Occhio secco: quali le cause?

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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale

L'Occhio Secco è sempre secondario a vari fattori come ad esempio:

  • fattori ambientali
  • farmaci
  • pregresse patologie

Tra le cause più comuni della secchezza oculare ci sono l'invecchiamento e le variazioni ormonali. Infatti le donne in gravidanza o in menopausa sono il gruppo più numeroso tra i pazienti che soffrono di questa sindrome.

Spesso il dry eye (occhio secco) viene confuso con una congiuntivite è quindi molto importante che sia formulata una diagnosi corretta e per una diagnosi perfetta ci vuole il medico oculista.

Con il termine dry eye o occhio secco identifichiamo una serie di condizioni patologiche che causano la creazione di aree corneali o congiuntivali secche, asciutte (dry spots) legate ad una insufficiente lubrificazione della superficie oculare.

Cause più comuni della sindrome dell'occhio secco

 

Età

Man mano che andiamo avanti con l'età, tutto il nostro organismo ha delle trasformazioni; cosi anche la composizione delle nostre lacrime varia.

Spesso infatti i nostri occhi producono lacrime con un minore contenuto di lipidi.

Le lacrime contengono anche lipidi proprio per evitare che la loro parte acquosa evapori troppo velocemente.

Una riduzione della produzione di lipidi causa una condizione di squilibrio nelle lacrime, creando la sindrome dell' occhio secco.

 

Variazioni ormonali, gravidanza e menopausa

Alcuni ormoni aiutano a stimolare la produzione di lacrime. Per questo variazioni di livelli ormonali riducono la naturale produzione di lacrime.

Sappiamo bene che la gravidanza e il ciclo mestruale influiscano sulla produzione di lacrime, ciò è davvero drammatico quando si va in menopausa.

Cosi possiamo capire perché l'occhio secco sia così comune dopo i 50 anni.

 

Ambiente

Se vi è poca umidità ambientale e vi sono alte temperature le lacrime evaporano più velocemente di quanto riusciamo a produrre.

Un clima caldo e secco ma anche vento o l'uso di aria condizionata in ambienti chiusi possono contribuire al determinarsi di un dry eye (occhio secco).

Naturalmente altri fattori influiscono o determinano la secchezza oculare: raggi solari, vento, polvere, sabbia, (pollution), il fumo, smog ma anche recarsi ad elevate altitudini.

Per approfondire:Occhio secco nei bambini: l'impatto della pandemia

Malattie autoimmuni

Esistono moltissime sindromi autoimmuni, inclusi ipotiroidismo e ipertiroidismo, artrite reumatoide, lupus, sclerosi multipla: queste condizioni hanno effetti negativi sulle cellule e sulle ghiandole deputate alla produzione del film lacrimale.

 

 

Sindrome di Sjögren

La Sindrome di Sjögren causa un grave infiammazione delle ghiandole lacrimali riducendo in maniera drammatica la produzione dello strato acquoso del film lacrimale.

 

Farmaci

Molti farmaci come effetto collaterale causano occhio secco, ad esempio:

  •  Antidepressivi
  •  Antistaminici (soprattutto quelli da banco che possono comprarsi senza ricetta) 
  •  Decongestionanti nasali
  •  Sedativi e ansiolitici
  •  Contraccetivi orali
  •  Beta-bloccanti
  •  Diuretici 
  •  ed infine ache l'iniezione sottocutanea di tossina botulinica

 

Lenti a contatto

Le lenti a contatto si posizionano sulla cornea e galleggiano sul film lacrimale assorbendo una grande quantità di film lacrimale.

L'uso ma soprattutto l'abuso di lenti a contatto contribuisce al determinarsi di una sindrome dell'occhio secco.

Questo si verifica soprattutto quando non utilizziamo lenti a contatto usa e getta e quindi per la corretta e necessaria igiene usiamo soluzioni per lenti ricche di disinfettanti e conservanti.

Naturalmente vivere in un ambiente molto secco o polveroso, utilizzare molte ore al giorno computer tablets e smartphone non aiuta affatto i portatori di lenti a contatto.

 

Interventi di chirurgia oculare

Alcuni pazienti sottoposti a interventi di chirurgia oculare lamentano sintomi di dry eye (occhio secco) nelle prime settimane successive all'intervento chirurgico.

Fortunatamente, i sintomi spariscono o si riducono molto solo dopo alcuni mesi.

 

Riduzione del riflesso dell'ammiccamento

Quando apriamo e chiudiamo le palpebre, il film lacrimale si distribuisce uniformemente sulla superficie oculare.

Normalmente sbattiamo le palpebre 5 o 6 volte al minuto.

Se, invece siamo impegnati in un un'attività che richieda concentrazione come ad esempio leggere, studiare, scrivere, guidare, utilizzare il personal computer,il tablet, lo smartphone, guardare il programma preferito alla TV, tendiamo a sbattere le palpebre con una minore frequenza minore, fino ad arrivare alla frequenza di un battito al minuto: le lacrime così evaporano rapidamente, non vengono sostituite e si crea una sidrome dell' occhio secco.

 

In associazione ad altre patologie dell'organismo

In altri casi, l'occhio secco può essere secondario od associato a condizioni oculari o cutanee di altro tipo, ad esempio rosacea, distrofie o degenerazioni corneali di tipo congenito od acquisito, congiuntiviti batteriche, allergiche o virali, herpes zoster, dieta povera di oligoelementi e vitamine (soprattutto deficit vitamina A) blefariti, Meiboniti, Chirurgia delle palpebre (blefaroplastica) o uso a fini estetici di tossina botulinica.

Pregressi traumi oculari o lesioni faciali , ustioni, radioterapia, chemioterapia possono determinare una sidrome dell'occhio secco (Dry Eye Syndrome DES).

Dott. Luigi Marino specialista Dry Eye

LUIGI MARINO  

Dry Eye specialist

Data pubblicazione: 27 agosto 2015 Ultimo aggiornamento: 20 marzo 2017

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