Approvato dalla FDA utilizzo del Fingolimod nel trattamento della sclerosi multipla
Fingolimod è la prima terapia orale approvata negli Stati Uniti per le forme recidivanti di sclerosi multipla e rappresenta un importante passo avanti per le persone affette da questa malattia.
Fingolimod, primo di una nuova classe di farmaci, i modulatori del recettore della sfingosina-1 fosfato (S1P-R), commercializzato con il nome commerciale di Gylenia, ha dimostrato nei trials clinici, un’efficacia superiore ad interferon beta-1a IM, con una riduzione delle ricadute del 52% ad un anno.
Uno studio della durata di due anni, controllato verso placebo, ha dimostrato che fingolimod riduce in modo significativo il rischio di progressione della disabilità.
Aggiornamenti sull'utilizzo del farmaco
In data 17/03/2011 il farmaco è stato approvato dalla Commissione Europea e poi in Italia il 22/11/2011 con pubblicazione del relativo provvedimento sulla Gazzetta Ufficiale n. 272.
A luglio 2019 sono state pubblicate da EMA nuove raccomandazioni sull'uso del farmaco in gravidanza. A seguito delle revisioni effettuate, infatti, EMA sconsiglia l'utilizzo di Fingolimod alle gestanti affette da sclerosi multipla in quanto sono stati segnalati casi di difetti neonatali alla nascita, in particolare a carico del cuore, dei reni, delle ossa e dei muscoli [1].
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