Il Test Fallometrico: valutare l'eccitazione per Legge se un cittadino gay chiede asilo in EU
Sottotitolo personale: una barbarie europea votata alla più becera discriminazione sessuale.
Quando sono venuto a conoscenza di questa metodica, ho pensato a qualche ennesima burla giornalistica, oppure a pratiche barbariche imposte in chissà quale vetusta epoca, ma - purtroppo - quando ho letto l'importante testata giornalistica "Der Spiegel" ho compreso che è tutto vero
(fonte : http://www.spiegel.de/politik/ausland/0,1518,733803,00.html )
accade in Repubblica Ceca, leggasi pure UNIONE EUROPEA: ultima vittima un cittadino iraniano gay che ha richiesto asilo politico per discriminazione sessuale nel paese di origine.
Ma vediamo in cosa consiste:
Se un cittadino di un altro paese richiede asilo politico in Repubblica Ceca, questi viene sottoposto ad un "test di valutazione fallometrica"; in altre parole il soggetto viene attaccato ad un macchinario che valuta il flusso emodinamico dei corpi cavernosi del pene, mentre viene sottoposto alla visione di lunghi filmati Hard esclusivamente (ed è ovvio pensarlo) eterosessuali.
Se il risultato del test è negativo, ovvero non è stata rilevabile alcuna eccitazione durante la visione del filmato, la richiesta del cittadino viene valutata come congrua e posta all'ufficio competente per la restante procedura di accettazione; in caso contrario il cittadino viene dichiarato mendace e rispedito a casa.
Nel caso specifico, il cittadino iraniano non si è dichiarato disposto ad accettare la degradante pratica ed ha rifiutato di sottoporvisi
Sul caso della Fallometria è quindi intervenuta l'Agenzia Europea per i Diritti Fondamentali, la quale ha valutato dal punto di vista etico e scientifico la pratica definendola non conforme con la tutela dei diritti umani fondamentali per 3 motivi:
1. La pratica della Fallometria è difforme all'art. 3 della convenzione Europea per i Diritti fondamentali, per il quale è proibita la tortura e i trattamenti inumani o degradanti
2. E' difforme all'art. 8 che tutela l'intimità anche fisica dell'individuo
3. La pratica non può essere difesa solo perchè l'individuo in oggetto ha accettato di sottoporvisi mediante "consenso informato"
Riporto per completezza il link al link della Agenzia Europea per i Diritti Fondamentali, ove si tratta questo argomento:
http://www.fra.europa.eu/fraWebsite/news_and_events/infocus10_0912_en.htm
Nonostante il goffo dietrofront della Reppubblica Ceca che ha dichiarato tramite un portavoce che la pratica "è stata sospesa da inizio anno", alcuni - come il Ministro dell'Interno Ceco, avrebbero già difeso ad oltranza la pratica degna - a mio avviso - del peggior "museo della tortura" dichiarando in una trasmissione TV che "chi non vuole sottoporvisi può benissimo chiedere asilo in un altro paese.."
(fonte: http://www.lettera43.it/cronaca/4027/rifugiati-a-prova-di-pene.htm )
Intendo lasciare aperto a tutti, colleghi e utenti questo post personale perchè spero che presto paesi che si macchiano di tali indifendibili delitti alla libertà ed alla dignità delle persone, vengano severamente colpiti, soprattutto quando possono gestire privilegi di appartenenza a Comunità fondamentali come l'Istituzione europea.