CCSVI e Sclerosi Multipla: la PTA
Prendendo semplicemente spunto da questo articolo di gennaio 2011
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Intracranial venous pressure is normal in patients with multiple sclerosis.
Meyer-Schwickerath R, Haug C, Hacker A, Fink F, Seidel D, Hartung HP, Haupts MR.
Augustahospital Anholt, D-46419 Isselburg-Anholt/Ophtalmologie, Robert-Koch-Ring 36, D-46397 Bocholt, Germany.
Abstract
Chronic cerebrospinal venous insufficiency (CCSVI) has been postulated as a cause for multiple sclerosis (MS). Venous pressure assessments have not been made. Intracranial venous pressure was assessed using ophthalmodynamometry in 29 MS patients and compared with 28 healthy controls and 19 cases with elevated intracranial pressure (ICP). MS and control subjects had normal venous pressures (mean 15.5 resp. 15.1 cmHg). Only cases with intracranial pressure pathology had elevated venous pressures (mean 28.8 cmHg). There is no evidence of an increased intracranial venous pressure in MS patients.>>>>>
1) Secondo voi eseguire oggi una angioplastica ( V PTA) della vena giugulare interna o dell'azygos in un paziente affetto da sclerosi multipla ha un senso?
2) In caso di complicanza, sia pur rara (o chimiamola "incidente,imprevisto"), in corso di angioplasitica venosa (V PTA) come giustificarla dal punto di vista Medico Legale, se i sacri testi (Pub Med) praticamente recitano che non serve a niente?
3) Come è possibile eseguire una angioplastica venosa senza che la Letteratura Mondiale ne abbia dichiarato definitivamente l'utilità?
4) In caso di stenosi della vena giugulare interna (presente anche nei pazienti del gruppo di controllo, pare con la stessa incidenza),perchè eseguire una PTA venosa senza una prelminare valutazione pressoria diretta (mmHg o cmH2o) a monte e a valle della stenosi, almeno nei casi dubbi?
Non è il solo articolo ma Pub Med è lettaramente "invaso" negli ultmi due mesi di articoli simili.
Giudicate Voi!