Sclerosi Multipla: andamento della gravidanza ed effetti sul feto esposto all'interferone beta

Un gruppo italiano coordinato dalla Prof. Maria Pia Amato di Firenze ha condotto uno studio per valutare l'andamento della gravidanza e le conseguenze per il feto esposto in utero all'interferone beta. Dall'analisi di circa 400 gravidanze, di cui circa il 20% esposto all'interferone, per un periodo medio di 5 settimane dal concepimento, è emerso come, l'esposizione in utero nelle prime settimane di gestazione, non sembra determinare un aumento significativo dei casi di aborto spontaneo, complicanze a carico del feto durante la gestazione e malformazioni o anomalie di sviluppo dopo la nascita, mentre sembrerebbe associato ad un peso e ad una lunghezza alla nascita inferiori rispetto ai soggetti non esposti al farmaco. Un messagio positivo per le donne affette dalla malattia che aspirano ad una gravidanza.

Data pubblicazione: 01 febbraio 2011

2 commenti

#1
Foto profilo Utente 251XXX
Utente 251XXX

dottore Vecchio...buonasera,nn sò se si ricorda di me qui...ma io sono in cura del dott Maimone.l'ultima volta mi ha visitato lei,non sò se si ricorda i miei dolori alle gambe...dolori che ancora persistono.cortesemente potrebbe mandarmi il num di mariella,che non lo trovo,per prendere un appuntamento?...la ringrazio.arrivederci.

#2
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Utente 346XXX

Buon giorno
noto da anni che, per la SM si effettuano ricerche mentre per affetti da polineuropatia sensomotoria genetica....il NULLA
io soffro di disequilibrio cronico soggettivo anche da seduto e mi chiedo per quale motivo i farmaci vestibolo soppressori ad azione centrale non vengano esentati!
Lo sanno tutti che agiscono a livello dei nuclei vestibolari ma (come nel mio caso) si e' abbandonati a she' stessi.......vergogne della sanita' made in italy

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