Primo intervento in Abruzzo di DBS frameless
Eliminazione all'istante, a paziente sveglio, del tremore provocato dal morbo di Parkinson prima alla mano sinistra e poi all'altra. Un miglioramento incredibile che ha come protagonista Erminio, un 66 di Milano ma residente da anni a L'Aquila e che combatteva da anni con questa malattia senza che i farmaci gli facessero più effetto. L'intervento è il primo del suo genere in Abruzzo e si è svolto nel reparto di Neurochirurgia dell'ospedale San Salvatore dell'Aquila. I sintomi della malattia sono stati quasi azzerati grazie all'utilizzo di un generatore di impulsi attivato pochi giorni dopo l'intervento e che permette il paziente abbia un completo annullamento o una riduzione della sintomatologia preesistente.
In cosa consiste l’innovativo intervento della neurochirurgia sulla stimolazione profonda cerebrale (Dbs)? In sostanza, gli specialisti impiantano elettrodi nel cervello, tramite dei fori sul cranio, su alcuni nuclei della base dell’encefalo (millimetrici) che regolano il movimento e che, non funzionando bene, sono causa del tremore. L’esatta collocazione degli elettrodi viene programmata attraverso un’accurata fase pre-operatoria e perfezionata da un sistema di neurovigazione. Gli elettrodi vengono poi collegati a un generatore d’impulsi, collocato nella regione sottocutanea del torace. L’intervento, che
in Abruzzo non ha precedenti, è stato eseguito dal dr. Francesco Abbate, che fa parte dell’équipe di neurochirurgia diretta dal dr. Alessandro Ricci ed è il frutto di un certosino lavoro di squadra che ha coinvolto più specialità.
Con un semplice clic, che innesca un generatore d’impulsi, oggi Erminio può riappropriarsi dell’autonomia dei movimenti di mani e braccia e tornare soprattuto a cimentarsi col suo amato hobby: suonare la chitarra. ‘Nella sala operatoria è tornato l'equilibrio – afferma commosso l'uomo – non solo conto di riuscire a far di più ma conto un giorno di guarire'.
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