Nuovo farmaco per migliorare la deambulazione nei pazienti affetti da Sclerosi Multipla
Tra le terapie sintomatiche della sclerosi multipla è prevista la sommnistrazione per via orale di un farmaco finalizzato a migliorare la deambulazione di pazienti adulti affetti in tutti e quattro i principali tipi di SM, ossia:
- Ricorrente-recidivante,
- progressiva primaria,
- progressiva secondaria,
- ricorrente progressiva.
Come agisce la Fampridina?
Il principio attivo è la Fampridina, un bloccante dei canali del potassio. In due sperimentazioni il miglioramento ha interessato circa il 40% contro il 9% circa dei gruppi placebo.
L'aumento medio della velocità della deambulazione è di circa il 25% contro il 5-6% del placebo.
La maggioranza di questi pazienti utilizzava anche altri farmaci per la SM (Interferone, Natalizumab, Glatiramer, ecc.) e si è visto che il miglioramento della deambulazione era indipendente dall'associazione farmacologica.
Effetti collaterali e controindicazioni
Le possibili controindicazioni sono:
- ipersensibilità al farmaco o agli eccipienti,
- insufficienza renale moderata-grave,
- precedenti di epilessia.
Tra gli effetti collaterali più comuni si segnalano:
- infezioni delle vie urinarie,
- vertigini,
- insonnia,
- emicrania,
- nausea,
- astenia,
- lombalgia,
- parestesie,
- stipsi,
- riacutizzazione della SM,
- disturbi digestivi,
- vomito e dolore faringo-laringeo.
Non ci sono studi sufficienti nelle donne in gravidanza.
Foni
- TGA 2011 (Therapeutic Goods Administration)
- AISM - Terapie sintomatiche per la sclerosi multipla