La bromelina: un enzima proteolitico dalle interessanti proprietà terapeutiche

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Dr. Giorgio Marcialis Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali

La bromelina è un enzima proteolitico estratto dal gambo d'ananas che gode di interessanti proprietà terapeutiche.

Esistono in commercio molti integratori alimentari a base di bromelina e il medico li può prescrivere in due diversi modi: se vuole ottenere un effetto antinfiammatorio-antiedemigeno, dirà al paziente di assumere il prodotto lontano dai pasti, mentre se vuole ottenere un effetto pro-digestivo, gli dirà di assumerlo dopo i pasti.

Quindi, le indicazioni della bromelina sono gli edemi di natura infiammatoria, post-traumatica e post-chirurgica e le dispepsie (difficoltà alla digestione).

Tuttavia, i suddetti integratori di bromelina sono indicati principalmente per le infiammazioni (flogosi) e i traumi caratterizzati da edema:

  • Flogosi respiratorie (es. bronchite)
  • Flogosi ORL (es. sinusite)
  • Piccola traumatologia
  • Patologie venose (es. flebite)
  • Patologie dei tessuti molli (es. gengivite)

Possono essere efficacemente associati sia a Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei (per quanto riguarda, ad esempio, la traumatologia) che ad antibiotici (per quanto concerne, ad esempio, la sinusite), e sottolineo che, in associazione all'antibiotico, ne migliorano l'assorbimento.

Sono pressochè scevri da effetti collaterali, per cui il medico si può sentire abbastanza tranquillo nel prescriverli, tuttavia deve tenere conto di un'importante controindicazione che ha la bromelina: questi integratori non si devono prescrivere a pazienti in TAO (Terapia Anticoagulante Orale) con warfarin o acenocumarolo e a pazienti in terapia con Eparina a Basso Peso Molecolare (EBPM).

Data pubblicazione: 07 marzo 2013

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