10 regole d'oro per i tuoi reni
Questi sono i semplici accorgimenti e le regole d’oro, lanciati in questi giorni nella Giornata Mondiale del Rene, capaci di mantenere sani i propri reni e prevenire le loro eventuali patologie.
Come mantenere in salute i reni?
Dieci consigli utili:
- svolgere una regolare e costante attività fisica; mantenersi in forma ed attivi contrasta infatti l’aumento della pressione sanguigna e diminuisce i rischi di scatenare una patologia cronica renale;
- mangiare in modo bilanciato e sano per evitare l’insorgenza di un diabete ed eventuali cardiopatie, spesso associate ad alcune malattie renali;
- mantenere di conseguenza il proprio peso forma;
- controllare regolarmente il livello del glucosio nel sangue: il 50% dei diabetici sviluppa una patologia a livello dei reni;
- ridurre la quantità di sale che si consuma in un giorno: si consiglia a questo proposito una dose media giornaliera di sale non superiore ai 5-6 grammi;
- non assumere cibi ricchi di grassi saturi: un aumento significativo del colesterolo nel sangue infatti, in presenza anche di una pressione alta, può scatenare un problema cardiaco acuto, un ictus;
- controllare la pressione sanguigna tenendo presente che i valori ideali di massima e minima da raggiungere sono 120/80 mmHg;
- bere a sufficienza cioè circa un litro e mezzo di acqua al giorno (anche due o tre se si ha una calcolosi renale), se non esistono naturalmente altre controindicazioni di ordine generale, questo comportamento aiuta i reni a ripulire il nostro corpo da tossine e altre sostanze nocive;
- non fumare perché la nicotina è un potente vasocostrittore e rallenta il flusso di sangue a reni e quindi il lavoro di pulizia che svolgono: il fumo poi aumenta il rischio di cancro ai reni del 50%;
- non prendere farmaci in modo superficiale e senza il dovuto consulto col proprio medico: ad esempio gli antinfiammatori non steroidei alla lunga possono, se presi in modo continuativo e scorretto, danneggiare i nostri reni.
Infine è bene periodicamente, almeno una volta l’anno, fare un esame delle urine ed il dosaggio della creatinina nel sangue per valutare come lavorano i nostri reni.
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