficaci, ma costituiscono una cura. Questo significa che una volta che il farmaco scompare dall'occhio spesso l'attività essudativa si ripresenta ed è necessario continuare a iniettare.