Ragioniamo come i topi (quando correggiamo gli errori)
Ragioniamo come i topi. Non dobbiamo offenderci. Questa conclusione nasce da alcune modalità di ragionamento in caso di errore e nel formulare la correzione del tiro. A questa conclusione giungono i ricercatori della Brown University e della Yale University.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Nature Neuroscience.
I ricercatori hanno osservato delle similitudini, in una semplice stima del tempo impiegato, tra roditori e umani nel modo in cui si adattavano agli errori.
Quando uomini e roditori facevano un errore nella prova, gli elettrodi verificavano un utilizzo delle onde cerebrali a bassa frequenza localizzate nella corteccia cerebrale mediale frontale (del cervello) per sincronizzare le cellule neuronali della corteccia motoria. Questa coordinazione causa un miglioramento nella successiva performance.
Gli autori concludono che la corteccia mediale frontale codifica le informazioni deputate a interpretare e codificare le perfomance e conseguentemente influenzare gli aggiustamenti della corteccia motoria