ReLex SMILE: quando il paziente non deve accettare un “no”

Qualche settimana fa nella clinica di Milano dove visito ed opero mi è capitato di incontrare una paziente che era venuta da me per capire se era idonea a sottoporsi ad un trattamento chirurgico per correggere il suo difetto miopico di -6 diottrie dell’occhio destro e -4.50 dell’occhio sinistro, e nello specifico voleva capire se poteva essere trattata con la nuova tecnica ReLex SMILE. 

Durante il colloquio, la paziente mi ha confidato che si era già sottoposta ad una visita di idoneità per questa tecnica presso un altro chirurgo che pubblicizzava di praticare la ReLex SMILE, ma che dopo alcune analisi le avrebbe suggerito di sottoporsi ad un altro tipo di operazione perché lei non risultava idonea. 

La paziente non contenta di una risposta negativa aveva deciso di rivolgersi a me per avere un secondo parere.

Ho pertanto sottoposto la paziente a tutti gli esami di prassi (aberrometria, topografia corneale, studio diamtro corneale,pentacam, pupillometria esame refrattivo in ciclopegia, pachimetria ed esame del fundus) per valutare la sua idoneità alla Relex SMILE in quanto a seconda del difetto visivo e della struttura dell’occhio individuale alcune tecniche sono più adatte di altre. I risultati degli esami sono stati sorprendenti poiché la paziente risultava essere una candidata ideale per la ReLex SMILE tecnica che ho infine adottato e con la quale ho corretto completamente il suo difetto visivo ottenendo un visus finale naturale di 14/10.

Non voglio entrare nel merito della risposta negativa del chirurgo che aveva visitato la mia paziente prima di me, ma considerando che la Relex SMILE è una tecnica più recente (dal 2014 in Europa) è importante per coloro che vogliano optare per questa soluzione che abbiano tutti gli elementi per una scelta consapevole ed informata.

I 5 elementi da sapere sulla ReLex Smile e su chi pratica quest’intervento:

1) Le capacità del chirurgo

Parlare della mano del chirurgo può sembrare un luogo comune; tuttavia va detto che ogni luogo comune trova riscontro nella realtà. Nella chirurgia refrattiva in generale, le capacità ed esperienza in ambito chirurgico sono determinanti sul risultato che può oscillare da sufficiente ad eccellente.

Questo principio è ancora più evidente per la ReLex SMILE: i chirurghi che hanno adottato e che la praticano dalla sua introduzione in Italia otterranno risultati in media migliori rispetto a chi si affaccia solo ora a questa metodica. L’esperienza personale del chirurgo è ugualmente un criterio di elezione. Un chirurgo che ha un’esperienza decennale in chirurgia refrattiva e che si è occupato al lungo di Femto-LASIK avrà una manualità diversa da chi si non ha mai avuto esperienza di questo tipo di chirurgia. Questo perché certe abilità apprese con le altre procedure chirurgiche possono essere utili per approcciare con maggiore tranquillità la ReLex SMILE. 

Nel mio caso specifico, il passaggio a questa tecnica è stato piuttosto naturale perché la manualità acquisita in più di 30 anni come chirurgo di refrattiva praticando tecniche come la RK (cheratotomia radiale con bisturi a diamante) PRK LASIK e la Femto-LASIK successivamente mi consente di padroneggiare questa tecnica. 

2) Tecnologia d’avanguardia

Per poter fare la ReLex SMILE è necessaria la strumentazione adeguata creata dalla ZEISS, il sistema laser VisuMax grazie al quale è stato possibile sviluppare questa nuova tecnica refrattiva. 

Non è possibile eseguire questa operazione senza il laser della ZEISS, e chiunque offra questo tipo di intervento senza avere a disposizione questa tecnologia non potrà effettivamente farlo. È buona norma prima di effettuare una visita preliminare presso il chirurgo di refrattiva di vostra scelta informarsi se lui o il suo centro di riferimento dispongano della tecnologia laser Visumax Zeiss.  

3) Equipe d’eccellenza

Per assicurare il miglior risultato possibile il chirurgo lavora a stretto contatto con la ZEISS ed il suo personale. La ZEISS lavora con i migliori chirurghi refrattivi e solo da questo confronto è stato possibile sviluppare questa tecnica innovativa. Solo i chirurghi che hanno avuto questa collaborazione possono avere le competenze per eseguire con tranquillità questa tecnica chirurgica. Non è raro ancora oggi vedere in sala i collaboratori ZEISS che attraverso un rapporto diretto con il chirurgo portano questa tecnica a livelli di eccellenza. 

Chi dichiara di praticare questa tecnica senza avere avuto quest’esperienza collaborativa difficilmente riesce ad ottenere risultati di eccellenza per cui è sempre bene informarsi se il chirurgo ha avuto o meno un rapporto diretto con il personale ZEISS. 

4) Sicurezza

La ReLex SMILE è una tecnica di chirurgia refrattiva rivoluzionaria che sta avendo un’enorme successo soprattutto oltreoceano, dopo avere ricevuto infatti l’autorizzazione dall’agenzia di controllo FDA. La ReLex SMILE è diventata l’intervento di riferimento per il trattamento della miopia nelle forze navali americane e per la NASA. Il vantaggio di questa operazione nasce dall’aumento dell’integrità strutturale della cornea diminuendo eventuali complicazioni in seguito a traumatismi post-chirurgici. Inoltre ledendo un numero minore di terminazioni nervose vi è un ridotto rischio di secchezza oculare in seguito all’intervento.

Nonostante sia una tecnologia relativamente nuova, numerosi studi affermano che questa tecnica e assolutamente sicura e i benefici sono evidenti.

5) Chi è il paziente per la ReLex SMILE

La FDA in seguito all’approvazione della ReLex SMILE ha anche dichiarato quali sono i parametri ideali per sottoporsi a questo intervento. I risultati migliori si ottengono, infatti, nei pazienti che hanno un difetto miopico compreso tra -1.00 e -10.00 diottrie ed astigmatismo miopico fino a -5.00.  

La scelta delle varie tecniche laser deve essere sempre subordinata ad uno studio attento delle caratteristiche degli occhi e degli obiettivi personali o professionali di ciascun paziente in modo da offrire sempre un vero e proprio prodotto personalizzato. Nella mia esperienza ho riscontrato che pazienti con miopie importanti traggono maggiori benefici dalla Relex SMILE rispetto ad altre tecniche. 

 

BIO

Il Dott. Angelo Appiotti, con oltre trent’anni di esperienza, all’avanguardia nel trattamento laser dei disturbi visivi per pazienti e sportivi professionisti rappresenta lo stato dell’arte in campo europeo della chirurgia refrattiva.

www.appiotti.com

 

Data pubblicazione: 01 giugno 2017 Ultimo aggiornamento: 07 luglio 2017

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