Le cinque regole che allungano la vita
Solo nel 2007 circa duecentomila sono stati i decessi nel nostro Paese per malattie cardiocircolatorie e di questi circa 74.000 per cardiopatia ischemica.
La Società Italiana di Cardiologia lancia le cinque regole fondamentali per allungare la nostra vita preservando il cuore, soprattutto dopo i 40 anni, dai fattori di rischio più pericolosi. Cinque regole sicuramente alla portata di tutti, che richiedono sì un impegno costante ma senza particolari sforzi.
Controllo del colesterolo nel sangue: ponendosi l'obbiettivo terapeutico dei 150 mg/dl, valore sicuramente più basso di quello tradizionalmente conosciuto (200-220) come limite massimo di "normalità".
Abolizione assoluta del fumo: scoraggiando questa abitudine soprattutto nei giovani.
Perseguire una dieta alimentare adeguata: controllo alimentare per ridurre il rischio di sviluppare patologie metaboliche come il Diabete mellito soprattutto per chi ha predisposizione familiare a questa malattia.
Prevenire le abitudini che possano favorire l'insorgenza di Ipertensione arteriosa: anche qui soprattutto in coloro che presentano una certa predisposizione eredo-familiare.
Fare una costante, quotidiana e regolare attività fisica che già di per se permette un buon controllo preventivo contro il rischio di malattie metaboliche e ipertensione ritagliandosi nell'arco della giornata anche pochi minuti (30/60).
Per molti non appariranno come delle novità e potranno sembrare scontate ma ancora una volta sono state ribadite nell'ultimo incontro nazionale della nota Società scientifica italiana come regole salvavita se veramente vogliamo ridurre il drastico bollettino di guerra col quale abbiamo iniziato il nostro blog.