Cos'è il Glaucoma
Il glaucoma è tipicamente una combinazione di tre fattori:
- aumento della pressione oculare,
- danno del nervo ottico
- perdita della vista.
La perdita della vista interessa più frequentemente il campo visivo periferico nella fase iniziale della malattia, ma può progredire fino alla perdita del campo visivo centrale e dell'acuità visiva, o portare comunque ad una perdita della qualità della vista.
Il glaucoma è una malattia comune, ed è la seconda causa di cecità nel mondo. Di solito, sono colpiti gli adulti, ma forme meno comuni possono colpire anche la primissima infanzia.
Il sintomo più comune è la perdita della vista, ma molti pazienti con glaucoma sono identificati da esami oculistici di routine prima che si verifichi la perdita della vista. La maggior parte dei pazienti non avverte disturbi come dolore, arrossamento o altri problemi, anche se alcuni tipi meno comuni di glaucoma possono causare questi sintomi. In rari casi, la pressione oculare può diventare molto elevata, portando a mal di testa, nausea e vomito.
I trattamenti per il glaucoma sono spesso efficaci; tra questi vi è la terapia medica (colliri), trattamenti laser e trattamenti chirurgici. Il rischio di perdita della vista, quando la malattia viene identificata e curata, è basso. Il modo migliore per ridurre il rischio consiste quindi nel sottoporsi a visite specialistiche periodiche: specifici esami diagnostici possono rilevare con precisione i danni al nervo ottico e le alterazioni del campo visivo.
il fattore di rischio più importante è l'età, quindi è fondamentale sottoporsi ad un checkup degli occhi verso i 50 anni.. Un elevato fattore di rischio è anche la presenza di un familiare affetto da glaucoma. Se si sa già di avere la malattia, sarebbe opportuno consigliare ai propri figli di sottoporsi ad un controllo oculistico. Molti pazienti, comunque, non hanno fattori di rischio: è per questo che è sempre utile richiedere una visita oculistica se questa non viene fatta da un po'di tempo.