I farmaci antipertensivi aumenterebbero il rischio di sviluppare la degenerazione maculare senile?
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Vasodilatatori e Beta-bloccanti: alleati del cuore ma nemici della vista?
Secondo lo studio Beaver Dam Eye, pubblicato sulla rivista Ophthalmology nell'Agosto 2014, l'utilizzo di farmaci antipertensivi come betabloccanti e vasodilatatori, comporterebbe un incremento dell'incidenza di DMS (Degenerazione Maculare Senile) pari al 71%.
In particolare i betabloccanti sarebbero associati ad un maggior rischio di sviluppo della forma essudativa rispetto ai vasodilatatori.
Tuttavia, mentre i vasodilatatori sarebbero in grado di accelerare la progressione di una DMS già manifesta, i betabloccanti non influiscono sul decorso della patologia.
Lo studio è stato condotto su ben 9676 pazienti, sottoposti ogni 5 anni ad una valutazione oftalmoscopica del grado di severità della maculopatia, per un follow up totale durato 20 anni.