Domande al paziente con glaucoma
Quali sono le domande da rivolgere ad un paziente che soffre di glaucoma? Ecco le principali indicazioni che emergono dalle linee guida dell'European Glaucoma Society [1].
Come fare la diagnosi di glaucoma?
Innanzitutto durante la prima valutazione medico specialistica oculistica bisogna effettuare una corretta ed approfondita anamesi generale (patologica remota e prossima) e un'analisi approfondita dei fattori di rischio.
Indagare in modo specifico:
- uso ed abuso di farmaci,
- anamnesi familiare (generale ed oftalmologica),
- uso di terapia a base di cortisone (topica e sistemica),
- uso di terapia con estroprogestinici (es. pillola anticoncezionale) o sostituti ormonali,
- traumi oculari pregressi (compreso le contusioni),
- chirurgia refrattiva,
- malattie cardiovascolari,
- malattie respiratorie,
- malattie croniche o gravi,
- disordini vascolari,
- allergie o intolleranze a farmaci.
Alle successive visite di controllo sarà necessario porre queste domande:
- come sta? (notizie di carattere generale sulla salute)
- i suoi occhi come vanno?
- negli ultimi tempi le sembra di essere stabile, migliorato, peggiorato?
- le è chiaro il significato della sua diagnosi e malattia?
- ha difficoltà a svolgere le sue attività quotidiane?
- la terapia che sta facendo interferisce con le sue attività quotidiane?
- è preoccupato per la salute dei suoi occhi?
- sta instillando i colliri così come Le sono stati prescritti?
- instilla i colliri da solo o la aiuta un parente o assistente?
- mi fa vedere come istilla le gocce di collirio?
Infine salutando, stringere sempre la mano al paziente: oltre ad essere un atto di cortesia, consente di apprezzare la temperatura delle estremità.
Guarda il video: 3 domande sulla salute della vista