Neuroscienze e comportamento: evidenze anatomo funzionali del processo decisionale
Ancora una volta non può sfuggire la stretta correlazione tra Neuroscienze e la loro applicazione in ambito di Diritto Penale laddove si formano gli elementi di prova che contribuisce alla formulazione dei pareri motivati a supporto delle sentenze.
Questo breve articolo riportato ancora una volta a supporto di come le Neuroscienze stanno step by step cambiando sia le questioni di merito che gli iter procedurali nelle aule dei Tribunali Penali.
La forza della "evidence based medicine" contro la "vecchia e polverosa perizia" basata sulla soggettiva "chiaccherologia".
Ciò a tutela non solo della verità processuale ma della verità dei fatti, delle contingenze, delle evidenze neuroscientifiche.
Ritengo come il rapporto tra neuroscienze e diritto debba essere sempre più studiato e sviluppato non per "ridurre la responsabilità di alcuno" ma per pensare possibili azioni di prevenzione e raggiungere migliori risultanze processuali.
Maggiore sarà la attenzione prestata a questa interazione e più elevata sarà la possibilità di rendere la società civile più giusta e più sicura.
Fonte:
http://www.neuroscientistnews.com/research-news/calling-shots-brain-s-decision-making-structure