Laser a Femtosecondi per la Rimozione della cataratta: Futuro o Realtà?
Playa Del Carmen, Messico, 20/02/2012
Si è concluso oggi il Congresso della Società Americana di Cataratta e Chirurgia Refrattiva (ASCRS)
Nella Sessione dedicata alle Nuove Tecnologie si è molto discusso sull'applicazione del Laser a Femtosecondi nell'intervento di cataratta.
I vantaggi descritti sono stati:
1) possibilità di "disegnare" a proprio piacimento il tunnel di entrata corneale in modo da renderlo a chiusura stagna (un esempio è stato quello di una forma bottonuta) per evitare di edemizzare i bordi del taglio a fine intervento
2) possibilità di eliminare l'astigmatismo eseguendo 2 tagli corneali di estrema precisione sull'asse corneale più curvo
3) capsuloressi perfetta (è stato detto che una capsuloressi decentrata può far variare la refrazione voluta anche di 1 Diottria)
4) frammentazione delle masse catarattose per limitare al massimo l'uso di ultrasuoni
TUTTO QUESTO IN 5 SECONDI...
Gli svantaggi:
1) Casistica non significativa, i Relatori intervenuti al Congresso parlavano di una esperienza personale riferita a 3 o 5 casi
2) Per utilizzare il Laser bisogna aumentare artificialmente la pressione intraoculare per poco tempo e questo crea emorraggiole congiuntivali che lasciano l'occhio rosso per 7/10 giorni
3) La frammentazione del nucleo catarattoso può avvenire in modo incompleto, specialmente nelle cataratte più dure, creando la cosiddetta "scodella", rendendo così più difficoltosa e rischiosa la sua rimozione
4) I Laser sono appena stati messi in commercio ed hanno ampi margini di miglioramento
In conclusione si è convenuto che nel prossimo futuro utilizzeremo tutti questo laser per rendere l'intervento di cataratta sempre più ripetibile e prevedibile, ma che allo stato odierno la tecnica di facoemulsificazione con ultrasuoni resta ancora il Gold Standard dell'intervento di Cataratta.