Le Neuroscienze e la Dignità dell’Uomo
Recenti esperimenti effettuati da numerosi ricercatori stanno portando nuove acquisizioni su possibili terapie innovative nelle situazioni di danno cerebrale.
“Affascinati” da queste novità un’associazione di disabili gli “Amici di Elsa” e il movimento “Scienza e vita di Pontremoli Lunigiana” hanno elaborato un articolato progetto riguardante lo studio sulle disabilità, diretto dal Prof. Marcello Brunelli.
Abbiamo voluto confrontare i nostri dati con eminenti scienziati famosi in campo internazionale, com'è visibile dal programma allegato dell’evento che si terrà nella Sala Consiliare del Comune di Aulla in data 11 e 12 maggio.
Parteciperanno molti Accademici della Crusca e altri scienziati stranieri. L’ambito della ricerca è volto al miglioramento delle condizioni di vita dei disabili, che troppo spesso, complice la crisi economica, sono sacrificati per le necessità di bilancio.
La nostra società e la nostra classe politica sono troppo spesso “forti con i deboli e deboli con i forti” e i disabili e le loro famiglie ne pagano le conseguenze in maniera drammatica. In questo incontro i protagonisti saranno coloro che di solito non hanno voce, insieme alle loro famiglie, umiliate dalle necessità di bilancio e dall’egoismo dei sani.
Questo incontro nasce dal diritto alla vita di ogni essere umano e dalla necessità che questa vita sia la più possibile dignitosa. Le persone “normali” pensano di non essere toccate dal problema della disabilità. Sbagliano. Le previsioni demografiche indicano che, nel 2050, il 37% della popolazione europea avrà più di 60 anni e il 14,4% della popolazione un’età di almeno 80.
Anche se è antipatico sentirlo “se invecchiamo, tutti noi ridurremo la nostra abilità”. Tutti saremo colpiti o avremo in famiglia persone anziane disabili.
La comunità europea che ha ben presente questo problema dedica l’anno 2012 all’invecchiamento e disabilità, con la creazione di un team di studio e di esperti (progetto THENAPA II). L’aumento della spesa, dei servizi sanitari e dell’assistenza potrebbe, costringere gli anziani alla povertà, all’isolamento o alla dipendenza sociale.
Ogni ricerca che mira a mantenere la salute degli uomini è una vittoria per la dignità umana e per la qualità della vita, contribuendo a mantenere la spesa sociale sostenibile. Chi volesse partecipare, sostenendo economicamente il progetto, può farlo entrando nel sito http://www.aamiel.org. Ogni trimestre i bilanci dei proventi da donazioni saranno resi pubblici.
La locandina elettronica dell'evento è su http://www.danieletonlorenzi.it/?p=889