Il canto dello sciamano
Chi di noi pensa di essere alternativo, integrativo, naturale, etc etc a mio parere è bene che dimostri di esserlo davvero confrontandosi ed aprendosi anche ai rimedi tradizionali delle altre culture.
Io ho avuto la grande fortuna ed opportunità di assistere ad un seminario tenuto da uno sciamano della foresta amazzonica, Juan Flores Salazar, organizzato dal Centro di Medicina Integrativa e dall’Università degli Studi di Firenze.
Cosa ho visto?
Ho visto un grande uomo, animato da una passione immensa per la natura, e dalla voglia di conoscere ed integrarsi con le medicine diverse, compresa quella occidentale. Mayantuyacu in Perù è un piccolo ospedale, dove vengono praticate, sullo stesso paziente, sia rimedi occidentali (la moglie di Juan Flores è medico di formazione occidentale), sia rimedi fitoterapici, costituiti da piante della foresta amazzonica, il luogo in cui esiste maggiore biodiversità al mondo (70 specie diverse per ogni metro quadrato).
Ho visto un modo diverso di fare medicina, in cui la somministrazione del rimedio è accompagnata da canti rituali, che rappresentano un ringraziamento simbolico alla pianta e ai benefici che essa ci concede.
Cosa ho imparato?
Ho imparato che la foresta è un organismo, vivente, e perfettamente integrato tra tutte le sue parti. Ho imparato che nella foresta ci si sente piccoli come formiche, in mezzo a tanta grandezza e maestosità.
Ho imparato che nella cultura ashaninka di Juan Flores è naturale che anche i bambini imparino fin da piccoli a riconoscere le piante e le loro virtù.
Ho imparato che l’ospedale di Juan Flores viene visitato da medici di tutto il mondo, per fare pratica e tirocini. Ho imparato che questi “occidentali” inizialmente vengono visti con un po’ di diffidenza, per il loro volto pallido e emaciato (derivante da una alimentazione scorretta) e per l’odore asettico, e che nel giro di poco tempo si integrano, come se da sempre avessero fatto parte di una grande famiglia.
Ho imparato che non si deve pensare che la nostra medicina sia la migliore del mondo, se no diventa una religione, e non è più arte medica.
Muchas gracias Juan Flores!