Le nuove frontiere dell'agopuntuara anti aging
Innumerevoli sperimentazioni testimoniano ormai l'indiscussa efficacia dell'agopuntura per rallentare i processi di invecchiamento fisico e cerebrale, sono sufficienti tre cicli di agopuntura all'anno da iniziare intorno ai 35-40 anni per constatare un rallentamento dei processi di invecchiamento. In letteratura troviamo moltissime sperimentazioni sulle proprietà anti aging dell’agopuntura e della moxibustione, una tecnica quest’ultima che utilizza dell’artemisia in combustione per stimolare specifici punti di agopuntura. Per quel che riguarda l’agopuntura la maggior parte delle sperimentazioni sono state condotte con elettrostimolazione. I risultati si sono evidenziati sul’inibizione dell’aptosi, sullo stress ossidativo, sulla regolazione dell’espressione di HSP 84 e 86, sull’incremento della espressione della Bcl2 e del PKC nel sangue periferico di individui anziani, sulla proliferazione delle T cell e su IL-2/IL-2R e CD8+CD(+)28 T. Si sono inoltre constatati effetti sulla regolazione dell’espressione genica di NF-E2, YB-1 e LRG47.
Dalla pratica clinica si sono evidenziati punti di agopuntura per migliorare anche le caratteristiche fisiologiche della cute e degli annessi.