Disturbi neurologici da conflitto neuro-vascolare
Il conflitto neuro-vascolare è la trazione che un vaso, solitamente una arteriola cerebellare a decorso tortuoso in fossa cranica posteriore, esercita sulla emergenza o il decorso di un nervo cranico.
Il conflitto neuro-vascolare può essere causa di disturbi a livello cranio-facciale quali:
- emi-spasmo facciale,
- nevralgia trigeminale,
- nevralgia del nervo glossofaringeo,
- disfagia e disfonia,
- acufene o tinnitus.
Solitamente ad essere coinvolto è il circolo vertebro-basilare per la sua posizione di contiguità con il tronco dell’encefalo, struttura dalla quale emergono tutti i nervi cranici.
In caso di conflitto neuro-vascolare, il vaso coinvolto causa progressive alterazioni della mielina che riveste il nervo, così che a livello delle fibre nervose si crea un contatto diretto e quindi patologico, con il vaso suddetto. Ciò comporta un’alterazione della conduzione dello stimolo nervoso che si manifesta con uno o più dei sintomi sopra rammentati.
Nel caso specifico di acufene o tinnitus da conflitto neuro-vascolare, il nervo cranico interessato è l’VIII o stato-acustico. Solitamente con una indagine di risonanza magnetica ad elevato campo (almeno 1.5 Tesla) e sequenze dedicate a strato sottile nella regione di interesse è possibile documentare la presenza di una dolico-ectasia dell’arteria basilare che contatta la superficie anteriore del ponte di Varolio, ovvero la presenza di “loop” delle arterie cerebellari che giungono in contatto diretto con il nervo stato-acustico a livello della cisterna liquorale cerebello-pontina.
In caso di interessamento dell’VIII nervo cranico, oltre all’acufene è possibile in alcuni casi evidenziare una ipo-acusia o iper-acusia e vertigini.
Analoghe situazioni anatomiche di conflitto tra arterie cerebellari ed origine dei nervi cranici dalla superficie ventrale del tronco encefalico saranno operanti negli altri disturbi illustrati ossia emi-spasmo facciale, nevralgia trigeminale, nevralgia del nervo glossofaringeo, disfagia e disfonia.
Diagnosi strumentale
Una Risonanza Magnetica dell’encefalo con sequenze angiografiche (Angio RM Encefalo con mezzo di contrasto paramagnetico) conferma il sospetto diagnostico clinico.
Trattamento
Nel caso oggetto dell’argomento trattato ovvero l’acufene o tinnitus da conflitto neuro-vascolare così come per l’emi-spasmo facciale e le sindromi dolore facciali come la nevralgia trigeminale e la nevralgia glosso-faringea, le opzioni terapeutiche vanno valutate nello specifico caso e da paziente a paziente.
Esistono possibilità di trattamento farmacologico e nei casi più refrattari è possibile ricorrere alla opzione microchirurgica (di competenza neurochirurgica).